Asio madagascariensis

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Gufo del Madagascar
Esemplare di Asio madagascariensis con preda
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdineStrigiformes
FamigliaStrigidae
SottofamigliaStriginae
TribùAsionini
GenereAsio
SpecieA. madagascariensis
Nomenclatura binomiale
Asio madagascariensis
(A.Smith, 1834)

Il gufo del Madagascar (Asio madagascariensis (A.Smith, 1834)) è un uccello rapace della famiglia degli Strigidi, endemico del Madagascar.[2].

Raggiunge lunghezze di 31–36 cm.[3] Presenta una testa di colore bruno scuro con disco facciale di colore bruno ruggine, iridi di colore arancione e becco nero. Il piumaggio delle parti superiori è di colore uniformemente bruno nerastro mentre quello delle parti inferiori è più chiaro con marcate striature nere.

Alimentazione

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Si nutre prevalentemente di piccoli mammiferi quali roditori (Eliurus myoxinus, Eliurus minor, Rattus rattus), lemuri (Microcebus rufus), pipistrelli (Hipposideros commersoni), e in misura minore di altri uccelli (Eurystomus glaucurus, Hypsipetes madagascariensis), rettili (Uroplatus spp.), anfibi (Boophis spp.) e insetti (ortotteri e libellule)[4].

Non si hanno molte informazioni sulla sua riproduzione: nidifica tra agosto ed ottobre, talora utilizzando vecchi nidi abbandonati di altre specie.[3]

Distribuzione e habitat

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La specie è diffusa in tutto il Madagascar, sino ai 1600 m di altitudine.[1]

È presente sia nella foresta umida che nella foresta decidua secca.

Conservazione

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La IUCN Red List classifica Asio madagascariensis come specie a basso rischio (Least Concern)[1].

La specie è inserita nella appendice II della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES)[5].

  1. ^ a b c (EN) BirdLife International 2012, Asio madagascariensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 15 aprile 2016.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Strigidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 15 aprile 2016.
  3. ^ a b (EN) Olsen, P.D., Madagascar Long-eared Owl (Asio madagascariensis), su Handbook of the Birds of the World, 2016. URL consultato il 15 aprile 2016.
  4. ^ (EN) Goodman S.M., Creighton G.K., Raxworthy C., The Food Habits of the Madagascar Long-Eared Owl (PDF), in Bonn. Zool. Beitr., vol. 42, n. 1, 1991, pp. 21-26 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  5. ^ (EN) Asio madagascariensis, su UNEP-WCMC Species Database: CITES-Listed Species, 2011. URL consultato il 16 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2016).
  • Morris P. & Hawkins F., Birds of Madagascar: A Photographic Guide, Mountfield, UK, Pica Press, 1998, p.316, ISBN 1-873403-45-3.

Voci correlate

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