My Happy Family
My Happy Family | |
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Titolo originale | Chemi Bednieri Ojakhi |
Paese di produzione | Georgia, Germania, Francia |
Anno | 2017 |
Durata | 120 min |
Genere | drammatico |
Regia | Nana Ekvtimishvili e Simon Groß |
Soggetto | Nana Ekvtimishvili |
Sceneggiatura | Nana Ekvtimishvili |
Produttore | Jonas Katzenstein, Maximilian Leo |
Casa di produzione | Polare Film, Arizona Films, Augenschein Filmproduktion |
Fotografia | Tudor Vladimir Panduru |
Montaggio | Stefan Stabenow |
Scenografia | Kate Japaridze |
Costumi | Medea Bakradze |
Interpreti e personaggi | |
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My Happy Family (Chemi Bednieri Ojakhi) è un film del 2017 diretto da Nana Ekvtimishvili e Simon Groß.
La pellicola è stata in competizione al Sundance Film Festival[1], quindi ha preso parte al Festival di Berlino 2017 nella sezione Forum.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]In un appartamento di Tbilisi vive una tradizionale famiglia georgiana formata da una coppia, Manana e Soso, i genitori di lei, Lamara e Otar, i due figli Lasha e Nino, e il fidanzato di quest'ultima Vakho.
Al cinquantaduesimo compleanno di Manana, giungono a casa il fratello Rezo con la sua famiglia e altri amici. Manana li ignora ostentando un atteggiamento di indifferenza che sconcerta gli altri familiari. Qualche giorno più tardi mette in atto un piano che meditava da tempo: lascia la casa andando ad abitare da sola in un appartamento affittato in una zona più periferica.
Non dà alcuna spiegazione e questo rende la cosa ancora più difficile da accettare. D'altra parte i figli sono grandi e i genitori autosufficienti, mentre con il marito, evidentemente i rapporti non sono più idilliaci da tempo.
Con il tempo si comprenderà la ragione dell'abbandono di Manana. La stessa infatti, sotto mentite spoglie, va a curiosare a casa di quella che è stata l'amante di suo marito e che ora sta crescendo da sola un figlio tredicenne, frutto di un rapporto del quale non vengono dati altri dettagli.
Nino lascia Vakho, che la tradiva, e la madre corre a consolarla. Manana non è fuggita dalla famiglia, si è solo distaccata rendendosi autonoma. Così partecipa anche all'incontro che introdurrà in famiglia Kitsi, la compagna di Lasha, incinta.
Il marito prova un riavvicinamento andandola a trovare, con molta circospezione. Lei, dopo aver cacciato dei vicini che il fratello Rezo aveva incaricato per proteggerla da potenziali molestatori, lo accoglie con freddezza e poi vi trascorre insieme la serata ponendogli una serie di interrogativi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Kate Erbland, Sundance 2017 Announces Competition and NEXT Lineups, Including Returning Favorites and Major Contenders, su indiewire.com, 30-11-2016. URL consultato il 28-8-2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) My Happy Family, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) My Happy Family, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) My Happy Family, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) My Happy Family, su FilmAffinity.
- (EN) My Happy Family, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) My Happy Family, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (DE, EN) My Happy Family, su filmportal.de.