Brich di Zumaglia
Brich di Zumaglia | |
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Il Brich di Zumaglia e, a destra, il Mont Prevè | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Biella |
Altezza | 669 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°35′02.55″N 8°05′22.05″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Pennine |
Sottosezione | Alpi Biellesi e Cusiane |
Supergruppo | Alpi Biellesi |
Gruppo | Catena Monte Bo-Barone |
Sottogruppo | Costiera Bo-Cravile-Monticchio |
Codice | I/B-9.IV-A.2.b |
Area attrezzata Brich di Zumaglia e Mont Prève | |
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Tipo di area | Riserva regionale |
Codice EUAP | EUAP0349 |
Stati | Italia |
Regioni | Piemonte |
Province | Biella |
Comuni | Zumaglia e Ronco Biellese |
Superficie a terra | 44 ca[1] ha |
Provvedimenti istitutivi | l.r. 61 del 13-4-1995[1] |
Gestore | ente di gestione Aree Protette Baragge-Bessa-Brich[2] |
Mappa di localizzazione | |
Sito istituzionale | |
Il Brich di Zumaglia è un rilievo alto 669 m, situato pochi km ad est di Biella e che appartiene territorialmente ai comuni di Zumaglia e di Ronco Biellese (BI).
Nell'area è stata istituita nel 1995 l'Area attrezzata Brich di Zumaglia e Mont Prève, la cui gestione è da marzo 2021 affidata a Manifacture 60 O.d.V., presieduta da Giulia Borio
Area attrezzata
[modifica | modifica wikitesto]L'area attrezzata del Brich di Zumaglia e del Mont Prève è distinguibile dalle doppie cime gemelle del Brich propriamente inteso (brich è un termine che indica un territorio impervio) e del Mont Prève (660 m), due asperità a nord-est della città di Biella, proprio allo sbocco della Valle Cervo.
L'area attrezzata interessa i comuni di Zumaglia e Ronco Biellese.
Le due colline si presentano arrotondatate e ammantata di una fitta vegetazione; sono separate da una sella boscosa a quota 620 m. I due rilievi ricadono nel bacino idrografico del Torrente Quargnasca, e separano tra loro le vallette collinari bagnate da due affluenti di questo corso d'acqua, il Chiebbia (ad ovest) e il Riasco (ad est).[3]
Il toponimo Zumaglia deriva da zumaja, un termine biellese che significa mammella, e si riferisce a come le due colline gemelle appaiono se viste da lontano.[4]
La riserva è raggiungibile dall'autostrada A4 Torino-Milano, con uscita al casello di Santhià e prosecuzione lungo la strada statale 143 fino alla deviazione per Ronco Biellese.
Monumenti e luoghi di interesse
[modifica | modifica wikitesto]Castello
[modifica | modifica wikitesto]Sulla cima del brich si trova il castello di Zumaglia risalente al 1291. Quasi completamente distrutto nel 1556, è stato ricostruito solo quattro secoli dopo, nel 1937, per opera del conte Vittorio Buratti. Viene utilizzato per eventi, mostre, ricevimenti e per iniziative culturali, tra cui la ormai nota rassegna estiva di teatro itinerante a cura della compagnia A.R.S. Teatrando.
La casa di guardia
[modifica | modifica wikitesto]Costruita per ospitare il custode e il giardiniere, verrà riconvertita per laboratori di terra cotta, luogo letterario e frutteto.
Cascina Alè
[modifica | modifica wikitesto]Casa colonica circondata un tempo da un orto modello, un frutteto e una vigna impiantata per realizzare il vino tipico Alé. L'intento del gestore è riscoprire l'utilità della cascina realizzando orto, frutteto, giardini e piccola degustazione di prodotti del territorio per dare ospitalità al viandante.
Flora
[modifica | modifica wikitesto]Il castello è circondato da un parco nel quale sono tuttora presenti alberi di specie rare o esotiche anche di notevoli dimensioni.
I fitti boschi di castagno che ammantano il Mont Prevè sono invece quelli tipici della collina biellese.
Escursionismo
[modifica | modifica wikitesto]Per il Brich di Zumaglia transita la GtB (Grande traversata del Biellese), un lungo itinerario escursionistico che percorre a quote medio-basse tutta la provincia di Biella.
Nel parco si possono percorrere sentieri nel bosco e strade acciottolate per un totale di circa 4000 metri.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Sito ufficiale del parco www.baraggebessabrich.it Archiviato il 17 maggio 2009 in Internet Archive. (consultato nel settembre 2009)
- ^ Scheda a cura di Piemonte Parchi su www.baraggebessabrich.it (consultato nell'ottobre 2014)
- ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
- ^ La Bürsch, Massimo Sella, Centro studi biellesi, 1964
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cartografia
- Carta dei sentieri della Provincia di Biella 1:25.00, Provincia di Biella, 2004, consultabile on line Archiviato il 5 novembre 2019 in Internet Archive.
- Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
- Carta dei sentieri e dei rifugi scala 1:50.000 n. 9 Ivrea, Biella e Bassa Valle d'Aosta, Istituto Geografico Centrale - Torino
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Brich di Zumaglia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su baraggebessabrich.it.