Blackburn Sydney
Blackburn Sydney | |
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Descrizione | |
Tipo | idroricognitore marittimo |
Equipaggio | 5[1] |
Costruttore | Blackburn |
Data primo volo | 18 luglio 1930 |
Data entrata in servizio | mai |
Utilizzatore principale | Royal Air Force |
Esemplari | 1 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 19,99 m (65 ft 7 in) |
Apertura alare | 30,49 m (100 ft 0 in) |
Altezza | 6,20 m (20 ft 4 in) |
Superficie alare | 139,4 m² (1 500 ft²) |
Peso a vuoto | 7 741 kg (17 065 lb) |
Peso carico | 10 591 kg (23 350 lb) |
Propulsione | |
Motore | 3 Rolls-Royce F.XII MS |
Potenza | 525 hp (381 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 198 km/h (123 mph, 107 kt) |
Velocità di crociera | 161 km/h (100 mph, 87 kt) |
Velocità di salita | 2,0 m/s (390 ft/min) |
Autonomia | 7 h 30 min |
Tangenza | 5 030 m (16 500 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 3 Lewis calibro 7,7 mm (.303 in) |
Bombe | 500 kg (1 102 lb) o |
Missili | 2 siluri |
i dati sono estratti da British Flying Boats[2] | |
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Il Blackburn R.B.2 Sydney fu un idrovolante da ricognizione marittima a scafo centrale, trimotore e monoplano ad ala alta, sviluppato dall'azienda aeronautica britannica Blackburn Aircraft Ltd. negli anni trenta e rimasto allo stadio di prototipo.
Destinato ad essere utilizzato in servizio nei reparti della Royal Air Force (RAF) nel periodo interbellico, ad una valutazione comparativa non fu in grado di soddisfare il committente ed il suo sviluppo venne ben presto interrotto.[3]
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1927, nell'ambito di un programma di rinnovamento della flotta aerea in dotazione alla RAF, l'Air Ministry, il ministero che all'epoca sovraintendeva l'intera aviazione civile e militare del Regno Unito, emise una specifica, indicata come R.5/27, per la fornitura di un nuovo modello di idrovolante idoneo alle missioni di ricognizione aerea.[2]
Contattata a tale scopo la Blackburn Aircraft, il suo ufficio tecnico elaborò un progetto di un idrovolante dall'impostazione classica per l'epoca e per le dimensioni del velivolo, ovvero a scafo centrale, con tuttavia alcune particolarità.
Lo scafo integrava lo spazio per i membri dell'equipaggio: due piloti (nella relativa cabina chiusa) un mitragliere, un marconista ed un tecnico[1] (che quando non erano nelle proprie postazioni aperte rimanevano protetti dalla struttura stagna); terminava posteriormente con un complesso impennaggio a tre derive.
la propulsione era affidata a tre motori collocati in configurazione traente in altrettante gondole alari davanti e sopra il bordo d'attacco.[2]
Per la velatura fu scelta la configurazione monoplana, con piano alare montato alto a parasole, collegato allo scafo tramite una robusta ed unica struttura centrale integrata da lunghe aste di controvento, piano dal quale si estendevano verso il basso le strutture di sostegno dei galleggianti equilibratori che intersecando e collegandosi con le aste irrobustivano ed irrigidivano ulteriormente la struttura complessiva.
Il prototipo, indicato dall'azienda come R.B.2 Sydney, venne portato in volo per la prima volta il 18 luglio 1930, equipaggiato con tre motori Rolls-Royce F.XII MS, dei 12 cilindri a V raffreddati a liquido in grado di esprimere la potenza di 525 hp (381 kW) ciascuno, quindi, terminati i test preliminari in azienda, inviato alle autorità RAF per essere avviato alle prove ufficiali. Queste non diedero i risultati sperati, di conseguenza non venne emesso alcun ulteriore ordine di fornitura. Questo influì negativamente nello sviluppo di una variante da trasporto equipaggiata con motori radiali, indicata come C.B.2 Nile, che l'azienda abbandonò dopo il rifiuto del Sydney.[2]
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]- solamente in prove di valutazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Flight, 5 settembre 1930, p. 986.
- ^ a b c d London 2003, pp. 260-261.
- ^ Taylor 1989, p. 158.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) A.J. Jackson, Blackburn Aircraft since 1909, London, Putnam, 1968, ISBN 0-370-00053-6.
- (EN) Peter London, British Flying Boats, Stroud, Sutton Publishing, 2003, ISBN 0-7509-2695-3.
- (EN) Kenneth Munson, Flying Boats and Seaplanes since 1910 (The pocket encyclopaedia of world aircraft in colour), Worthing, Littlehampton Book Services Ltd., 1971, ISBN 0-7137-0537-X.
- (EN) Michael John H. Taylor, Jane's encyclopedia of aviation, 2nd Edition, London, Studio Editions Ltd., 1989, ISBN 0-517-10316-8.
Periodici
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Blackburn "Sydney" Flying Boat, in Flight, Sutton, Surrey - UK, Reed Business Information Ltd., 5 settembre 1930, p. 986. URL consultato il 3 aprile 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Blackburn Sydney
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) Blackburn RB.2 Sydney, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 4 marzo 2015.