Close - Lamb - White - Walls

Close - Lamb - White - Walls
album in studio
ArtistaTwenty Four Hours
Pubblicazione2018
Durata84:01
Dischi2
Tracce12
GenereRock progressivo
Rock psichedelico
Art rock
EtichettaMellow Records, Musea, Velut Luna
ProduttoreTwenty Four Hours, Paolo Lippe & Andrea Valfrè
RegistrazioneMagister Recording Area, Preganziol (TV)
Twenty Four Hours - cronologia
Album precedente
(2016)
Album successivo
(2022)

Close - Lamb - White - Walls è il titolo del sesto album ufficiale della band di rock psichedelico-progressivo italiana Twenty Four Hours. Il titolo del disco, un album doppio, è volutamente ispirato a quattro famosi album cosiddetti "bianchi" del passato: Closer dei Joy Division, The Lamb Lies Down on Broadway dei Genesis, White Album dei Beatles e The Wall dei Pink Floyd.

A differenza degli album precedenti, composti e arrangiati all'interno di un trullo a San Marco di Locorotondo, questo è stato pianificato, composto e arrangiato in tre sessioni separate. La prima di queste si è svolta a Fano (PU) all'interno del laboratorio comunale denominato "Casa della Musica e della Tecnologia" (Fab Lab) [1] a Pasqua del 2017, la seconda in gran parte a distanza, con l'ausilio di sistemi evoluti di comunicazione via web fra maggio e novembre 2017, mentre la terza fase in cui i brani sono stati registrati, si è svolta lungo tutto il periodo natalizio del 2017, concludendosi il 2 Gennaio del 2018 a Preganziol (TV) nel medesimo Magister Recording Area dove era stato registrato il precedente Left-To-Live.

La produzione artistica ha visto la collaborazione del tastierista-cantante Paolo Lippe con Andrea Valfrè, quest'ultimo già produttore di Left-To-Live. Come per gli album precedenti, da Oval Dreams in poi, il mastering è stato affidato a Marco Lincetto, produttore discografico proprietario dell'etichetta Velut Luna [2] che ha curato la produzione esecutiva per il mercato italiano, mentre la storica casa discografica Musea ha pubblicato l'album nel resto del mondo [3]. Il disco è uscito il 25 ottobre 2018 in formato CD ed è disponibile in formato liquido su iTunes, Google Play e su tutte le piattaforme di streaming (Apple Music, Spotify, Deezer, Tidal) [4] [5] [6]. Il doppio album è disponibile in formato master ad alta risoluzione (HD) a 88,2 kHz/24 bit su Bandcamp[7]

Oltre alle citazioni contenute nel titolo dell'album, ci sono da segnalare le collaborazioni dei 2 membri dei Tuxedomoon Blaine L. Reininger (voce e violino su Intertwined) e Steven Brown (sassofono su All The World Needs is Love) [8], oltre alle 2 cover di What Use? che la band italiana ha reinterpretato in 2 versioni, una "elettronica" e una "acustica". Il brano Adrian è invece dedicato al leader dei Sound Adrian Borland [9]. Recentemente la band ha prodotto un lungo filmato in collaborazione con il regista Giovanni Princigalli, pubblicato su YouTube come videoclip del brano Supper's Rotten, ispirato a Supper's Ready dei Genesis [10]

Compact Disc 1 (CLOSE - LAMB) - Black CD

  1. 77 – 7:34
  2. Broken Song – 6:18
  3. Embryo – 5:44
  4. What Use? – 3:50
  5. All The World Needs is Love – 6:41
  6. Intertwined – 7:05
  7. Urban Sinkhole – 10:01

Compact Disc 2 (WHITE - WALLS) - White CD

  1. Adrian – 6:18
  2. Supper's Rotten – 15:25
  3. The Tale of The Holy Frog – 4:34
  4. She's Our Sister – 6:49
  5. What Use? (acoustic) – 6:41