Antonio Fosson
Antonio Fosson | |
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Presidente della Valle d'Aosta | |
Durata mandato | 10 dicembre 2018 – 16 dicembre 2019 |
Predecessore | Nicoletta Spelgatti |
Successore | Erik Lavévaz |
Presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta | |
Durata mandato | 26 giugno 2018 – 10 dicembre 2018 |
Predecessore | Joël Farcoz |
Successore | Emily Rini |
Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali della Valle d'Aosta | |
Durata mandato | 8 luglio 2013 – 7 giugno 2016 |
Presidente | Augusto Rollandin |
Predecessore | Augusto Rollandin (ad interim) |
Successore | Laurent Viérin |
Durata mandato | 8 giugno 2003 – 15 maggio 2008 |
Presidente | Luciano Caveri |
Predecessore | Roberto Vicquéry |
Successore | Luciano Caveri (ad interim) |
Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 29 aprile 2008 – 14 marzo 2013 |
Legislatura | XVI |
Gruppo parlamentare | UDC, SVP e Autonomie |
Circoscrizione | Valle d'Aosta |
Collegio | unico |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Gruppo misto (dal 20 novembre 2018) AC-Stella Alpina-Pour Notre Vallée (dal 2016) - Union Valdôtaine (fino al 2016) |
Titolo di studio | laurea in medicina |
Professione | Medico chirurgo |
Antonio Fosson (Ivrea, 11 ottobre 1951) è un politico italiano, già senatore per l'Union Valdôtaine dal 2008 al 2013 e presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta nel 2018, è stato presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta dal 10 dicembre 2018 al 16 dicembre 2019.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Ivrea ma originario di Ayas[1], nel 2008 viene eletto senatore per la lista Vallée d'Aoste, composta da Union Valdôtaine, Stella Alpina e Fédération Autonomiste. Fa parte della 12ª Commissione permanente (Igiene e sanità) e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Prima di diventare senatore è stato dal 2003 al 2008 assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali della Regione Autonoma Valle d'Aosta.[2] Diviene nuovamente assessore alla Sanità nel 2013. Il 7 giugno 2016 rassegna le dimissioni per favorire l'elezione di Laurent Viérin ad assessore alla sanità. Qualche mese dopo lascia l'UV fondando con il collega Claudio Restano il movimento Pour Notre Vallée del quale diventa capogruppo nel marzo 2017.
Alle Elezioni regionali in Valle d'Aosta del 2018 viene rieletto all'interno della lista comune con Stella Alpina. Il 26 giugno 2018 è eletto Presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta all'inizio della XV legislatura valdostana con 18 preferenze. A ottobre lascia il gruppo "AC-Stella Alpina-Pour Notre Vallée" per aderire, assieme al collega di partito Claudio Restano, al gruppo misto.
Nello stesso mese il suo partito con altri movimenti autonomisti prende le distanze dalla giunta leghista di Nicoletta Spelgatti e collabora alla stesura della mozione di sfiducia nei confronti della presidente. La mozione di sfiducia viene presentata il 5 dicembre 2018 e lo vede candidato come presidente della giunta; il 10 dicembre 2018, giorno della sua elezione a presidente della Regione. Il 10 dicembre 2018 rassegna le dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio e i 18 consiglieri di Union Valdôtaine, Union Valdôtaine Progressiste, Autonomie Liberté Participation Écologie, Stella Alpina e gruppo misto votano la fiducia al suo governo.
La sua giunta, la trentaduesima, risulta così composta:
Assessore | Partito | Incarico |
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Antonio Fosson | Gruppo misto | Presidente della Regione |
Renzo Testolin | Union Valdôtaine | Vicepresidente della Regione Assessore alle Finanze, Attività produttive e Artigianato |
Luigi Bertschy | Alliance Valdôtaine | Assessore agli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti |
Albert Chatrian | Alliance Valdôtaine | Assessore all'Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale |
Chantal Certan | Alliance Valdôtaine | Assessore all'Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili |
Stefano Borrello | Stella Alpina | Assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Edilizia residenziale pubblica |
Mauro Baccega | Union Valdôtaine | Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali |
Laurent Viérin | Alliance Valdôtaine | Assessore al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali |
Il 14 dicembre 2019 annuncia le dimissioni insieme agli assessori Viérin e Borrello in seguito all’avviso di garanzia ricevuto per scambio elettorale politico mafioso e presunti legami con la 'ndrangheta riguardo alle elezioni regionali del 2018.[3] Dal successivo 16 dicembre, lascia anche il seggio nel Consiglio Regionale della Valle d'Aosta.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Valle d'Aosta, sfiduciato governo Lega - Fosson nuovo presidente della Regione · Valle d’Aosta, Fosson nuovo presidente della Regione Valle d’Aosta dopo sfiducia governo Lega · Inaugurata la nuova telecabina Champoluc-Crest
- ^ [Sen. Antonio Fosson: dopo il federalismo fiscale serve quello istituzionale https://impresavda.blogspot.com/2008/11/sen-antonio-fosson-dopo-il-federalismo.html www.impresavda.blogspot.com]
- ^ Si dimette Fosson, presidente della Valle d’Aosta. È indagato per voto di scambio, su L'HuffPost, 14 dicembre 2019. URL consultato il 14 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2019).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Fosson
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Fosson, su Senato.it - XVI legislatura, Parlamento italiano.
- Antonio Fosson, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- Antonio Fosson, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Antonio Fosson, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.