Busto di Federico II

Busto di Federico II
Autoresconosciuto
Datametà del XIII secolo
Materialesconosciuto
Altezza116 cm
UbicazioneMuseo civico, Barletta

Busto di Federico II è una scultura di autore ignoto, realizzata nella prima metà del XIII secolo e situata nel Museo civico di Barletta.

Che si tratti di un ritratto di Federico II non è del tutto certo, ma se così fosse sarebbe il primo ritratto successivo all'età classica pervenuto a noi.[1]


BUSTO FEDERICO II al museo civico di Barletta
La scultura ripresa da vari punti di vista, in un provino di Paolo Monti.

Questo busto è un esempio scultoreo della propaganda di Federico II di Svevia, in linea con la sua passione per il mondo romano e gli ideali classici.[2]

L'imperatore è quindi raffigurato con una clamide indosso, fermata da una fibula sulla spalla destra.[2] Il panneggio della veste imperiale riprende il modello antico nella naturalezza con cui le pieghe si distribuiscono.[2] Il volto è leggermente ruotato verso destra[2] e per i suoi lineamenti riprende un'analiticità realistica che non veniva praticata da secoli.[3]

I capelli sono distribuiti in ciocche distinte, che riprendono le capigliature della statue auliche scolpite in età augustea[2] e identificavano proprio il sovrano.[3] Altro riferimento alla dignità d'imperatore e al mondo antico è la corona d'alloro che cinge il capo del sovrano.[2]

  1. ^ Pierluigi De Vecchi e Elda Cerchiari, I tempi dell'arte, vol. 1, Milano, Bompiani, 1999, ISBN 88-451-7107-8.
  2. ^ a b c d e f Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell'arte. Versione verde, 4ª ed., Bologna, Zanichelli, 2021, p. 358.
  3. ^ a b Carlo Bertelli, La storia dell'arte. Versione verde, Milano-Torino, Pearson Italia, 2012, p. 352.
  • Pierluigi De Vecchi e Elda Cerchiari, I tempi dell'arte, vol. 1, Milano, Bompiani, 1999, ISBN 88-451-7107-8.
  • Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell'arte. Versione verde, 4ª ed., Bologna, Zanichelli, 2021, p. 358.
  • Carlo Bertelli, La storia dell'arte. Versione verde, Milano-Torino, Pearson Italia, 2012, p. 352.

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