Nella stagione 1994-1995 il Pavia disputa il girone A del campionato di Serie C2, raccoglie 32 punti piazzandosi in sedicesima posizione, si salva vincendo il doppio confronto di playout contro l'Olbia. La società è ora presieduta da Walter Rampini, Gianni Bui è il direttore generale, Mario Torchio è l'amministratore delegato, mentre la panchina resta affidata a Carlo Garavaglia. Dal Livorno dell'ex presidente Claudio Achilli ritorna a Pavia Luca Campistri che risulta capocannoniere degli azzurri con 11 reti in campionato ed uno in Coppa Italia, suo il sigillo sulla salvezza, ottenuto nella gara di ritorno dei playout ad Olbia. Dopo una discreta partenza in campionato, il Pavia dal 13 novembre al 18 dicembre, è incappato in sei sconfitte di fila, che hanno fatto precipitare gli azzurri al terz'ultimo posto. La sconfitta di Saronno (3-1) del 4 dicembre risulta fatale a Garavaglia, sostituito da Massimo Morgia. Con una serie di otto risultati utili consecutivi, il Pavia sembrava avviato alla salvezza, ma le sconfitte di Novara e Valdagno, e quella interna (1-2) con il Varese, hanno costretto i pavesi al playout, fortunatamente vinto con l'Olbia. In Coppa Italia gli azzurri hanno eliminato il Leffe nel primo turno, il Lecco nel secondo turno, poi hanno lasciato la competizione nei sedicesimi di finale, superati nel doppio confronto dalla Pro Sesto.
^Sulla panchina pavese il nuovo tecnico Massimo Morgia che in settimana ha rilevato Carlo Garavaglia.
^Partita terminata (0-0) ma assegnata (2-0) dal Giudice Sportivo, perché il Pavia ha effettuato tre sostituzioni in luogo delle due regolamentari. Per determinare la qualificata ai quarti si rende necessario uno spareggio.
^Partita di spareggio giocata sul campo di Solbiate Arno.