Cicoria all'acqua

Cicoria all'acqua, cicoria otrantina
Cicoria all'acqua
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegionePuglia
Zona di produzioneprovincia di Lecce
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
RiconoscimentoP.A.T.
SettoreProdotti vegetali allo stato naturale o trasformati

La cicoria all'acqua o otrantina è una verdura facente parte della famiglia della cicoria.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta caratteri botanici molto simili a quelli della catalogna. Da quest'ultima però si differenzia per le dimensioni dello scapo fiorale (più alto, di diametro inferiore, più cavo e con le pareti di minor spessore).

Ciclo colturale[modifica | modifica wikitesto]

Il ciclo colturale è primaverile estivo. La raccolta, che generalmente inizia in maggio e si protrae per tutta l'estate, viene effettuata recidendo lo scapo fiorale al di sopra della corona di foglie. Successivamente al taglio la pianta emette delle protuberanze ("figghiuli"o "scattuni" in dialetto leccese) le quali vengono regolarmente recise e forniscono la produzione per alcuni mesi. Questa particolare tipologia di cicoria, anche se è possibile mangiarla cruda, viene consumata prevalentemente cotta (lessata) condita con olio di oliva.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

La regione Puglia ha inserito la cicoria all'acqua nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani col nome di cicoria all'acqua, cicoria otrantina[1]

PSR Puglia[modifica | modifica wikitesto]

La regione Puglia, all'interno del suo P.S.R. (Programma di Sviluppo Rurale) 2007-2013, ha inserito la cicoria all'acqua nell'allegato 8 della Misura 214 - Azione 3 "Tutela della biodiversità" come specie a rischio di erosione genetica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]