Blaster Master

Blaster Master
videogioco
Titolo originale超惑星戦記メタファイト
PiattaformaNintendo Entertainment System, Wii, Nintendo 3DS
Data di pubblicazioneFamicom/NES:
Giappone 17 giugno 1988
novembre 1988
Zona PAL 25 aprile 1991

Wii:
Giappone 29 giugno 2010
14 dicembre 2009
Zona PAL 9 aprile 2010
Nintendo 3DS:
Giappone 5 settembre 2012
24 luglio 2014
Zona PAL 10 gennaio 2013

GenerePiattaforme, azione
OrigineGiappone
SviluppoSunsoft
PubblicazioneSunsoft
DesignYoshiaki Iwata[1]
Modalità di giocoGiocatore singolo
Distribuzione digitaleVirtual Console
SerieBlaster Master
Seguito daBlaster Master 2

Blaster Master (超惑星戦記メタファイト?, Chô Wakusei Senki Metafight), anche noto come Metafight o Meta Fight, è un videogioco a piattaforme sviluppato nel 1988 da Sunsoft.

Nella versione internazionale il protagonista, Jason Frudnick, si trova a controllare un carro armato dopo aver inseguito la sua rana. Nella versione giapponese il pilota del Metal Attacker è Kane Gardner che vuole impedire l'invasione del pianeta Sophia III da parte di Goez.

Modalità di gioco

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Il videogioco presenta due modalità di gioco.[2] Il protagonista e pilota del carro armato ha punti ferita separati dal veicolo.[3]

Sequel e remake

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Durante il Consumer Electronics Show del 1992 viene annunciata la prossima pubblicazione per NES del primo sequel di Blaster Master.[4] Tuttavia Blaster Master 2 verrà distribuito nel 1993 per Sega Genesis solamente nel mercato americano. Altri titoli verranno creati per Game Boy (Blaster Master Boy), per Game Boy Color (Blaster Master: Enemy Below, noto come Metafight EX) e per PlayStation (Blaster Master: Blasting Again).[3][5]

Nel 2010 un remake del titolo viene distribuito su WiiWare con il nome di Blaster Master: Overdrive. Nello stesso anno la Sunsoft organizza un pesce d'aprile annunciando un sequel per Wii del titolo originale denominato Blaster Master: Destination Fred distribuito per Wii tramite Virtual Console.[6]

Nel 2017 il videogioco ha ricevuto un remake per Nintendo 3DS e Nintendo Switch dal titolo Blaster Master Zero.[7][8] Il gioco ha ricevuto due seguiti: Blaster Master Zero 2 (2019)[9] e Blaster Master Zero 3 (2021)[10].

  1. ^ (EN) Justin Potts, Interview with the Creator of Blaster Master, su level fortytwo, 29 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2011).
  2. ^ (EN) Lucas M. Thomas, Blaster Master Review, su IGN, 14 dicembre 2009.
  3. ^ a b (EN) Paul Brownlee, Blaster Master, su Hardcore Gaming 101, 20 agosto 2006. URL consultato l'8 giugno 2019.
  4. ^ (EN) CES Special Report, in Nintendo Power, n. 34, marzo 1992, 112-113.
  5. ^ Weiss.
  6. ^ (EN) Sunsoft, DEBRIEF: BLASTER MASTER™: DESTINATION FRED COMING TO WII VIRTUAL CONSOLE, 1º aprile 2010. URL consultato il 20 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2010).
  7. ^ (EN) "Blaster Master Zero" Coming Spring 2017 to Nintendo 3DS, su Inti Creates, 5 novembre 2016.
  8. ^ Scullion.
  9. ^ (EN) Tomas Franzese, Inti Creates Interview -- CEO Discusses Gunvolt Chronicles, Blaster Master Zero 2, Dragon Marked for Death, Stadia, and PC Ports, su DualShockers, 18 giugno 2019.
  10. ^ (EN) Chris Carter, Review: Blaster Master Zero 3, su Destructoid, 29 luglio 2021.
  • (EN) Brett Weiss, Blaster Master, in Classic Home Video Games, 1985-1988: A Complete Reference Guide, McFarland & Company, 2009, p. 50, ISBN 978-0-7864-3660-6.
  • (EN) Chris Scullion, Mickey Mousecapade, in The NES Encyclopedia: Every Game Released for the Nintendo Entertainment System, Pen & Sword, 2019, p. 127, ISBN 978-1-52673-779-3.

Collegamenti esterni

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