Cincinnati Prehospital Stroke Scale

Il Cincinnati Prehospital Stroke Scale (CPSS) è una scala di valutazione medica impiegata per diagnosticare la presenza di ictus in un paziente[1] da parte del personale sanitario e dei soccorritori che operano nella fase ospedaliera e pre-ospedaliera[2][3]. La scala offre una valutazione (espressa in termini di normalità e anormalità) di tre aspetti[4][5][6]:

  • mimica facciale: invitare il paziente a sorridere o mostrare i denti
    • normale se entrambi i lati del viso si muovono allo stesso modo
    • anormale se un lato del viso si muove in modo diverso dall'altro
  • spostamento delle braccia: invitare il paziente a chiudere gli occhi e sollevare le braccia)
    • normale se entrambi gli arti si muovono allo stesso modo
    • anormale se un arto cade o si muove in modo diverso dall'altro
  • linguaggio: invitare il paziente a pronunciare una frase
    • normale se il paziente pronuncia correttamente la frase
    • anormale se il paziente sbaglia le parole, le strascica, o è incapace di parlare.

Pazienti con un parametro "anormale" su 3 hanno una probabilità del 72% di avere un ictus ischemico; se sono "anormali" tutti e 3 i parametri, la probabilità sale all'85%.

Si noti tuttavia che l'assenza di parametri "anormali" non garantisce l'assenza di ictus.

  1. ^ Directed Use of the Cincinnati Prehospital Stroke Scale by Laypersons
  2. ^ ASL Brescia, Emergenza stroke: il percorso per la gestione integrata dello stroke Archiviato il 13 aprile 2014 in Internet Archive.
  3. ^ AREU Lombardia, Le nuove relazioni di soccorso MSB regionali Archiviato il 13 aprile 2014 in Internet Archive.
  4. ^ David Schottke, First Responder: Your First Response in Emergency Care, pag 246
  5. ^ 118Pistoia.it - Cincinnati Prehospital Stroke Scale Archiviato l'8 maggio 2006 in Internet Archive.
  6. ^ AZIENDA U.S.L. di PESCARA - CINCINNATI PREHOSPITAL STROKE SCALE[collegamento interrotto]