Botta e risposta (musica)

Shave and a HaircutPlay.

Per botta e risposta[1][2] (a volte riportato con l'equivalente in lingua inglese call and response) si intende, in musica, una successione di due frasi, solitamente dichiarate da due musicisti distinti, e dove la seconda funge da commento di risposta alla prima.

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle culture dell'Africa subsahariana il "botta e risposta" è una pervasiva forma di partecipazione democratica adottata nei raduni pubblici riguardanti le questioni civiche, i riti religiosi e come espressione musicale vocale e strumentale. Questa forma è stata poi esportata negli Stati Uniti, in seguito al commercio degli schiavi, dove è stata trasmessa musicalmente in innumerevoli generi quali il blues, l'R&B, il soul, il gospel, il rock 'n' roll, il funk e l'hip-hop.[3] Altre forme culturali americane che hanno ereditato questa tecnica includono i raduni religiosi e quelli pubblici. Essa è anche comune in varie aree delle Americhe che sono state toccate dalla tratta degli schiavi come confermano la rumba cubana e il culto della santería.[4] Fra le altre espressioni che hanno adottato il "botta e risposta" includono la musica classica indiana, come dimostra in modo particolare il jugalbandi.[5]

  1. ^ Richard Middleton, Studiare la popular music, Feltrinelli, 2001, p. 205.
  2. ^ Gunther Schuller, Il jazz. Il periodo classico. Le origini, EDT, 1996, p. 13.
  3. ^ (EN) Paul du Noyer, The Illustrated Encyclopedia of Music, Ted Smart, 2003, pp. 154-158.
  4. ^ (EN) Ned Sublette, Cuba and It's Music, in Chicago, 2004, 516-8.
  5. ^ (EN) Andrew Clay McGraw, Radical Traditions: Reimagining Culture in Balinese Contemporary Music, Oxford University, 2013, p. 159.
  • (EN) Autori vari, Encyclopedia of African American History], ABC-Clio, 2010, pp. 175-176.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica