Carmelo Gómez

Carmelo Gómez

Carmelo Gómez Celada (Sahagún, 2 gennaio 1962) è un attore spagnolo, vincitore di due Premi Goya.

Nato e cresciuto nella provincia di León, Carmelo Gómez lavorò la terra insieme a suo padre finché decise di trasferirsi a Salamanca per inseguire il sogno di fare l'attore[1][2]. Recitò in teatro per tre anni, esibendosi con una compagnia locale. Frequentò la Real Escuela Superior de Arte Dramático e fu ammesso nella Compañía Nacional de Teatro Clásico.

Debuttò al cinema nel 1986, con un ruolo secondario nel film Il viaggio in nessun luogo di Fernando Fernán Gómez. Si affermò nel 1994, quando tre dei suoi lavori furono trasmessi quasi contemporaneamente nelle sale cinematografiche: Días contados, Il detective e la morte e Canzone di culla. Per queste interpretazioni, ottenne un Fotogramma d'argento al miglior attore, il Premio Goya per il miglior attore protagonista[3] e il Premio Nacional de Cinematografia[4].

Ottenne inoltre il ruolo di protagonista nella fiction televisiva La regenta, tratta dall'opera omonima di Leopoldo Alas.

Per la sua recitazione nel film Il cane dell'ortolano vinse la medaglia CEC[5] e ottenne la seconda candidatura al Goya come miglior attore protagonista. La terza nomination arrivò per Sfida per la vittoria nel 2001.

Precedentemente, Gómez era stato protagonista maschile della pellicola Segreti del cuore, nominato all'Oscar al miglior film in lingua straniera nell'edizione del 1998.

Nel 2004 prese parte a due produzioni italiane, il film Occhi di cristallo e la fiction di Rai 1 Luisa Sanfelice.

Nel 2006 vinse il Premio Goya per il miglior attore non protagonista per Il metodo[6], pellicola basata sull'opera teatrale Il Metodo Gronholm. Per tale interpretazione, si aggiudicò un secondo premio CEC[7], a cui fece seguito un terzo l'anno seguente, grazie al suo lavoro nel film La notte dei girasoli[8].

A partire dal 2014, Gómez diradò le apparizioni cinematografiche dedicandosi principalmente all'attività teatrale[9][10][11][12][13].

Riconoscimenti

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Carmelo Gómez nel 2020
  1. ^ (ES) Carmelo Gómez: "Los titulares decían que era el mejor actor de España y yo me lo creía como un idiota", su elmundo.es. URL consultato il 21 gennaio 2024.
  2. ^ (ES) Carmelo Gómez: “He vivido el maltrato de un padre que consideraba que esa educación era la justa”, su elpais.com. URL consultato il 21 gennaio 2024.
  3. ^ (ES) Días contados, su premiosgoya.com. URL consultato il 21 gennaio 2024.
  4. ^ (ES) Carmelo Gómez obtiene el Premio Nacional de Cinematografía, su elpais.com. URL consultato il 21 gennaio 2024.
  5. ^ (ES) Medallas del CEC a la producción española de 1996, su cinecec.com. URL consultato il 21 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  6. ^ (ES) El método, su premiosgoya.com. URL consultato il 21 gennaio 2024.
  7. ^ (ES) Medallas del CEC a la producción española de 2005, su cinecec.com. URL consultato il 21 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2020).
  8. ^ (ES) Medallas del CEC a la producción española de 2006, su cinecec.com. URL consultato il 21 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2021).
  9. ^ (ES) ¿Qué fue de Carmelo Gómez? La estrella de los 90 que decidió romper con el cine, su 20minutos.es. URL consultato il 21 gennaio 2024.
  10. ^ (ES) ¿Qué fue de Carmelo Gómez, el actor que lo ganó todo en los 90? "El cine se acabó", su elconfidencial.com. URL consultato il 21 gennaio 2024.
  11. ^ (ES) Carmelo Gómez, el actor que desapareció del cine de un día para otro (y nadie sabe por qué), su elmundo.es. URL consultato il 21 gennaio 2024.
  12. ^ (ES) Carmelo Gómez: "He sido vetado en el cine como tantos otros actores reivindicativos", su elmundo.es. URL consultato il 21 gennaio 2024.
  13. ^ (ES) Carmelo Gómez: “Tengo dos Goyas, están en casa de mi hermano, no puedo ver nada que tenga que ver con el cine”, su ileon.eldiario.es. URL consultato il 21 gennaio 2024.

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