Angelo Bartolomasi
Lorenzo Angelo Bartolomasi arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Mons. Bartolomasi con il colonnello Stefanio Fedeli nel 1938 | |
Incarichi ricoperti | |
Nato | 30 maggio 1869 a Pianezza |
Ordinato presbitero | 12 giugno 1892 |
Nominato vescovo | 24 novembre 1910 da papa Pio X |
Consacrato vescovo | 15 gennaio 1911 dal cardinale Agostino Richelmy |
Elevato arcivescovo | 23 aprile 1929 da papa Pio XI |
Deceduto | 28 febbraio 1959 (89 anni) a Pianezza |
Lorenzo Angelo Bartolomasi (Pianezza, 30 maggio 1869 – Pianezza, 28 febbraio 1959[1]) è stato un arcivescovo cattolico italiano, primo vescovo castrense d'Italia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Lorenzo Angelo Bartolomasi nacque a Pianezza, in Piemonte, il 30 maggio 1869 e venne ordinato sacerdote nella cattedrale di Torino il 12 giugno 1892.
Il 24 novembre 1910 divenne vescovo ausiliare di Torino e vescovo titolare di Derbe. Fu ordinato vescovo il 15 gennaio 1911. Il 23 aprile 1919 fu promosso vescovo di Trieste e Capodistria.
Bartolomasi in questo incarico difese in particolare i diritti della minoranza slava e si scontrò con la resistenza dei fascisti giuliani e degli irredentisti, che sostenevano la sottomissione della popolazione slava, aspirando al consenso popolare degli italiani. A causa delle crescenti pressioni politiche, l'11 dicembre 1922 si dimise e subentrò al defunto vescovo Giovanni Battista Rossi nella sede episcopale di Pinerolo. Il 23 aprile 1929 papa Pio XI lo nominò contemporaneamente arcivescovo titolare di Petra e vescovo castrense d'Italia. Nell'ambito di questa carica, fu anche Ispettore Centrale per l'assistenza religiosa all'Opera Nazionale Balilla. Nel 1944, raggiunti i 75 anni di età, si ritirò in quiescenza.
Alla sua morte fu sepolto nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo nella sua città natale di Pianezza, in provincia di Torino.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst
- Arcivescovo Salvatore Magnasco
- Cardinale Gaetano Alimonda
- Cardinale Agostino Richelmy
- Arcivescovo Angelo Bartolomasi
La successione apostolica è:
- Arcivescovo Ferdinando Bernardi (1931)
Onorificenze[2]
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Franco Betteto, Mons. Angelo Bartolomasi, su Indiocesi.it, marzo 2008. URL consultato il 7 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2013).
- ^ Foto di Angelo Bartolomasi con le onorificenze ricevute (JPG), su ordinariato.it. URL consultato il 7 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angelo Bartolomasi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bartolomasi, Àngelo, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) David M. Cheney, Angelo Bartolomasi, in Catholic Hierarchy.
- Mons. Angelo Bartolomasi (1869-1959) di Maurilio Lovatti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88696119 · ISNI (EN) 0000 0000 6254 1516 · SBN RAVV080501 · BAV 495/91278 · GND (DE) 1063747619 · CONOR.SI (SL) 29025891 |
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