Chiesa di San Paolo Apostolo (Pasiano di Pordenone)
Chiesa di San Paolo Apostolo | |
---|---|
Facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Località | Pasiano di Pordenone |
Indirizzo | via Roma |
Coordinate | 45°50′58.16″N 12°37′30.11″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | san Paolo apostolo |
Diocesi | Concordia-Pordenone |
Consacrazione | 1900 |
Stile architettonico | neoclassico |
Inizio costruzione | 1898 |
La chiesa di San Paolo Apostolo è la parrocchiale di Pasiano di Pordenone, in provincia di Pordenone e diocesi di Concordia-Pordenone[1][2]; fa parte della forania del Basso Livenza.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima citazione della pieve di Pasiano risale al 1186[3] ed è contenuta nella bolla di papa Urbano III; a quanto sembra, originariamente la chiesa pasianese era filiale della pieve di San Vigilio, per poi affrancarsi da essa estendendo la sua giurisdizione su un'area delimitata dai fiumi Sile, Livenza e Meduna[4][5].
Nel 1378 la chiesa venne dotata del campanile, il quale fu oggetto di un parziale rifacimento tra il 1564 e il 1565[6].
Nel 1898, dopo la demolizione dell'antica pieve, iniziarono i lavori di costruzione della nuova parrocchiale, ruotando la pianta di novanta gradi; l'edificio, che ingloba l'abside della vecchia chiesa, venne consacrato il 16 ottobre 1900[1][4][6].
La struttura fu restaurata tra il 1923 e il 1943[6]; danneggiata dal sisma del 1976, la chiesa venne ristrutturata nel 1995 e poi ancora nel 2015[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata a capanna della chiesa, che volge a mezzogiorno, è tripartita da quattro lesene tuscaniche, sorreggenti il fregio, composto da triglifi e da metope lisce, e il timpano triangolare in cui si apre una finestrella quadrilobata, e presenta al centro il portale d'ingresso e ai lati due nicchie ospitanti altrettante statue.
Annesso alla parrocchiale è il campanile in pietra a base quadrata, la cui cella presenta una bifora per lato ed è coronata dalla guglia poggiante sul tamburo ottagonale.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, coperta dalle capriate lignee sorreggenti il tetto, sulla quale si affacciano le cappelle laterali, una delle quali è l'abside della pieve medievale; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, a sua volta chiuso dall'abside di forma poligonale[1].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra cui la pala con soggetto la Visione di San Giovanni di Matha, eseguita nel XVIII secolo da Gianantonio Guardi[6], le due statue raffiguranti i santi Pietro e Paolo, scolpite da Pietro Nardi nel 1796[6], l'altare laterale del Rosario, costruito tra il 1637 e il 1638 da Giovanni Auregne e abbellito tra il 1638 e il 1641 da Giovanni Battista Sebenico[6], la statua ritraente San Giuseppe che tiene il Bambino per mano, collocata su un altare laterale[5], e i due dipinti che rappresentano rispettivamente la Crocifissione e la Caduta di San Paolo da cavallo[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Chiesa di San Paolo Apostolo <Pasiano di Pordenone>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 4 luglio 2021.
- ^ BeWeB.
- ^ CHIESA PARROCCHIALE DI SAN PAOLO, su pordenonewithlove.it. URL consultato il 4 luglio 2021.
- ^ a b PARROCCHIA PASIANO-SAN PAOLO APOSTOLO, su diocesi.concordia-pordenone.it. URL consultato il 4 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2021).
- ^ a b c San Paolo Apostolo, su comune.pasiano.pn.it. URL consultato il 4 luglio 2021.
- ^ a b c d e f Pasiano di Pordenone - Chiesa di San Paolo Apostolo, su viaggioinfriuliveneziagiulia.it. URL consultato il 4 luglio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Pasiano di Pordenone
- Diocesi di Concordia-Pordenone
- Regione ecclesiastica Triveneto
- Parrocchie della diocesi di Concordia-Pordenone
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di PASIANO, su pmap.it. URL consultato il 4 luglio 2021.
- Chiesa di San Paolo Apostolo, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.