Chrysolampis mosquitus

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Colibrì rubino-topazio
Maschio di Chrysolampis mosquitus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdineApodiformes
FamigliaTrochilidae
SottofamigliaTrochilinae
GenereChrysolampis
F. Boie, 1831
SpecieC. mosquitus
Nomenclatura binomiale
Chrysolampis mosquitus
(Linnaeus, 1758)
Sinonimi

Trochilus mosquitus
Linnaeus, 1758

Areale

Il colibrì rubino-topazio (Chrysolampis mosquitus (Linnaeus, 1758)) è un uccello appartenente alla famiglia Trochilidae, diffuso in America centrale e meridionale. È l'unica specie del genere Chrysolampis F. Boie, 1831.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È un colibrì di media taglia (lunghezza: 8–9 cm, peso: 3,5-5 gr)[3].

Il maschio ha un vistoso piumaggio iridescente di un colore che va dal verde scuro al marrone, con una corona che va dal rosso all'arancio e una vistosa macchia su gola e torace di colore variabile dal giallo al verde; reca sulla coda due lunghe penne nere che si incrociano verso la punta; becco e zampe sono neri.

La femmina, meno vistosa, ha la livrea verde-bronzo e la coda più breve.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Il becco allungato e lievemente ricurvo permette a questo colibrì di prelevare il nettare di diverse specie di fiori della foresta pluviale. Vive di preferenza negli strati medio e alto della foresta; talvolta difende come proprio territorio l'intera chioma di un albero in fiore.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Vive nelle Piccole Antille (Aruba, Bonaire, Sint Eustatius, Saba, Curaçao, Sint Maarten, Trinidad e Tobago) e nelle regioni tropicali del centroamerica e sudamerica (Colombia, Venezuela, Guiana, Suriname, Brasile, Bolivia e Paraguay).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) BirdLife International 2012, Chrysolampis mosquitus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Trochilidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 7 maggio 2014.
  3. ^ Ruby-topaz Hummingbirds, in Avian Web. URL consultato il 2 maggio 2013.

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