Castlevania (serie)
Castlevania, in Giappone Akumajō Dracula (悪魔城ドラキュラ?, Akumajō Dorakyura, lett. "Il castello demoniaco di Dracula"), è una serie di videogiochi creati da Konami.
Il primo gioco della serie, Castlevania (Akumajō Dracula), viene pubblicato per la prima volta il 26 settembre 1986 sulla console giapponese Famicom, più precisamente per la periferica Famicom Disk System. Nel mese di ottobre dello stesso anno viene adattato, rinominato Vampire Killer e successivamente pubblicato in Giappone e in Europa per l'home computer MSX2. Nel maggio 1987 viene portato su cartuccia e pubblicato in Nord America sul formato Nintendo Entertainment System, segue poi la distribuzione europea.
Nelle prime produzioni ci furono vari tentativi da parte degli autori per l'adattamento occidentale del nome giapponese: Castlevania, Vampire Killer e Haunted Castle, poi prevalse il titolo Castlevania come acronimo dell'inglese Castle of Transylvania.
La saga di Castlevania conta oltre 20 episodi disseminati sulla maggior parte dei sistemi apparsi sul mercato, sia console (Nintendo Entertainment System, Game Boy, Super Nintendo, Sega Mega Drive, PC Engine, PlayStation, Sega Saturn, Nintendo 64, Game Boy Advance, PlayStation 2, Xbox, Nintendo DS, PSP, Wii, PlayStation 3, Xbox 360, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch); sia home computer come Commodore 64, Sharp X68000, Amiga e personal computer (MS-DOS, Microsoft Windows). Un episodio è apparso anche in sala giochi.
Origini
[modifica | modifica wikitesto]La trama è spesso molto simile tra i vari episodi della serie, dato che l'ambientazione sfruttata è quasi sempre l'eterno Castello del conte Dracula e in linea generale racconta delle gesta della famiglia Belmont, una nobile stirpe europea di cacciatori di vampiri avversa alle forze del male da secoli. Il termine Belmont ha però arbitrariamente soppiantato la stessa origine francese del nome, nonostante si tratti di un deliberato cambiamento dall'originale, la stessa Konami ha appoggiato questa strategia[senza fonte]. Un riscontro oggettivo e certo della linea di sangue "franca" del Clan Belmont la si scopre nel manuale per Famicom Disk System e nuovamente in Dracula X per PC Engine durante le sequenze animate del gioco. L'idea del primo capitolo del 1986 era quella di sfruttare la leggendaria figura del Conte Dracula, icona orrorifica per eccellenza, inserirlo ad hoc in un contesto orrorifico e renderlo boss finale di un videogioco a piattaforme di spiccata componente avventurosa. L'eroe del gioco sarebbe dunque stato un intrepido cacciatore di vampiri, pronto ad avventurarsi nella spettrale dimora del conte, debellando orde di creature asservite all'oscuro volere del principe dei vampiri. Il solido principio degli albori era però destinato a mutare e a svilupparsi in maniera composita e approfondita, con una poliedrica struttura compositiva.
Ispirandosi ad un compendio di figure a cavallo tra la pittura gotica e rinascimentale dei secoli passati, ogni director giapponese che ha lavorato sulla saga di Castlevania ha posto il suo personalissimo sigillo sull'epopea del Clan Belmont, Belnades e Morris (le tre casate che fanno da sfondo al gioco). Non è difficile infatti distinguere nei numerosi episodi della saga un esplicito omaggio all'opera artistica di maestri pittori come Gustave Doré, Francisco Goya, Pieter Bruegel, e Albrecht Dürer. Sebbene in parametri d'influenza diversa, è possibile distinguere nei coloratissimi sprite di Castlevania rimandi ad opere come "Partenza per il Sabba" o "Il Trionfo della Morte" e altre opere analoghe. L'immaginario fiammingo si combina con una raccolta di figure mitologiche tipiche come chimere, tritoni, arpie, minotauri, risalenti a varie mitologie: da quella greco-romana, a quella nordica e a quella araba.
La trama della serie è vagamente ispirata al romanzo di Bram Stoker.
