Complesso universitario di Monte Sant'Angelo
Monte Sant'Angelo | |
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Ingresso dell'edificio principale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Località | Napoli |
Indirizzo | Via Vicinale Cupa Cintia, 21 |
Coordinate | 40°50′19.81″N 14°11′06.04″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XX secolo |
Inaugurazione | 1990 |
Uso | università |
Il complesso universitario di Monte Sant'Angelo è un conglomerato edilizio che sorge a Napoli nel quartiere Fuorigrotta, nei pressi dell'omonima collinetta. Inaugurato nel 1990 è una delle sedi più vaste dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, dedicata principalmente ai dipartimenti dell'area scientifica ed economica dell'ateneo.[1] All'interno del complesso sono presenti anche le sedi napoletane di alcuni centri di ricerca nazionali[2] ed è un importante centro congressi. Al 2019 la struttura non risulta ancora del tutto completata.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nell'ambito del dibattito sul decongestionamento universitario partito alla fine degli anni sessanta, fu per spinta del rettore Giuseppe Cuomo che si giunse all'approvazione di una nuova sede per le facoltà tecniche e scientifiche della Federico II.[4]
Nel 1975 fu approvato definitivamente il progetto dal piano regolatore, tuttavia gran parte dell'area circostante, in precedenza soprattutto agricolare, era stata occupata dalla speculazione e dall'abusivismo edilizio, relegando alla cittadella universitaria uno spazio minore a quello previsto inizialmente, con un perimetro irregolare. Furono per tale motivo sacrificati gli spazi aperti che avrebbero dovuto fare del complesso un vero e proprio campus universitario.[4]
Nel 1980 fu individuato come concessionario l'azienda Infrasud, del gruppo IRI, alla quale furono affiancate le competenze dell'ateneo stesso nelle figure di Arrigo Croce, come consulente geotecnico, Elio Giangreco e Renato Sparacio, come consulenti delle strutture, Raffaele Vanoli e Vittorio Betta, come consulenti per l'impiantistica, Michele Capobianco e Massimo Pica Ciamarra come progettisti.[4] Il progetto aveva come punto di riferimento i campus realizzati negli atenei e nelle facoltà dell'Europa del Nord negli anni cinquanta e sessanta. Tuttavia il complesso risulterà troppo aperto e dispersivo, non del tutto adatto al sistema universitario italiano.[4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Centro congressi
[modifica | modifica wikitesto]Nell'edificio principale il complesso è dotato di due centri congressi:[5]
- Aula Carlo Ciliberto, con la capienza di 770 posti a sedere
- Sala Azzurra, con la capienza di 220 posti a sedere.
Dipartimenti
[modifica | modifica wikitesto]Al settembre del 2022 il complesso è sede dei seguenti dipartimenti:[6]
- Dipartimento di Scienze economiche e statistiche
- Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni
- Dipartimento di Matematica e Applicazioni "Renato Caccioppoli"
- Dipartimento di Scienze Chimiche
- Dipartimento di Fisica "Ettore Pancini"
- Dipartimento di Biologia
- Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente, delle Risorse.
Centri di ricerca
[modifica | modifica wikitesto]All'interno della struttura sono presenti le sedi napoletane dei seguenti centri di ricerca:
- Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
- L'Istituto specializzato nel Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA)
- L'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)
- Il Distretto Ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali (Databenc).
Infrastrutture sportive
[modifica | modifica wikitesto]Il complesso è dotato di due campi sportivi dedicati alle attività del CUS Napoli:[7]
Trasporti
[modifica | modifica wikitesto]La sede è raggiungibile con i bus dell'Azienda Napoletana Mobilità (linee S1, S2, R6 e 180) e dell'Ente Autonomo Volturno,[8] oltre che con la Ferrovia Circumflegrea, dalla stazione di Traiano. È in costruzione la ferrovia locale Linea 7, che prevede una delle soste nella stazione di Monte Sant'Angelo, progettata dall'architetto britannico Anish Kapoor,[9] anch'essa in costruzione, che sorgerà nei pressi del complesso universitario.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Monte Sant'Angelo, una sede da vivere a tempo pieno, su ateneapoli.it. URL consultato il 23 febbraio 2022.
- ^ Complesso Monte Sant'Angelo a Napoli, su eventinapoli.com. URL consultato il 23 febbraio 2022.
- ^ 1981 - Napoli, dipartimenti di scienze e economia a Monte Sant'Angelo, su pcaint.com. URL consultato il 24 febbraio 2022.
- ^ a b c d Fratta.
- ^ Centro Congressi Federico II - Monte Sant'Angelo, su centrocongressi.unina.it. URL consultato il 24 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2021).
- ^ Complesso universitario Monte Sant'Angelo, su distar.unina.it. URL consultato il 24 febbraio 2022.
- ^ CUS Napoli, il polo delle Universiadi, su corrieredinapoli.com. URL consultato il 24 febbraio 2022.
- ^ Monte Sant'Angelo più vicino con i nuovi bus Anm ed Eav, su ateneapoli.it. URL consultato il 10 marzo 2022.
- ^ Napoli, a Monte Sant’Angelo pronta la scultura di Anish Kapoor, su napoli.repubblica.it. URL consultato il 23 febbraio 2022.
- ^ EAV, proseguono i lavori finalizzati all'apertura della Linea 7 di Napoli, su ferrovie.it. URL consultato il 23 febbraio 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fratta A. (a cura di), Il patrimonio architettonico dell'Ateneo Fridericiano, Napoli, Arte Tipografica, 2004, ISBN 88-87375-60-7.