Candye Kane
Candye Kane | |
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Candye Kane nel 2005 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Blues Jazz |
Periodo di attività musicale | 1986 – 2016 |
Etichetta | Sire London, Ruf, Delta Groove, Vizztone, Antone's |
Album pubblicati | 13 |
Studio | 13 |
Sito ufficiale | |
Candye Kane, pseudonimo di Candice Caleb (Ventura, 13 novembre 1961 – Los Angeles, 6 maggio 2016), è stata una cantautrice statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo una carriera da attrice di film per adulti, Candye Kane ha avviato la sua attività da cantante negli anni 80, inizialmente in gruppi country punk e venendo quindi presentata come interprete country. Dopo aver scoperto il suo passato controverso come attrice pornografica, è stata licenziata dalla CBS.[1] In seguito si è affermata con successo nel genere blues, ottenendo otto candidature ai Blues Music Awards[2] e piazzando il disco Superhero alla 9ª posizione della Blues Albums, classifica statunitense redatta da Billboard dedicata ai dischi più venduti settimanalmente appartenenti a questo genere.[3] Si è esibita in occasione di numerosi festival e manifestazioni importanti a livello mondiale, come l'Ascona Jazz Festival, il Paléo Festival, il Monterey Jazz Festival e il Dubai International Jazz Festival.[4][5]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1992 – Burlesque Swing
- 1994 – Home Cookin'
- 1995 – Knockout
- 1997 – Diva La Grande
- 1998 – Swango
- 2000 – The Toughest Girl Alive
- 2003 – Whole Lotta Love
- 2005 – White Trash Girl
- 2007 – Guitar'd And Feathered
- 2008 – Blues Caravan: Guitars & Feathers
- 2009 – Superhero
- 2011 – Sister Vagabond (con Sue Palmer)
- 2013 – Coming Out Swingin' (con Laura Chavez)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Candye Kane, su sandiegoreader.com. URL consultato il 30 dicembre 2020.
- ^ (EN) Award Winners and Nominees, su blues.org. URL consultato il 30 dicembre 2020.
- ^ (EN) Candye Kane, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 30 dicembre 2020.
- ^ (EN) R.I.P. Candye Kane--she belted the blues like no other, su 1055 Triple M. URL consultato il 30 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2020).
- ^ Jazzitalia - News: Sono di donna le voci blues, gospel o swing: ad Ascona, tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio l'imbarazzo della scelta…, su jazzitalia.net. URL consultato il 30 dicembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Candye Kane
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su candyekane.com.
- (EN) Candye Kane, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Candye Kane, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Candye Kane, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Candye Kane, su WhoSampled.
- (EN) Candye Kane, su SoundCloud.
- (EN) Candye Kane, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Candye Kane, su Billboard.
- (EN) Candye Kane, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Candye Kane, su Adult Film Database.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42033515 · ISNI (EN) 0000 0000 5517 6207 · LCCN (EN) no2002052837 · GND (DE) 134973909 · BNF (FR) cb13974265p (data) |
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