Patata cannellina nera

Patata cannellina nera
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
Zona di produzioneAppennino ligure
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
RiconoscimentoP.A.T.
SettoreProdotti vegetali allo stato naturale o trasformati

La patata Cannellina nera è una varietà di patata coltivata sull'Appennino Ligure.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

  • Forma del tubero: di forma irregolare e allungata;
  • Pezzatura:
  • Buccia: mostra delle macchie viola, il colore predominante resta il cuoio;
  • Pasta: di colore bianco, non farinosa a granulosità media
  • Germoglio: il colore varia da viola scuro a nero;
  • Fiore: mostra internamente un colore rosso-violetto,
  • Maturazione: semi-tardiva
  • Categoria culinaria: A (patata resistente alla scottura).

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Il termine cannellina proviene dalla sua caratteristica forma allungata mentre il resto del nome si riferisce al colore del germoglio.

Ricorda la varietà Vitellotte e alcune varietà della sottospecie Andigena di Solanum tuberosum originarie del Cile.

Nei primi decenni del XX secolo la Cannellina Nera era diffusa nelle valli di Chiavari, Lavagna e val Trebbia. Viene conservata e promossa dal Consorzio della Quarantina.

Sinonimi[modifica | modifica wikitesto]

  • Canelin-a,
  • Cannellina,
  • Néigra,
  • Salamùn-a.

Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

Viene utilizzata in cucina come contorno per gli stracotti o in insalata.

Feste[modifica | modifica wikitesto]

Varietà di patata tradizionali della Liguria[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo Angelini, La Quarantina Bianca e le patate tradizionali della Montagna Genovese, Consorzio della Quarantina, Genova 2001
  • Massimo Angelini, Le patate della tradizione rurale sull'Appennino ligure, Grafica Piemme, Chiavari 2008.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]