Classe S (sommergibile Italia 1942)
Classe S | |
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L'U-995, Type VII C/41, come nave museo a Laboe | |
Descrizione generale | |
Tipo | Sommergibile |
Numero unità | 9 |
Ordine | 05-06-1941 (S1 e S2), 25-08-1941 (S3, S3, S5, S6, S7, S8, S9) |
Cantiere | Danziger Werft; Schichau-Werke Danzica |
Entrata in servizio | 26-06-1943(S1), 04-07-1942 (S2), 18-07-1943 (S3), 14-07-1943 (S4), 31-07-1943 (S5), 04-08-1943 (S6), 14-08-1943(S7), 25-08-1943 (S8), 26-08-1943S(S9) |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | in emersione: 769 t in immersione: 871 |
Lunghezza | 67,1 m |
Larghezza | 6,2 m |
Pescaggio | 4,8 m |
Profondità operativa | 280 m |
Propulsione | 2 motori diesel 2 motori elettrici di propulsione A.E.G. 1 batteria di accumulatori al piombo |
Autonomia | 6500 nm a 12 n 9400 nm a 10 n in immersione: 80 nm. a 4 n 130 nm a 3 n |
Equipaggio | 4 Ufficiali 40 Sottufficiali e Comuni |
Armamento | |
Artiglieria | 1 mitragliera 3,7 cm FlaK 42 da 37 mm 2 mitragliere singole da 2 cm FlaK 38 da 20 mm |
Siluri | 4 tubi lanciasiluri AV da 533 mm 1 tubi lanciasiluri AD da 533 mm 13 siluri da 533 mm (10 a prora e 3 a poppa) |
dati tratti da Regi Sommergibili Classe " S " | |
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La classe S del 1942 doveva essere una classe di 9 sommergibili della Regia Marina, composta da U-Boot tipo VII-C, un sommergibile atlantico tedesco della classe U-Boot, caratterizzato da una buona manovrabilità e da una rapida immersione.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nell'aprile del 1943 venne stipulato tra l'Italia e la Germania un accordo per la fornitura alla Regia Marina di 9 sommergibili Tipo VII-C; In cambio l'Italia avrebbe ceduto 9 sommergibili tra quelli oceanici presenti alla base di Bordeaux (Betasom) per venire in seguito modificati dalla Kriegsmarine come battelli da trasporto.
All'inizio di settembre del 1943 alcune unità erano quasi pronte in vista del trasferimento alle basi operative in territorio francese ma l'armistizio da parte italiana fece decadere l'accordo e i sommergibili vennero ripresi in consegna dalla Kriegsmarine.
Nessuno dei battelli del lotto effettuò missioni di guerra per la Regia Marina[1].
Unità
[modifica | modifica wikitesto]Nome battello | Designazione precedente[2] | Cantiere di costruzione | Data di consegna | Comandante | Destino finale[3] |
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S.1 | U 428 | Danziger Werft Danzica | 26.06.1943 | c.c. Athos Fraternale | Autoaffondato il 04.05.1945 nel canale di Kiel |
S.2 | U 746 | Schichau-Werke Danzica | 04.07.1943 | t.v. Augusto Biagini | Danneggiato da bombardamento aereo, autoaffondato nel golfo di Gelting |
S.3 | U 747 | Schichau-Werke Danzica | 17.07.1943 | t.v. Roberto Rigoli | Perduto per bombardamento aereo USAAF l'8.05.1945 ad Amburgo |
S.4 | U 429 | Danziger Werft Danzica | 14.07.1943 | t.v. Angelo Amendolia | Perduto per bombardamento aereo RAF il 30.03.1945 a Wilhelmshaven |
S.5 | U 748 | Schichau-Werke Danzica | 31.07.1943 | c.c. Mario Arillo | Autoaffondato il 03.05.1945 a Rendsburg |
S.6 | U 430 | Danziger Werft Danzica | 04.08.1943 | t.v. Mario Rossetto | Perduto per bombardamento aereo RAF il 30.03.1945 a Brema |
S.7 | U 749 | Schichau-Werke Danzica | 14.08.1943 | t.v. Alberto Longhi | Perduto per bombardamento aereo USAAF il 04.04.1945 a Kiel |
S.8 | U 1161 | Danziger Werft Danzica | 25.08.1943 | t.v. Federico De Siervo | Autoaffondato il 04.05.1945 a Flensburgo |
S.9 | U 750 | Schichau-Werke Danzica | 26.08.1943 | t.v. Emerico Siriani | Autoaffondato il 05.05.1945 a Flensburgo |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Regi Sommergibili Classe " S ", su grupsom.com. URL consultato il 23 ottobre 2011.
- ^ Tutti i battelli erano stati ordinati precedentemente dalla Kriegsmarine all'inizio del 1943
- ^ Tutti i battelli vennero riconsegnati alla Kriegsmarine a Danzica. Riassunsero il numero U-Boot originale e vennero impiegati per l'addestramento.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Erminio Bagnasco, Achille Rastelli, Centosettantadue battelli italiani nella seconda guerra mondiale, Parma, Albertelli, 2007, ISBN 978-600-130-662-4.
- Teucle Meneghini, Cento sommergibili non sono tornati, Roma, C.E.N., 1980, ISBN 978-88-8478-115-4.
- Sergio Nesi, Decima flottiglia nostra... I mezzi d'assalto della Marina Italiana al Sud e al Nord dopo l'armistizio, Bologna, Lo Scarabeo, 2008, ISBN 978-88-8478-115-4.
- Mario Rossetto, I sommergibili classe "S", in Storia Militare, n. 11, agosto 1994, pp. 25-32. URL consultato il 23 ottobre 2011.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Regi Sommergibili Classe " S ", su grupsom.com. URL consultato il 23 ottobre 2011.
- Sommergibili classe " S " II (ex tedeschi classe "VIIC") [collegamento interrotto], su betasom.it. URL consultato il 23 ottobre 2011.