Episodi
[modifica | modifica wikitesto]Titolo occidentale | Titolo originale | Piattaforma/e | Note |
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Castlevania | Akumajō Dracula |
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Vampire Killer |
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Haunted Castle |
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Super Castlevania IV |
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Castlevania Chronicles |
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Continuo della serie principale (prima parte) | |||
Castlevania II: Simon's Quest | Dracula II: Noroi no fūin |
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Castlevania III: Dracula's Curse | Akumajō densetsu |
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Castlevania: The New Generation Castlevania: Bloodlines (USA) | Vampire Killer |
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Saga: La Leggenda di Dracula | |||
Castlevania: The Adventure | Dracula densetsu |
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Castlevania II: Belmont's Revenge | Dracula densetsu II |
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Castlevania: The Adventure ReBirth | Dracula densetsu: ReBirth |
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Saga: DRACULA X | |||
Castlevania: Rondo of Blood | Akumajō Dracula X Chi no Rondo |
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Castlevania: Vampire's Kiss | Akumajō Dracula XX |
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Castlevania: Symphony of the Night | Akumajō Dracula X: Gekka no yasōkyoku |
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Saga: Apocalypse (universo alternativo) non canonico | |||
Castlevania Legends | Akumajō Dracula: Dark Night Prelude |
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Castlevania | Akumajō Dracula: Mokushiroku |
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Castlevania: Legacy of Darkness | Akumajō Dracula: Mokushiroku gaiden - The Legend of Cornell |
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Castlevania: Circle of the Moon | Akumajō Dracula: Circle of the Moon |
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Saga: Soma Cruz | |||
Castlevania: Aria of Sorrow | Castlevania: Akatsuki no menuett |
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Castlevania: Dawn of Sorrow | Akumajō Dracula: Sōgetsu no jūjika |
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Continuo della serie principale (seconda parte) | |||
Castlevania: Harmony of Dissonance | Castlevania: Byakuya no concerto |
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Castlevania: Lament of Innocence | Castlevania |
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Castlevania: Curse of Darkness | Akumajō Dracula: Yami no juin |
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Castlevania: Portrait of Ruin | Akumajō Dracula: Gallery of Labyrinth |
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Castlevania: Order of Ecclesia | Akumajō Dracula: Ubawareta kokuin |
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Castlevania Judgment | Akumajō Dracula: Judgment |
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Castlevania: Harmony of Despair |
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Saga: Lords of Shadow | |||
Castlevania: Lords of Shadow | Demon Castle Dracula: Lords of Shadow |
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Castlevania: Lords of Shadow - Mirror of Fate | Kyassuruvu~ania: Rōdo obu Shadō - Shukumei no ma Kagami |
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Castlevania: Lords of Shadow 2 | Demon Castle Dracula: Lords of Shadow 2 |
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Giochi originali per dispositivi mobili | |||
Castlevania: Order of Shadows |
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Castlevania Puzzle: Encore of the Night |
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Castlevania: Grimoire of Souls | Akumajo Dracula: Grimoire of Souls |
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Castlevania: Moonlight Rhapsody | 月夜狂想曲 |
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altri | |||
Castlevania: The Arcade |
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Akumajō Dracula: The Medal |
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Pachislot Akumajō Dracula | |||
Pachislot Akumajō Dracula II |
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Pachislot Akumajō Dracula III |
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Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]Titolo occidentale | Titolo originale | Pubblicato | Note |
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Konami Collector's Series: Castlevania & Contra |
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Castlevania: Double Pack |
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Castlevania: The Dracula X Chronicles | Akumajō Dracula X Chronicle |
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Castlevania Requiem: Symphony of the Night & Rondo of Blood |
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Castlevania Anniversary Collection |
