Beach Rats

Beach Rats
Una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2017
Durata95 min
Generedrammatico
RegiaEliza Hittman
SceneggiaturaEliza Hittman
ProduttoreBrad Becker-Parton, Andrew Goldman, Drew P. Houpt, Paul Mezey
Produttore esecutivoMichael Raisler, David Kaplan, Philipp Engelhorn
Casa di produzioneCinereach, Animal Kingdom, Secret Engine
FotografiaHélène Louvart
MontaggioScott Cummings, Joe Murphy
ScenografiaGrace Yun
Interpreti e personaggi

Beach Rats è un film del 2017 scritto e diretto da Eliza Hittman.

Frankie è un adolescente confuso che vive nel quartiere di Brooklyn con il padre malato, la madre e la sorella minore. Frankie passa la sua estate in compagnia dei suoi amici sbandati e chattando con uomini maturi su internet, con i quali consuma rapporti occasionali e segreti. L'incontro con una ragazza, la frequentazione con un gruppo di ragazzi, la morte del padre e l'omosessualità nascosta segnano la sua triste vita tra droga e vergogna di sé.

Il film è stato girato a Brooklyn, Gerritsen Beach[1], e presso il luna-park e alcune spiagge di Coney Island.[2]

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival,[3] dove Eliza Hittman ha vinto il premio per la miglior regia. È stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 25 agosto 2017.

In Italia il film è stato distribuito sulla piattaforma streaming di Netflix.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
Eliza Hittman durante la premiazione al Sundance Film Festival
  1. ^ Beach Rats | Paperstreet, su Paper Street, 24 giugno 2018. URL consultato l'11 maggio 2020.
  2. ^ Salvatore Piombino, Beach Rats: corpo, desiderio e coming of age sulle spiagge di Coney Island., su artslife.com.
  3. ^ Sundance Film Festival 2017: tutti i vincitori!, su badtaste.it. URL consultato il 6 maggio 2017.
  4. ^ Pierre Hombrebueno, Gotham Awards 2017: Get Out e Chiamami col tuo nome guidano le nomination, su bestmovie.it, Best Movie, 19 ottobre 2017. URL consultato il 19 ottobre 2017.
  5. ^ Andrea Francesco Berni, Independent Spirit Awards 2018: 6 nomination a Chiamami col tuo Nome di Luca Guadagnino, su badtaste.it, 22 novembre 2017. URL consultato il 22 novembre 2017.
  6. ^ Guy Lodge, "Three Billboards" Leads London Critics' Awards, su variety.com, Variety, 28 gennaio 2018. URL consultato il 29 gennaio 2018.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]