Bas Dost

Bas Dost
Dost con la maglia del Wolfsburg nel 2015
NazionalitàPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Altezza196 cm
Peso78 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Squadra svincolato
Carriera
Giovanili
1995-2001non conosciuta (bandiera) CVV Germanicus
2001-2007Emmen
Squadre di club1
2007-2008Emmen23 (6)
2008-2010Heracles Almelo61 (17)[1]
2010-2012Heerenveen66 (45)
2012-2016Wolfsburg85 (36)
2016-2019Sporting Lisbona84 (76)
2019-2020Eintracht Francoforte36 (12)
2021-2022Club Bruges45 (21)
2022-2023Utrecht22 (9)[2]
2023-2024N.E.C.8 (3)
Nazionale
2009Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi U-204 (0)
2009-2011Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi U-2110 (5)
2012-2018Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi18 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 28 giugno 2024

Bas Dost (Deventer, 31 maggio 1989) è un calciatore olandese, di ruolo attaccante, svincolato.

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Centravanti puro e longilineo, forte di testa, abile negli inserimenti e in gol da opportunista, si distingue inoltre per la freddezza nei pressi della porta avversaria essendo un abile finalizzatore.

Inizi ed Emmen

[modifica | modifica wikitesto]

Comincia la carriera calcistica nelle file del Germanicus, club di Coevorden. Dopo alcune stagioni viene notato dagli scout dell'Emmen entrando nel loro settore giovanile. Dost mostra tutto il suo potenziale all'Emmen e il club gli offre un contratto prima della stagione 2007-08, durante la quale gioca con la prima squadra. All'inizio della stagione parte dalla panchina ma poi si conquista il posto da titolare, segna il suo primo gol l'8 febbraio 2008 nella partita contro il Fortuna Sittard e nella stessa stagione mette a segno una tripletta nel derby contro il Veendam vinto per 3-2[3].

Heracles Almelo

[modifica | modifica wikitesto]

Dost si trasferisce all'Heracles Almelo nell'estate del 2008 per circa 300.000 euro, rimane all'Heracles due stagioni e viene considerato uno dei più grandi talenti dell'Eredivisie. Il 4 febbraio 2010 su consiglio del suo agente Srinjoy von Chakravarty's firma per l'Heerenveen, dopo che Ajax e Twente si erano interessati a lui.

Il 18 maggio 2010 passa definitivamente all'Heerenveen per circa 2,5 milioni di euro, firmando un contratto quinquennale[4]. Dost inizia la sua stagione con una rete in casa dell'Ajax il 14 agosto: non serve a nulla perché quella partita terminerà 5-1 per i padroni di casa. Il 28 agosto successivo, segna in casa del Feyenoord su calcio di rigore. L'11 settembre, nella vittoria casalinga dell'Heerenveen per 3-0 segna il primo goal e una settimana dopo va ancora in rete contro il VVV-Venlo. Il 22 ottobre va in goal nel 4-1 della sua squadra contro l'Utrecht e una settimana dopo segna una tripletta nella partita contro l'ADO Den Haag, di cui 2 su rigore. Il 2 dicembre sigla una rete all'AZ Alkmaar. Una settimana dopo, in casa dell'Excelsior, va a segno per ben cinque volte e regala da solo i 3 punti all'Heerenveen con un netto 5-0. Il 21 gennaio 2012 apre la nuova stagione con 2 reti in casa del De Graafschap. Una settimana dopo va ancora in goal contro l'Utrecht. Il 3 febbraio sigla una doppietta nella partita contro il Roda JC, partita poi vinta per 4-3 dall'Heerenveen. Il 14 aprile segna un'altra tripletta nel 2-4 al NEC Nijmegen. Conclude la stagione 2011-2012 da capocannoniere dell'Eredivisie realizzando 32 gol e diventando uno dei marcatori più prolifici d'Europa.

Il 1º giugno 2012 viene ufficializzato il suo passaggio dall'Heerenveen al Wolfsburg per 7 milioni di euro firmando un contratto fino al giugno 2017[5]. Nelle prime due stagioni in Germania non riesce a giocare con continuità, realizzando rispettivamente 8 e 4 reti nelle prime due stagioni in Bassa Sassonia. Il 30 gennaio 2015 realizza una doppietta nella partita vinta per 4-1 dal Wolfsburg contro il Bayern Monaco, ponendo fine all'imbattibilità dei bavaresi in campionato. Il 14 febbraio è nuovamente protagonista, con un poker di reti nel pirotecnico 4-5 della formazione biancoverde contro il Bayer Leverkusen[6]. 5 giorni dopo, in Europa League, realizza una doppietta contro i portoghesi dello Sporting Lisbona. Il 22 febbraio seguente Dost firma una doppietta, decidendo l'incontro di campionato sull'Hertha Berlino (2-1). Il suo periodo d'oro prosegue anche a marzo, quando sigla due reti nel rocambolesco 3-5 inflitto ai danni del Werder Brema, mettendo a segno 14 gol nelle ultime 9 partite giocate. L'annata seguente, complice un infortunio, non rende al massimo del suo potenziale andando comunque in doppia cifra a fine stagione.

