Colle San Magno

Colle San Magno
comune
Colle San Magno – Stemma
Colle San Magno – Bandiera
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Provincia Frosinone
Amministrazione
SindacoValentina Cambone (lista civica) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate41°33′N 13°42′E
Altitudine540 m s.l.m.
Superficie44,99 km²
Abitanti612[1] (31-7-2024)
Densità13,6 ab./km²
FrazioniCantalupo, Forma, Varciosa, Scannole, Vaglie, Marrone.
Comuni confinantiCasalattico, Castrocielo, Piedimonte San Germano, Roccasecca, Santopadre, Terelle
Altre informazioni
Cod. postale03030
Prefisso0776
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT060029
Cod. catastaleC870
TargaFR
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona E, 2 103 GG[3]
Nome abitanticollacciani
Patronosan Magno[non chiaro]
Giorno festivo19 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Colle San Magno
Colle San Magno
Colle San Magno – Mappa
Colle San Magno – Mappa
Posizione del comune di Colle San Magno nella provincia di Frosinone
Sito istituzionale

Colle San Magno (Gliò Colle, in dialetto collacciano) è un comune italiano di 636 abitanti[1] della provincia di Frosinone nel Lazio, situato a 45 km a sud-est di Frosinone.

Geografia fisica

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Il paese si trova a 540 m s.l.m., sulla sommità di una collina che si sviluppa sulle pendici occidentali del Massiccio del Monte Cairo, in posizione dominante sulla sottostante Valle del Liri.

Nel territorio comunale, interamente collinare e montuoso, oltre alle pendici del Monte Cairo e del Monte Castrocielo, si trova la vetta del Monte Obachelle, seconda vetta del Massiccio del Monte Cairo, dove origina anche il ruscello Le forme d'Acquino.

Classificazione climatica: zona E, 2103 GR/G.

Data la sua posizione, Colle San Magno, gode di un clima relativamente fresco d'estate con frequenti temporali ad evoluzione diurna e rigido in inverno. Rare sono comunque le nevicate anche se talora possono arrivare con accumuli importanti (80 cm nel corso del 2012, 10–20 cm la media annuale). La bassa umidità dell'aria rendono in ogni stagione il clima più salubre anche quando la temperatura scende di 3 o 4 gradi al di sotto dello zero.

Colle San Magno, il cui nome si riferisce a Magno di Anagni, santo e martire della chiesa, cui si attribuisce la diffusione del Cristianesimo del Lazio meridionale, fu fondato nell'XI secolo da un gruppo di abitanti di "Castrum Coeli", castello costruito sul Monte asprano’’

Nel V secolo a.c. Colle San Magno venne attaccato ferocemente da una falange di guerrieri volsci pagando pesanti perdite in termini di vite umane, diverse donne furono rapite e stuprate ed è per questo che l'episodio viene ricordato ancora oggi come Il Ratto di Varciosa. Gli accadimenti legati a questo orribile evento vengono ancora oggi ricordati ogni 15 di Marzo

Possedimento dei Marchesi D'Avalos, nel XVI secolo venne acquistata dal duca Giacomo Boncompagni, entrando così a far parte del ducato di Sora, finché nel 1796 rientrò nel Regno di Napoli per volontà di Ferdinando I delle Due Sicilie.

Medaglia di bronzo al Merito Civile - nastrino per uniforme ordinaria
«Comune situato nelle immediate retrovie del fronte di Cassino,durante l'ultimo conflitto mondiale,fu sottoposto a violente rappresaglie da parte delle truppe tedesche occupanti e a violenti bombardamenti da parte delle forze alleate,che causarono la morte di numerosi civili e la distruzione di gran parte dell'abitato.»
— Colle San Magno (FR), 1943-1944

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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  • Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo
  • Chiesa di San Magno Vescovo e Martire
  • Chiesa di Santa Croce

Architetture militari

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  • Castello medioevale

Aree naturali

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  • Bosco di lecci sul monte Cairo
  • Vecchie miniere di asfalto
  • Borgo medioevale di Cantalupo

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[4]

La popolazione professa per la maggior parte la religione cattolica nell'ambito della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo

Etnie e minoranze straniere

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Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2013 la popolazione straniera residente era di 18 persone[5].

Tradizioni e folclore

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  • Il lunedì dell'Angelo a Colle S. Magno
  • Festa di San Magno, ad agosto

Colle San Magno, anche se non ne viene citato il nome, è presente in diverse canzoni del gruppo di musica popolare M.B.L., come "Canto di primavera" e "Il brigante Colamatteo".

Inoltre, a Colle San Magno è ambientato "Sotto l'ombra del Tricolore" (Artestampa Editore) di Antonio Valerio Fontana, del 2014, dove, seppur in secondo piano, vengono descritte le tradizioni e la cultura del paese tra le due guerre mondiali, attraverso le avventure dei protagonisti.

Museo vivo della memoria

Nel 2014 è stato inaugurato il Museo vivo della memoria per condividere i ricordi degli eventi bellici avvenuti nella zona durante la seconda guerra mondiale e per comunicare alle nuove generazioni gli orrori e la tragedia della guerra.

Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero di addetti delle imprese locali attive (valori medi annui).[6]

2015 2014 2013
Numero imprese attive % Provinciale Imprese attive % Regionale Imprese attive Numero addetti % Provinciale Addetti % Regionale Addetti Numero imprese attive Numero addetti Numero imprese attive Numero addetti
Colle San Magno 22 0,07% 0,005% 27 0,03% 0,002% 23 28 23 25
Frosinone 33.605 7,38% 106.578 6,92% 34.015 107.546 35.081 111.529
Lazio 455.591 1.539.359 457.686 1.510.459 464.094 1.525.471

Nel 2015 le 22 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,07% del totale provinciale (33.605 imprese attive), hanno occupato 27 addetti, lo 0,03% del dato provinciale; in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato un addetto (1,23).

Amministrazione

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Nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Frosinone, Colle San Magno passò dalla provincia di Caserta a quella di Frosinone.

Altre informazioni amministrative

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  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Dati ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 7 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2015).
  6. ^ Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 20 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
  7. ^ Unione Cinque Città, su unionecinquecitta.it. URL consultato il 28 dicembre 2023.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN237036751