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Castlevania Advance Collection |
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Castlevania Dominus Collection |
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Titoli correlati
[modifica | modifica wikitesto]Vedi crossover
Titolo occidentale | Titolo originale | Piattaforma/e | Note |
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Konami Wai Wai World | Konami Wai Wai Wārudo |
| Appare Simon Belmont come personaggio giocabile. |
Kid Dracula | Akumajō Special: Boku Dracula-kun | Platform parodistico della stessa Konami, il protagonista è un giovane vampiro. La versione presente sulla Anniversary Collection è quella del NES. | |
Kid Dracula | Akumajō Supesharu: Boku Dorakyura-kun |
| Sequel del precedente Kid Dracula per Famicom. |
Wai Wai World 2: SOS Parsley Jō | Wai Wai Wārudo Tsū Esuōesu Paseri Jō |
| Appare Simon Belmont come personaggio giocabile. |
Wai Wai Bingo | Wai Wai Bingo |
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Picadilly Circus: Konami Wai Wai World | Pikaderī Sākasu: Konami Wai Wai Wārudo |
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Wai Wai Jockey | Wai Wai Jokki |
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Sexy Parodius | Sekushi Parodiusu |
| Il livello del castello è un probabile omaggio alla saga, dato che la musica di sottofondo si apre con alcune note di Vampire Killer, una fra le melodie di sottofondo più celebri adottate nei vari capitoli di Castlevania. |
Wai Wai Poker | Wai Wai Poka |
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DreamMix TV World Fighters | DreamMix TV World Fighters |
| Picchiaduro sulla falsariga di Super Smash Bros., appare Simon Belmont come personaggio giocabile. |
Super Bomberman R | Sūpā Bonbāman R |
| Belmont, Dracula e Alucard in versione bomber |
Super Smash Bros. Ultimate | Dairantō Sumasshu Burazāzu Special |
| Simon, Richter sono personaggi giocabili; Dracula è un boss e Alucard è un trofeo assistente; questi hanno il proprio spirito. |
Brawlhalla |
| Alucard, Simon Belmond sono personaggi acquistabili, giocabili | |
Dead Cells DLC: Return to Castlevania[10] |
| Richter Belmont, Alucard, Dracula | |
Dead by Daylight DLC: Castlevania Chapter[11] |
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Vampire Survivors DLC: Ode to Castlevania[12] |
| 20 personaggi della serie e 40 armi tematiche ecc |
Uno dei creatori, Koji Igarashi, dopo aver lasciato la Konami decide di continuare la "successione spirituale" di giochi in stile Castlevania con:
- Bloodstained: Curse of the Moon, 2018 Inti Creates (in stile grafico a 8-bit)
- Bloodstained: Ritual of the Night, 2019 505 Games
- Bloodstained: Curse of the Moon 2, 2020 Inti Creates (in stile grafico a 8-bit)[13]
Entrambi pubblicati per Steam (PC/Mac/Linux), Playstation 4, Xbox One, Nintendo Switch.
Titoli annullati
[modifica | modifica wikitesto]Titolo occidentale | Piattaforma/e prevista/e | Note |
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Castlevania 32X |
| I fan gli hanno attribuito il nome Castlevania: The Bloodletting; Koji Igarashi ha dichiarato come molte idee iniziali sono state riutilizzate per Symphony of the Night.[14] |
Castlevania: Symphony of the Night |
| Versione portatile del titolo uscito per PlayStation e Saturn.[15] |
Castlevania: Resurrection |
| Avrebbe dovuto essere un seguito del primo Castlevania, seguendo le avventure di Victor Belmont e di Sonia Belmont (protagonista di Castlevania Legends). Il titolo, più che fare riferimento alla resurrezione di Dracula, si riferisce a quella di Sonia. Sarebbe stato il primo Castlevania ad essere sviluppato dalla divisione americana della Konami.[16] |
Akumajō Dracula (TGS 2008 project) |
| Titolo pianificato per Xbox 360 e PlayStation 3. Fu presentato con un teaser al Tokyo Game Show del 2008 prima di essere cancellato. Probabilmente avrebbe avuto Alucard come protagonista. Avrebbe dovuto essere il primo tentativo di reboot della saga prima dell'arrivo di Lords of Shadow.[17] |
Dettagli degli episodi
[modifica | modifica wikitesto]Il primo titolo della serie, Castlevania (1986), è un tipico videogioco a piattaforme dell'epoca dove si controlla Simon Belmont, un discendente del clan di cacciatori di vampiri dei Belmont. Armato della sua frusta sacra, tramandata da generazione in generazione, si deve avventurare nel castello del Conte Dracula per trovarlo e ucciderlo. Si possono utilizzare anche armi secondarie che consumano dei cuori; questi possono essere ottenuti distruggendo candelabri o uccidendo nemici. Esistono diversi remake di questo gioco, a partire dalla versione "parallela" Vampire Hunter; poi Haunted Castle versione per sala giochi dotato di trama differente; un port per Sharp X68000, arrivato in occidente come Castlevania Chronicles su Playstation; Super Castlevania IV, per Super Nintendo.
Nel seguito, Simon's Quest, vengono introdotti molti elementi tipici dei giochi di ruolo (livelli di abilità, PNG, un mondo esplorabile a piacimento dove i livelli sono connessi fra loro e rigiocabili); elementi che vengono eliminati nel terzo episodio, Dracula's Curse, dove tuttavia è possibile in alcuni casi scegliere la sequenza di gioco dei livelli, utilizzare tre diversi personaggi e avere un alleato.
Dopo alcuni episodi per sistemi a 16-bit e per console portatili, che bene o male riprendono stile e modalità di gioco dei precedenti, è nel 1997 che, con Symphony of the Night la serie cambia aspetto per diventare quella odierna. Vengono inseriti molti elementi da avventura dinamica, in particolare da Metroid e Super Metroid (tanto che, scherzosamente, i fan chiamano il titolo Castleroid o Metroidvania). Con l'avvento del direttore artistico Ayami Kojima anche l'aspetto grafico cambia, passando dalle oscure ambientazioni in stile medievale ad uno barocco e manieristico. I titoli seguenti per Nintendo DS hanno adottato un aspetto in stile anime, per paura che i più giovani non apprezzassero l'arte matura di Kojima[18].
Esistono anche sei episodi tridimensionali di Castlevania, due per Nintendo 64 (Castlevania, Legacy of Darkness), due per Playstation 2 (Lament of Innocence, Curse of Darkness), e i recenti (Lords of Shadow) e (Lords of Shadow 2) per Xbox360 e Playstation 3.
Elementi comuni
[modifica | modifica wikitesto]Benché esistano titoli anche molto diversi fra loro, nella stragrande maggioranza di essi esistono elementi in comune che contraddistinguono la serie fin dal primo episodio:
- armi secondarie che affiancano quella principale (di solito la frusta "ammazzavampiri"): i più comuni sono coltelli e asce da lancio, acqua santa, una croce, una bibbia.
- power-up a forma di cuore, che di volta in volta servono come "munizioni" per le armi secondarie, come denaro e per aumentare esperienza (solo in un episodio per Game Boy a ripristinare la vita).
- alcuni mostri tipici: scheletri che lanciano ossa, pipistrelli, zombie, armature semoventi che lanciano asce, teste di meduse che volano, occhi volanti dotati di una sorta di coda. Tra i boss, oltre a Dracula, appare molto spesso (solitamente alla fine del penultimo livello) la Morte.
Altri media
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]Un progetto cinematografico basato sul videogioco era stato annunciato nel 2005 ed era andato avanti nello sviluppo per poi essere ufficialmente annullato nel 2009.
La storia avrebbe trattato le origini di un giovane Dracula e il suo gruppo di vampiri all'inizio di un'atroce presa di potere della Transilvania medievale. A fermare le creature si presenteranno i Belmont, una famiglia di cacciatori di vampiri.[19]
L'intenzione di trasporre per il grande schermo una delle saghe videoludiche di stampo storico come Castlevania risale al 2005, anno in cui la Crystal Sky Pictures acquistò i diritti cinematografici della serie. Paul W.S. Anderson venne incaricato di regia e sceneggiatura, annunciando l'inizio della lavorazione su fine 2006[20] e stimando una spesa preventiva iniziale di 50 milioni di dollari[21].
Per un incarico più promettente e comunque di produzione più sicura, Death Race (rifacimento di Anno 2000 - La corsa della morte), Anderson dovette abbandonare temporaneamente la regia dando spazio quindi a Sylvain White. Le idee di quest'ultimo sull'approccio da intraprendere per realizzare nel miglior modo possibile la trasposizione furono quelle di tenersi sul genere di un film vampiresco e viste le basi solide già fissate dai videogiochi ne contemplavano un ottimo inizio.[22]
Per la realizzazione delle musiche, Anderson si dichiarò speranzoso nel vedere il compositore della colonna sonora dei videogiochi, Michiru Yamane, partecipare anche al film.[23]
La post-produzione avrebbe dovuto svolgersi in alcuni studi cinematografici di Londra.[24]
A poco tempo dall'annuncio di produzione, lo studio Dimension Films entrò in negoziati per il controllo della distribuzione cinematografica in territorio nordamericano.[21] A un anno di distanza dai trattati, la Dimension fu replicata dalla Rogue Pictures nella distribuzione nordamericana per via di problemi legati alla produzione, assistendo la Crystal Sky riguardo alla distribuzione internazionale.[25]
Dopo il passaggio di regia da Anderson a White e la successiva riprogrammazione della lavorazione, la distribuzione cinematografica fu fissata per un parziale fine 2008.[22]
Sceneggiatura
[modifica | modifica wikitesto]Riguardo alla sceneggiatura e alle prime idee d'approccio, il produttore Jeremy Bolt permise di integrare una buona storia su Dracula, aggiungendo al contempo le origini dei personaggi Belmont, intenzionato a rifarsi sulla trama seguendo le orme dei primi videogiochi.[26]
Anderson, invece, idealizzò una storia gotica e romantica, con la possibilità di un film tridimensionale, analizzando nel dettaglio Dracula e Belmont, due personaggi chiave dell'intera saga[23] occorrendo a narrare la storia in diverse situazioni temporali, ma rimanendo principalmente nella Transilvania del XV secolo.[25]
L'inizio dello sciopero degli sceneggiatori (2007-2008) fissato al 5 novembre, rallentò la scrittura della sceneggiatura, nonostante Anderson premette per riceverla almeno due o tre settimane prima del blocco cinematografico previsto, e il produttore Jeremy Bolt annunciò lo stop della produzione fino alla primavera del 2008.[27]
Dopo l'uscita dal progetto di Anderson, Ian Jeffers venne incaricato della riscrittura.[19]
Riprese
[modifica | modifica wikitesto]La lavorazione era inizialmente fissata per iniziare durante la primavera 2007. I primi sopralluoghi volti a definire le location cui svolgere le principali riprese e ambientare la storia si tennero nel 2006 in Ungheria e Romania, pianificando la costruzione di alcuni set a Budapest cui girare in interni le scene del castello.[25]
In gennaio, la lavorazione fu posticipata alla stagione a venire con location in Transilvania e località ungheresi, il motivo del ritardo fu spiegato da Anderson come di natura prettamente strutturale, pare infatti che i produttori volessero ambientare la storia in inverno datando un consistente numero di scene con la presenza di neve, scelta forzata visto il carattere temporale della primavera. Parlando anche delle ambientazioni scelte, il regista dichiarò che fu come ricreare Mordor, paesaggi naturali pieni di gotico e paura, calcolando ogni singola angolazione possibile per un materiale emozionante.[24]
Con il cambio di regia da Anderson a White, le riprese furono nuovamente oggetto di riprogrammazione: inizio in tardo 2007 e set in Sudafrica e Romania.[22]
Annullamento
[modifica | modifica wikitesto]I problemi di una produzione già difficoltosa scaturiti dallo sciopero degli sceneggiatori, prima, la messa in vendita della Relativity Media e la possibilità di un fermo degli attori previsto per il vicino futuro, dopo, portarono lo studio cinematografico ad attivare la produzione limbo. Nonostante lo stallo, White decise di rimanere alla regia.[28]
A fine maggio 2009 è stata annunciata l'ufficiale caduta del progetto, dopo il definitivo blocco del progetto avutosi con la caduta nella produzione limbo.[19]
Nuovo progetto
[modifica | modifica wikitesto]Ad alcuni mesi di distanza dall'annullamento del progetto di White e Anderson, all'edizione 2009 del Comic-Con viene annunciato un nuovo film per la regia di James Wan (ideatore di Saw). Le premesse sono di ripartire da capo, ricercare uno sceneggiatore che si mantenga fedele alla trama del videogioco, creare un ponte tra occidente e oriente mantenendo le atmosfere gotiche e fantasy proposte. Unico collegamento con il progetto precedente è Paul W.S. Anderson, chiamato a tornare come produttore.[29] Ad oggi non esistono ulteriori notizie sul progetto e si ritiene definitivamente accantonato.
Serie animate
[modifica | modifica wikitesto]Un videogioco per Kevin - Captain N
[modifica | modifica wikitesto]Simon Belmont e alcuni cattivi della saga sono presenti come personaggi secondari nella serie animata Un videogioco per Kevin - Captain N del 1989.
Castlevania
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2017 è uscita su Netflix la serie animata Castlevania.[30]
Castlevania: Nocturne
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2023 è uscito, sempre su Netflix, uno spin-off della prima serie animata, intitolato Castlevania: Nocturne.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]La rivista Play Generation classificò i Belmont come la terza famiglia più celebre dei videogiochi usciti su PlayStation 2[31].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i Solo in Giappone
- ^ Kotaku - Kojima Taking On Castlevania With Lords of Shadow - E3, su kotaku.com, Kotaku. URL consultato il 2 maggio 2009.
- ^ Castlevania: Lords of Shadow – Mirror of Fate confirmed Archiviato il 31 maggio 2012 in Internet Archive.
