Cintoia
Cintoia frazione | |
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Villa di Cintoia | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Città metropolitana | Firenze |
Comune | Greve in Chianti |
Territorio | |
Coordinate | 43°38′12″N 11°20′28″E |
Altitudine | 334 m s.l.m. |
Abitanti | 21 (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 50022 |
Prefisso | 055 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | cintoiesi |
Cartografia | |
Cintoia è una località che si trova nel comune di Greve in Chianti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo Cintoia può essere di derivazione romana se riferito ad una superficie di terreno di una "centuria", cioè 200 iugeri (uno iugero era uguale a 240x120 piedi romani=2520 m², quindi una centuria corrispondeva a circa 50 ettari), ma è più probabilmente attribuibile al termine longobardo di "centena", una ripartizione amministrativa rurale del periodo altomedioevale[1].
Tra la fine del X secolo e l'inizio dell'XI secolo si ha notizia di Cintoia, ma per conoscerne l'organizzazione si deve far riferimento alla seconda metà del Duecento. Gli elenchi delle Rationes decimarum (1274-1303) e le liste dei "popoli" che approvvigionarono l'esercito fiorentino recante aiuto a Montalcino nel 1260, nel Libro di Montaperti servono allo scopo. Dal Libro di Montaperti si ha infatti notizia del Populus Sancte Marie ad Cintoia (il castello di Cintoia). In un documento del 1073 sono citati dei Boni homines di Cintoia che prestano giuramento per la loro comunità.[2]. Nel 1153 si fa menzione di un burgo de castro de Cintorio [3].
Il castello di Cintoia oggi è quasi tutto distrutto, l'abitato che lo circonda è formato da edifici che presentano archivolti ed architravi in porte e finestre e muratura in filaretto; le abitazioni sono state ristrutturate. In una bozza di pietra delle superstiti strutture murarie del castello di Cintoia, c'è scolpita una croce di tipo gerosolimitano, segno dell'esistenza di un ricovero per viandanti.
Nei primi anni del Trecento, quando la Repubblica fiorentina istituì le "Leghe" per organizzare il contado, nacque la "Liga Cintoie et Vallis Robiane". Questa Lega era costituita dal plebato di Cintoia, da quello di San Miniato di Rubbiana e da alcuni popoli del plebato dell'Impruneta. Essa è ricordata negli Statuti del Capitano del Popolo (1322-1325).[4].
La Lega di Cintoia ebbe un proprio Statuto giurisdizionale e amministrativo e disponeva sui Consigli e sugli Uffici. Essa fu poi unita alla Lega di Val di Greve, insieme alla quale formò la Podesteria di Val di Greve, antenata del Comune.[5].
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "Clante"1 -quaderni del Centro di Studi chiantigiani- pag. 46
- ^ Robert Davidsohn Storia di Firenze - Firenze 1969 vol. I, p.480
- ^ R.Francovich; I castelli del contado fiorentino nei secoli XII e XIII - Firenze 1973 p.88
- ^ Romolo Caggese (a cura di): Statuti della Repubblica Fiorentina cit., Statuti del Capitano del Popolo (1322-25), Libro V, cap. LXXX, p.281
- ^ E.Fasano Guarini: Lo Stato Mediceo di Cosimo I- Quaderno I, Sansoni, Firenze 1973 p.89-90
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- "Clante" Centro di Studi chiantigiani La valle di Cintoia- storia-arte-archeologia Editoriale "Gli Arcipressi", Firenze, marzo 1997.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cintoia
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