Bethany Hamilton
Bethany Hamilton | |
---|---|
Nazionalità | Stati Uniti |
Altezza | 180 cm |
Peso | 64 kg |
Surf | |
Statistiche aggiornate al 5 febbraio 2013 | |
Bethany Meilani Hamilton (Lihue, 8 febbraio 1990) è una surfista statunitense, nota per essere sopravvissuta a un attacco da parte di uno squalo tigre a seguito del quale perse il braccio sinistro.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]L'incidente
[modifica | modifica wikitesto]Il 31 ottobre 2003, quando aveva 13 anni, Bethany uscì a fare surf alla Tunnels Beach di Kauai con la sua migliore amica Alana Blanchard, il padre e il fratello di quest’ultima. Intorno alle 7:30, Bethany era sdraiata sulla tavola con il braccio sinistro nell'acqua, quando uno squalo tigre di circa 4 metri e mezzo l'attaccò,[1] tranciandole l’arto appena sotto la spalla. Fu soccorsa e riportata a riva dai Blanchard: il padre di Alana fece un laccio emostatico con il legaccio della tavola da surf e lo strinse attorno al moncherino del braccio. La ragazza venne portata d'urgenza al Wilcox Hospital di Kauai; nel tragitto perse quasi il 60% del proprio sangue. Suo padre doveva essere operato all'anca quella mattina e la figlia prese il suo posto nella sala operatoria.
Ritorno alle competizioni
[modifica | modifica wikitesto]Passò in ospedale una settimana dopo l'intervento. Circa sette mesi dopo l'incidente, Bethany tornò a surfare.[2] Inizialmente utilizzò una tavola fatta apposta per lei, più lunga e stretta del normale e con una maniglia per potersi alzare più facilmente. Imparò presto a alzarsi dalla tavola con un braccio solo e il 10 gennaio 2005 riprese parte a una competizione ufficiale.
La tavola che stava usando il giorno dell'incidente è conservata al California Surf Museum.[3]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2013 sposa il suo compagno Adam Dirks.[4] Dalla relazione sono nati quattro figli.[5]
Media
[modifica | modifica wikitesto]Dal giorno dell'incidente, Bethany è stata invitata in molti show televisivi, tra cui Good Morning America, The Oprah Winfrey Show, The Ellen DeGeneres Show, e intervistata da molte riviste, tra cui il People e il TIME. Nel 2004, ha vinto l'ESPY Award nella categoria Best Comeback Athlete.[6]
Nel 2004, Simon & Schuster pubblicò il suo libro autobiografico, Soul Surfer: A True Story of Faith, Family, and Fighting to Get Back on the Board, da cui è stato poi tratto il film Soul Surfer, diretto dal regista Sean McNamara.[7]
Risultati sportivi
[modifica | modifica wikitesto]Piazzamento in competizioni di surf | |||
Anno | Evento | Stato | Posizione |
---|---|---|---|
1998 | Rell Sun Menehune | 1º | |
2002 | Open Women's Division of the National Scholastic Surfing Association | 1º | |
2004 | NSSA Regional Event | 5º | |
2005 | NSSA National Competition | 1º | |
O'Neil Island Girl Junior Pro Tournament | 1º | ||
2006 | Hawaii Team Highlight | 4º | |
5º | |||
2007 | NSSA Regionals | 5º | |
Women's Pipeline Championship | 4º | ||
2008 | US Open of Surfing - Huntington Beach, California | 5º | |
Roxy Pro Surf Festival - Phillip Island | 3º | ||
2009 | Rio Surf International in Rio de Janeiro | 3º | |
Billabong ASP World Junior Championship | 2º | ||
2014 | Surf N Sea Pipeline Women's Pro[8] | 1º |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Biography, su bethanyhamilton.com. URL consultato il 5 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).
- ^ Bethany, la ragazza mutilata che sussurra alle onde, su archiviostorico.corriere.it, Archivio Corriere, 12 gennaio 2004. URL consultato il 5 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ (EN) Current Exhibits, su surfmuseum.org, California Surf Museum. URL consultato il 5 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2014).
- ^ Hawaii, donna senza un braccio fa surf al sesto mese di gravidanza, su TGcom24, 15 marzo 2015.
- ^ (EN) Bethany Hamilton Welcomes Baby No. 4, su People. URL consultato il 7 febbraio 2024.
- ^ (EN) The 2004 ESPY Awards winners, su espn.go.com, ESPN. URL consultato il 5 maggio 2014.
- ^ Giulia Mazzi, Il coraggio invincibile di Bethany Hamilton nel film 'Soul Surfer', su cinema.studionews24.com, 12 luglio 2012. URL consultato il 5 maggio 2014.
- ^ Surf, primo trionfo di Bethany Hamilton, la ragazza attaccata dallo squalo, su gazzetta.it, Gazzetta dello sport, 24 marzo 2014. URL consultato il 5 maggio 2014.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bethany Hamilton, Soul Surfer: A True Story of Faith, Family, and Fighting to Get Back on the Board, Simon & Schuster, 2004, ISBN 0743499220.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bethany Hamilton
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su bethanyhamilton.com.
- (EN) Bethany Hamilton, su Encyclopedia of Surfing.
- (EN) Bethany Hamilton, su worldsurfleague.com, World Surf League.
- (EN) Bethany Hamilton, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Video su Bethany Hamilton prodotto da Makers: Woman Who Make America, su makers.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 258879303 · ISNI (EN) 0000 0003 8010 7934 · LCCN (EN) no2004106026 · GND (DE) 131425889 · NDL (EN, JA) 00989697 |
---|