Sporting Lisbona

[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 agosto 2016 si trasferisce allo Sporting Lisbona per circa 12 milioni di euro, firmando un contratto contenente una clausola rescissoria pari a 60 milioni di euro. Nella sua prima stagione realizza 34 gol in 31 presenze arrivando secondo nella classifica per la Scarpa d'oro alle spalle di Lionel Messi. Il 3 dicembre 2018 gioca la sua partita numero 100 con la maglia del club portoghese, segnando anche il gol del momentaneo 2-1 (3-1 il finale) nella vittoria esterna di campionato contro il Rio Ave.[7] Il 25 maggio 2019 conquista la Coppa di Portogallo, in finale col Porto;[8] questo è il suo terzo trofeo vinto in Portogallo dopo le due Taça da Liga. Colleziona globalmente in tre anni con il club portoghese, 127 incontri segnando 93 reti.

Eintracht Francoforte e Club Bruges

[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 agosto 2019 si trasferisce ufficialmente all'Eintracht Francoforte per 6 milioni di euro - più 2 di bonus - facendo così ritorno in Bundesliga dopo tre anni.[9]

Il 24 dicembre 2020 lascia il club tedesco dopo 43 presenze e 15 reti in totale, trasferendosi per 4 milioni di euro ai belgi del Club Bruges,[10] club con il quale firma un contratto di 18 mesi.[11]

Dost con gli Orange nel novembre 2015 mentre esulta dopo una rete.

Dopo aver giocato per le nazionali giovanili (under 20-21), viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore il 15 agosto 2012 per la sfida amichevole contro il Belgio, senza tuttavia scendere in campo. L'11 marzo 2015, a distanza di quasi due anni e mezzo, viene richiamato in nazionale. Debutta ufficialmente il 28 marzo dello stesso anno, contro la Turchia subentrando al 63º minuto della ripresa a Nigel de Jong.

Il 17 aprile 2018, ha annunciato a soli 28 anni e 11 mesi, il suo ritiro dalla nazionale olandese dopo un colloquio con il CT. Ronald Koeman.[12]

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 1º gennaio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2007-2008 Paesi Bassi (bandiera) Emmen EE 23 6 CO 0 0 - - - - - - 23 6
2008-2009 Paesi Bassi (bandiera) Heracles Almelo ED 27 3 CO 1 0 - - - - - - 28 3
2009-2010 ED 34+2[13] 14+1 CO 3 1 - - - - - - 39 16
Totale Heracles Almelo 61+2 17+1 4 1 - - - - 67 19
2010-2011 Paesi Bassi (bandiera) Heerenveen ED 32 13 CO 2 1 - - - - - - 34 14
2011-2012 ED 34 32 CO 5 6 - - - - - - 39 38
Totale Heerenveen 66 45 7 7 - - - - 73 52
2012-2013 Germania (bandiera) Wolfsburg BL 28 8 CG 5 4 - - - - - - 33 12
2013-2014 BL 13 4 CG 2 1 - - - - - - 15 5
2014-2015 BL 21 16 CG 6 2 UEL 9 2 - - - 36 20
2015-2016 BL 23 8 CG 3 2 UCL 6 1 SG 1 0 33 11
Totale Wolfsburg 85 36 16 9 15 3 1 0 117 48
2016-2017 Portogallo (bandiera) Sporting Lisbona PL 31 34 CP+TdL 2+2 1+0 UCL 6 1 - - - 41 36
2017-2018 PL 30 27 CP+TdL 4+4 2+1 UCL+UEL 8[14]+3 3+1 - - - 49 34
2018-2019 PL 22 15 CP+TdL 5+4 5+2 UEL 4 1 - - - 33 25
ago. 2019 PL 1 0 CP+TdL 0+0 0 UEL 0 0 SP 1 0 2 0
Totale Sporting Lisbona 84 76 21 11 21 6 1 0 127 93
2019-2020 Germania (bandiera) Eintracht Francoforte BL 24 8 CG 2 2 UEL 4 0 - - - 30 10
set.-dic. 2020 BL 12 4 CG 1 1 - - - - - - 15 5
Totale Eintracht Francoforte 36 12 3 3 4 0 - - - 43 15
dic. 2020-giu.2021 Belgio (bandiera) Club Brugge PL 19 9 CB 1 1 UEL 2 0 - - - 22 10
2021-2022 PL 26 12 CB 5 2 UCL 3 0 SB 1 0 35 14
Totale Brugge 45 21 6 3 5 0 1 0 57 24
2022-2023 Paesi Bassi (bandiera) Utrecht E 22+2 9 CO 0 0 - - - - - - 24 9
2023-2024 Paesi Bassi (bandiera) N.E.C. E 8 3 CO 0 0 - - - - - - 8 3
Totale carriera 434 225 57 34 45 9 3 0 539 268

