Charlton Athletic Football Club
Charlton Athletic F.C. Calcio | |
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The Addicks | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Rosso, bianco |
Simboli | Spada |
Dati societari | |
Città | Londra (Charlton) |
Nazione | Regno Unito |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FA |
Campionato | Football League One |
Fondazione | 1905 |
Proprietario | Thomas Sandgaard |
Allenatore | Nathan Jones |
Stadio | The Valley (27 111 posti) |
Sito web | www.cafc.co.uk |
Palmarès | |
Coppe d'Inghilterra | 1 |
Stagione in corso | |
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Charlton Athletic Football Club, noto semplicemente come Charlton, è una società calcistica inglese con sede nell'omonimo quartiere di Londra, nel borgo di Greenwich. Milita in Football League One, la terza divisione del campionato inglese di calcio.
Disputa le partite casalinghe nello stadio The Valley.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondato nel 1905, il Charlton spese diversi anni nelle serie minori del calcio inglese, prima di raggiungere lo status di club professionale nel 1920.
Fra il 1934 ed il 1936 la squadra, guidata in panchina da Jimmy Seed, storico manager del club, ottenne due promozioni consecutive, ottenendo l'accesso alla massima divisione del calcio inglese per la prima volta. Nella stagione d'esordio 1936-1937, gli Addicks ottennero un sorprendente secondo posto finale, finendo solamente a tre punti di distanza dal Manchester City vincitore del titolo[1]. Negli anni successivi la squadra continuò a stupire, ottenendo un terzo ed un quarto posto.
L'interruzione bellica non impedì al periodo d'oro del club di proseguire: nel 1944 il Charlton vinse la Football League War Cup, manifestazione organizzata dalla FA per rimpiazzare la Coppa d'Inghilterra, temporaneamente sospesa. Alla sua ripresa, la squadra riuscì prima ad arrivare per la prima volta a disputare la finale (venendo sconfitta per 4-1 dal Derby County) nel 1946 e poi, l'anno successivo, ad imporsi per la prima volta nella competizione calcistica più antica del mondo, sconfiggendo il Burnley ed ottenendo così il primo alloro nazionale[2].
Dopo il successo in Coppa il Charlton si stabilizzò nella massima divisione per un decennio, senza più raggiungere le vette toccate nel periodo immediatamente precedente e successivo al conflitto mondiale. L'esonero di Seed nel 1956 aprì un periodo di crisi per la squadra, che l'anno dopo fu retrocessa in Second Division dopo 21 anni. Nelle stagioni in seconda divisione tra i protagonisti vi sono Johnny Summers, autore di 100 reti in 171 presenze tra il 1956 ed il 1961, scomparso prematuramente all'età di 35 anni per un tumore un anno dopo il ritiro, e Willie Duff, portiere scozzese autore di 213 presenze tra il 1956 ed il 1963.
Nel 1972 il club finì addirittura in Third Division, e continuò un periodo poco felice in termini di risultati, oscillando fra la seconda e la terza serie per tutti gli anni '70. Nel 1981 una nuova promozione in Second Division aprì un rinnpvato periodo di stabilità per la squadra, che l'anno successivo riuscì perfino a permettersi l'ingaggio di un ex Pallone d'Oro come Allan Simonsen[3].
Le spese fuori controllo portarono tuttavia il club ad un passo dal fallimento. Nel 1985 il Charlton, per via della situazione economica precaria in cui si trovava all'epoca, fu costretto a lasciare lo stadio The Valley e ad andare a giocare le partite casalinghe al Selhurst Park, casa del Crystal Palace. La promozione in First Division (l'attuale Premier League) del 1986 evitò il crack del club, ma il The Valley rimase comunque abbandonato.
Nel 1990 la squadra venne retrocessa in Second Division (l'attuale Football League Championship); in quello stesso anno i tifosi del Charlton formarono un loro movimento politico, che, con 15.000 voti a favore, poté fare pressioni al consiglio del London Borough of Greenwich per dare il via ai lavori di ristrutturazione necessari per ripristinare il The Valley[4].
L'anno seguente il Charlton lasciò il Selhurst Park per trasferirsi, provvisoriamente, al Boleyn Ground, stadio del West Ham.
Nel 1992 la squadra ritornò nel nuovo The Valley e nel 1998, sotto la guida del tecnico Alan Curbishley, ottenne la promozione in Premier League. Nella stagione successiva venne nuovamente retrocesso in Second Division, ma ritornò in prima divisione nel 2000, dove rimase stabilmente fino alla stagione 2006-2007.
Nel settembre del 2005 il Charlton si ritrovò senza sponsor ufficiale: la società all:sports, il cui marchio campeggiava sulle divise della squadra, entrò infatti in amministrazione controllata e disdisse la collaborazione con il club londinese; per questo motivo i dirigenti degli Addicks si accordarono con la società spagnola Llanera. Fu la prima volta che una squadra di massima divisione fu costretta a sostituire il suo sponsor ufficiale durante la stagione.
Il 7 maggio 2007, in seguito alla sconfitta per 0-2 contro il Tottenham al The Valley, il Charlton retrocesse in Championship. Al termine della stagione 2008-2009 la squadra cadde in League One.
Nella stagione 2011-2012 il Charlton vinse il campionato di League One, facendo così ritorno in Championship dopo quattro anni di assenza. La squadra chiuse l'annata con il punteggio record di 101 punti conquistati in 46 partite.
Il 3 gennaio 2014 il club è stato acquistato dall'imprenditore belga Roland Duchâtelet, già proprietario dello Standard Liegi. Nella stagione 2015-2016 i londinesi si sono classificati al 22º posto con 40 punti e sono quindi retrocessi in League One.
Dopo un'annata a metà classifica nel 2017, nella stagione 2017-2018 gli Addicks riescono a classificarsi al sesto posto, ultimo piazzamento utile per accedere ai play off promozione. Vengono però eliminati in semifinale, uscendo sconfitti contro lo Shrewsbury Town. La promozione in Championship, comunque, arriva nella stagione 2018-2019: piazzatosi terzo in campionato, gli Addicks vincono i play-off eliminando prima il Doncaster e poi, in finale, il Sunderland[5].
La permanenza in Championship dura una sola stagione, in quanto gli Addicks, concludendo al 22º posto in campionato, retrocedono immediatamente in League One.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria del Charlton Athletic Football Club | ||||
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Giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Player of the Year
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Vincitore |
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1971 | Paul Went |
1972 | Keith Peacock |
1973 | Arthur Horsfield |
1974 | John Dunn |
1975 | Richie Bowman |
1976 | Derek Hales |
1977 | Mike Flanagan |
1978 | Keith Peacock |
1979 | Keith Peacock |
1980 | Les Berry |
Anno | Vincitore |
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1981 | Nicky Johns |
1982 | Terry Naylor |
1983 | Nicky Johns |
1984 | Nicky Johns |
1985 | Mark Aizlewood |
1986 | Mark Aizlewood |
1987 | Bob Bolder |
1988 | John Humphrey |
1989 | John Humphrey |
1990 | John Humphrey |
Anno | Vincitore |
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1991 | Robert Lee |
1992 | Simon Webster |
1993 | Stuart Balmer |
1994 | Carl Leaburn |
1995 | Richard Rufus |
1996 | John Robinson |
1997 | Andy Petterson |
1998 | Mark Kinsella |
1999 | Mark Kinsella |
2000 | Richard Rufus |
Anno | Vincitore |
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2001 | Richard Rufus |
2002 | Dean Kiely |
2003 | Scott Parker |
2004 | Dean Kiely |
2005 | Luke Young |
2006 | Darren Bent |
2007 | Scott Carson |
2008 | Matt Holland |
2009 | Nicky Bailey |
2010 | Christian Dailly |
Anno | Vincitore |
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2011 | José Semedo |
2012 | Chris Solly |
2013 | Chris Solly |
2014 | Diego Poyet |
2015 | Jordan Cousins |
Allenatori
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Date | Successi |
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Walter Rayner | giugno 1920 – maggio 1925 | |
Alex MacFarlane | maggio 1925 – gennaio 1928 | |
Albert Lindon | gennaio 1928 – giugno 1928 | |
Alex MacFarlane | giugno 1928 – dicembre 1932 | Division Three Champions (1929) |
Albert Lindon | dicembre 1932 – maggio 1933 | |
Jimmy Seed | maggio 1933 – settembre 1956 | Division Three Champions (1935); Division Two Runners-up (1936); Football League Runners-up (1937); Football League War Cup Co-Winners (1944); FA Cup Runners-up 1946; FA Cup Winners 1947 |
David Clark (provvisorio) | settembre 1956 | |
Jimmy Trotter | settembre 1956 – ottobre 1961 | |
David Clark (provvisorio) | ottobre 1961 – novembre 1961 | |
Frank Hill | novembre 1961 – agosto 1965 | |
Bob Stokoe | agosto 1965 – settembre 1967 | |
Eddie Firmani | settembre 1967 – marzo 1970 | |
Theo Foley | marzo 1970 – aprile 1974 | |
Les Gore (provvisorio) | aprile 1974 – maggio 1974 | |
Andy Nelson | maggio 1974 – marzo 1980 | Division Three 3rd place (Promoted – 1975) |
Mike Bailey | marzo 1980 – giugno 1981 | Division Three 3rd place (Promoted – 1981) |
Alan Mullery | giugno 1981 – giugno 1982 | |
Ken Craggs | giugno 1982 – novembre 1982 | |
Lennie Lawrence | novembre 1982 – luglio 1991 | Division Two Runners-up (1986); Full Members Cup Runners-up (1987) |
Alan Curbishley & Steve Gritt | luglio 1991 – giugno 1995 | |
Alan Curbishley | giugno 1995 – maggio 2006 | Division One Play-off Winners (1998); Football League Champions (2000) |
Iain Dowie | maggio 2006 – novembre 2006 | |
Les Reed | novembre 2006 – dicembre 2006 | |
Alan Pardew | dicembre 2006 – novembre 2008 | |
Phil Parkinson | novembre 2008 – gennaio 2011 | |
Keith Peacock (provvisorio) | gennaio 2011 | |
Chris Powell | gennaio 2011 – marzo 2014 | League One Champions (2012) Peoples Cup 2011 Kent Senior Cup 2013 |
José Riga | marzo 2014 – maggio 2014 | |
Bob Peeters | maggio 2014 – gennaio 2015 | |
Guy Luzon | gennaio 2015 – ottobre 2015 | |
Karel Fraye | ottobre 2015 – gennaio 2016 | |
José Riga | gennaio 2016 – maggio 2016 | |
Russell Slade | giugno 2016 – novembre 2016 | |
Kevin Nugent | novembre 2016 | |
Karl Robinson | novembre 2016 – marzo 2018 | |
Lee Bowyer | marzo 2018 – in carica | Football League One Play-off (2019) |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 1943-1944
Competizioni giovanili
[modifica | modifica wikitesto]- Milk Cup: 1
- 2022 (Under-14)
- Gallini Cup: 1
- 2024 (Under-14)
Rivalità
[modifica | modifica wikitesto]La rivalità più sentita dai tifosi del Charlton è quella con i "vicini di casa" del Crystal Palace. Le due squadre disputano infatti il South London derby. Ulteriore rivalità è presente anche con l'altra compagine londinese del Millwall[6], come confermato da un sondaggio condotto fra i tifosi nel 2019[7].
Organico
[modifica | modifica wikitesto]Rosa 2023-2024
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornata al 6 marzo 2024.
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Staff tecnico
[modifica | modifica wikitesto]- Nathan Jones - Allenatore
- Curtis Fleming - Vice allenatore
- Paul Hart - Vice allenatore
- Stephen Henderson - Allenatore dei portieri
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ P. Felton, England 1936-37, su rsssf.com, 8 ottobre 2000. URL consultato il 24 aprile 2020.
- ^ (EN) HISTORY, su cafc.co.uk, 26 aprile 2017. URL consultato il 24 aprile 2020.
- ^ (EN) C. Hefferman, WHEN ALLAN SIMONSEN WENT TO CHARLTON, su thesefootballtimes.co, 27 febbraio 2015. URL consultato il 24 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2020).
- ^ (EN) W. Magee, Remembering When Charlton Fans Took On The Labour Party and Won, su vice.com, 6 giugno 2017. URL consultato il 24 aprile 2020.
- ^ (EN) J. Law, Charlton Athletic 2 - 1 Sunderland, in BBC.com, 26 maggio 2019. URL consultato il 24 aprile 2020.
- ^ (EN) J. Sanders, The one-sided south London derby that means more to Charlton but is dominated by Millwall, su football.london, 7 novembre 2019. URL consultato il 24 aprile 2020.
- ^ (EN) R. Swan, The top five rivals of English football's top 92 clubs revealed, su givemesport.com, 27 agosto 2019. URL consultato il 16 aprile 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Charlton Athletic Football Club
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su cafc.co.uk.
- Charlton Athletic Football Club (canale), su YouTube.
- (DE, EN, IT) Charlton Athletic Football Club, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Charlton Athletic Football Club, su int.soccerway.com, Perform Group.
- (EN, RU) Charlton Athletic Football Club, su eu-football.info.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 137410808 · ISNI (EN) 0000 0004 0381 0666 · LCCN (EN) n2004088826 |
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