Chiesa di Santa Maria del Soccorso all'Arenella

Chiesa di Santa Maria del Soccorso all'Arenella
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
LocalitàNapoli
Coordinate40°51′12.35″N 14°13′53.58″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareMaria
Arcidiocesi Napoli
Consacrazione1607
Stile architettonicobarocco
L'interno

La chiesa di Santa Maria del Soccorso all'Arenella si innalza nel quartiere Arenella, a Napoli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di Santa Maria del Soccorso, legata ad una tradizione che individua nei suoi dintorni la casa natale di Salvator Rosa, fu inaugurata nel 1607. A causa dei radicali restauri effettuati nel Settecento e negli anni sessanta del Novecento, nulla rimane della primitiva costruzione.

All'intervento settecentesco rimandano la facciata, il vestibolo e gli stucchi superstiti della volta e delle cappelle, mentre negli anni sessanta del XX secolo sono stati realizzati l'abside ed il rivestimento marmoreo della navata.

All'interno, l'elemento di maggiore importanza artistica è l'affresco settecentesco che orna la parte superiore della controfacciata, raffigurante Santa Monica e Sant'Agostino di artista ignoto. Ad essere degne di menzione sono anche le acquasantiere e le poche tele che si ammirano nelle cappelle laterali, come: il Tobiolo e l'Angelo di Salvatore Mollo (un seguace del Cestaro), la Madonna con le anime purganti di Raffaele Spanò, la Crocifissione, lo Sposalizio della Vergine e la Fuga in Egitto realizzate da ignoti pittori settecenteschi.

L'altare maggiore, in marmi policromi, è stato smembrato in seguito al Concilio Vaticano II.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Marco di Mauro, Il casale di Case Puntellate e il borgo della Pigna, Napoli, centro di ricerca LUPT, 1997

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