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-3-2015 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Turchia (bandiera) Turchia Qual. Euro 2016 - Ingresso al 63’ 63’
31-3-2015 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Ingresso al 79’ 79’
13-10-2015 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 3 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Qual. Euro 2016 - Ingresso al 64’ 64’
13-11-2015 Cardiff Galles Galles (bandiera) 2 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 1
27-5-2016 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole - Ingresso al 75’ 75’
1-6-2016 Danzica Polonia Polonia (bandiera) 1 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole - Ingresso al 74’ 74’
1-9-2016 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 2 Grecia (bandiera) Grecia Amichevole - Ingresso al 80’ 80’
6-9-2016 Stoccolma Svezia Svezia (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 66’ 66’
7-10-2016 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 4 – 1 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 84’ 84’
10-10-2016 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 62’ 62’
9-11-2016 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Ingresso al 27’ 27’
13-11-2016 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 1 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2018 -
25-3-2017 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 2 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2018 -
31-5-2017 Agadir Marocco Marocco (bandiera) 1 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole - Ingresso al 73’ 73’
4-6-2017 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 5 – 0 Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio Amichevole - Ingresso al 77’ 77’
7-10-2017 Borisov Bielorussia Bielorussia (bandiera) 1 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 56’ 56’
10-10-2017 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 46’ 46’
23-3-2018 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - Uscita al 66’ 66’
Totale Presenze 18 Reti 1
Wolfsburg: 2014-2015
Wolfsburg: 2015
Sporting Lisbona: 2017-2018, 2018-2019
Sporting Lisbona: 2018-2019
Club Bruges: 2020-2021, 2021-2022
2011-2012 (32 gol)
2016-2017 (34 gol)
  1. ^ 63 (18) se si comprendono le presenze nei play-off.
  2. ^ 24 (9) se si comprendono le presenze nei play-off.
  3. ^ Bas Dost, su vi.nl, Voetbal International. URL consultato il 9 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2009).
  4. ^ AD Eredivisie - Bas Dost naar sc Heerenveen
  5. ^ Bas Dost kommt Archiviato il 23 gennaio 2014 in Internet Archive. vfl-wolfsburg.de, 1º giugno 2012
  6. ^ Giostra di gol in Bundesliga: il Bayern vince 8-0, Leverkusen e Wolfsburg fanno 4-5, su sport.ilmessaggero.it, ilmessaggero.it, 14 febbraio 2015. URL consultato il 14 febbraio 2015.
  7. ^ (PT) Sporting: Bas Dost cumpre jogo 100 e utiliza camisola comemorativa, su maisfutebol.iol.pt, 3 dicembre 2018.
  8. ^ Coppa di Portogallo, vince lo Sporting ai rigori sul Porto. Casillas si commuove, su sport.sky.it, sport.sky.it, 25 maggio 2019.
  9. ^ m.tuttomercatoweb.com, https://m.tuttomercatoweb.com/europa/ufficiale-eintracht-francoforte-colpo-bas-dost-per-l-attacco-1284312.
  10. ^ (DE) Bas Dost wechselt zum FC Brügge, su profis.eintracht.de, 24 dicembre 2020.
  11. ^ (NL) Princiepsakkoord: Bas Dost naar Club Brugge [collegamento interrotto], su clubbrugge.be, 24 dicembre 2020.
  12. ^ (NL) Bas Dost stopt als international: 'Voelde me verrot na laatste interland', su ad.nl, Algemeen Dagblad, 17 aprile 2018. URL consultato il 28 marzo 2019.
  13. ^ Play-off.
  14. ^ 2 presenze nei play-off

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Bas Dost, su UEFA.com, UEFA. Modifica su Wikidata
  • (EN) Bas Dost, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Bas Dost, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Bas Dost, su it.soccerway.com, Perform Group. Modifica su Wikidata
  • Bas Dost, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENPT) Bas Dost, su ForaDeJogo.net (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021). Modifica su Wikidata
  • (DE) Bas Dost, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENRU) Bas Dost, su eu-football.info. Modifica su Wikidata
  • (ES) Bas Dost, su AS.com. Modifica su Wikidata