- ^ Castlevania: Lords of Shadow – Mirror of Fate HD announced for PS3 and Xbox 360
- ^ E3 2012 - Annunciato Castlevania: Lords of Shadow 2 con un trailer, su console-tribe.com. URL consultato il 1º giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2014).
- ^ Arcade: Castlevania Arcade Game Hands-On, su kotaku.com, Kotaku. URL consultato il 1º agosto 2008.
- ^ a b Akuma jō Dracula THE MEDAL, su konami.jp, Konami. URL consultato il 4 ottobre 2008.
- ^ (EN) Castlevania Advance Collection announced for PS4, Xbox One, Switch, and PC; now available, su Gematsu, 23 settembre 2021. URL consultato il 24 settembre 2021.
- ^ Nella Castlevania Anniversary Collection.
- ^ Dead Cells, annunciato il DLC Return to Castlevania - News Nintendo Switch, Playstation 4, Xbox One, su Console-Tribe, 9 dicembre 2022. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ (EN) Dead by Daylight – Dungeons & Dragons and Castlevania Chapters announced, su Gematsu, 14 maggio 2024. URL consultato il 14 maggio 2024.
- ^ Vampire Survivors: Ode to Castlevania annunciato con un trailer, data di uscita e dettagli sull'espansione, su Multiplayer.it. URL consultato il 26 ottobre 2024.
- ^ Annunciato Bloodstained: Curse of the Moon 2 - News Nintendo Switch, Playstation 4, Xbox One, su Console-Tribe, 24 giugno 2020. URL consultato il 24 giugno 2020.
- ^ Kalata, Kurt, Tales From The Crypt: Castlevania 20th Anniversary Blowout from 1UP.com — Page 3, su 1up.com, 1UP.com, 26 luglio 2006. URL consultato il 20 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2012).
- ^ Castlevania: Symphony Of The Night [Game.com - Cancelled] - Unseen64, su Unseen64: Beta, Cancelled & Unseen Videogames!, 7 aprile 2008. URL consultato il 29 maggio 2017.
- ^ Castlevania Resurrection: Interview with Greg Orduyan, su Classic Gaming.com, GameSpy. URL consultato il 2 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2007).
- ^ Roy Ledesma, Castlevania NEXT GEN - Teaser (XBOX 360, PS3), 31 dicembre 1969. URL consultato il 29 maggio 2017.
- ^ Whip Smart: Konami's Koji Igarashi On Mastering Castlevania, su gamasutra.com, 2005.
- ^ a b c bloody-disgusting.com, Bloody-Disgusting, 26 maggio 2009, http://www.bloody-disgusting.com/news/16302 . URL consultato l'11 luglio 2009.
- ^ Michael Speier, Dracula ready for close-up, Variety, 2 novembre 2005.
- ^ a b Michael Fleming, Ian Mohr, Dimension does Dracula, Variety, 7 novembre 2005 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2009).
- ^ a b c Michael Fleming, White stakes out 'Castlevania', Variety, 13 giugno 2007.
- ^ a b Chris Carle, Anderson Discusses Castlevania, su movies.ign.com, IGN, 29 giugno 2006.
- ^ a b Castlevania Update, su movies.ign.com, IGN, 23 gennaio 2007.
- ^ a b c Adam Dawtrey, Rogue enters 'Castlevania', Variety, 2 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2009).
- ^ Castlevania, Death Race Buzz, su movies.ign.com, IGN, 28 giugno 2006.
- ^ Cindy White, Castlevania Gears Up Pre-Strike, su scifi.com, Sci-Fi Wire, 23 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2007).
- ^ Michael Fleming, Strike stalls two more features, Variety, 5 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2009).
- ^ Annunciato il film di Castlevania, su badtaste.it, Bad Taste, 26 luglio 2009. URL consultato il 26 luglio 2009.
- ^ Castlevania su Netflix a luglio, trailer retrò spettacolare, in Tom's Hardware. URL consultato il 29 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2017).
- ^ La famiglia + celebre, in Play Generation, n. 73, Edizioni Master, dicembre 2011, p. 89, ISSN 1827-6105 .
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gualtiero Cannarsi, Akumajō Dorakyura, in Gamers, n. 2, Hobby Media, aprile/maggio 2007, pp. 24-26, ISSN 1971-002X .
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castlevania
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su konami.com.
- (EN) Gruppo di videogiochi: Castlevania, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Castlevania (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Castlevania (album musicali), su VGMdb.net.
- (EN) Castlevania, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh92000579 · J9U (EN, HE) 987007546491405171 |
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