Atletica leggera ai Giochi della X Olimpiade - Lancio del giavellotto femminile
Lancio del giavellotto femminile Los Angeles 1932 | ||||||||||
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Informazioni generali | ||||||||||
Luogo | Los Angeles Memorial Coliseum | |||||||||
Periodo | 31 luglio 1932 | |||||||||
Partecipanti | 8 da 4 nazioni | |||||||||
Podio | ||||||||||
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Edizione precedente e successiva | ||||||||||
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La competizione del lancio del giavellotto femminile di atletica leggera ai Giochi della X Olimpiade si tenne il giorno 31 luglio 1932 al Memorial Coliseum di Los Angeles.
L'eccellenza mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Vincitrice dei III Giochi mondiali | 1930 | 42,32 | Liesel Schumann | Assente |
Primatista mondiale | 18 giugno | 46,745[t 1] | Ferdinanda Gindele | Presente |
Primatista europea | 12 giugno | 44,64[t 2] | Ellen Braumüller | Presente |
3ª prest. mondiale | 19 giugno | 44,25 | Tilly Fleischer | Presente |
Turno di qualificazione
[modifica | modifica wikitesto]Le otto lanciatrici iscritte sono ammesse direttamente alla finale.
Finale
[modifica | modifica wikitesto]Al primo lancio, il giavellotto di Mildred Didrickson le scivola via al momento della spallata: ne risulta una traiettoria quasi parallela al terreno, ma la potenza scaricata fa sì che l'americana segni il suo record personale e balzi in testa alla classifica. Dopo il lancio la Didrickson accusa però un dolore alla spalla e non riesce a migliorarsi.[1]
Comincia la rincorsa delle tedesche: la Fleischer si porta a 68 cm e la Braumüller arriva a soli 19 cm dall'americana, senza tuttavia scalzarla dalla prima posizione.
Pos. | Atleta | Nazione | Misura |
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Babe Didrikson-Zaharias | Stati Uniti | 43,69 | |
Ellen Braumüller | Germania | 43,50 | |
Tilly Fleischer | Germania | 43,01 | |
4 | Masako Shinpo | Giappone | 39,08 |
5 | Ferdinanda Gindele | Stati Uniti | 37,95 |
6 | Gloria Russell | Stati Uniti | 36,74 |
7 | María Uribe | Messico | 33,66 |
8 | Mitsue Ishizu | Giappone | 30,81 |
Mildred Didrickson è stata l'unica atleta olimpica del XX secolo ad aver vinto una medaglia individuale nelle corse (80 ostacoli), nei salti (alto) e nei lanci.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il referto medico parlerà di lesione alla cartilagine della spalla destra, quella di lancio.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) X Olympiade Committe, Track and Field Athletics — Women (PDF), in Official Report of the Olympic Games, Los Angeles, 1933, pp. 461-475. URL consultato il 26 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2014).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Scheda su Sport-reference.com, su sports-reference.com (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2009).