Conte di Lucan

Stemma.

Conte di Lucan è un titolo nel Parìa d'Irlanda, che è stato posseduto da due famiglie irlandesi. L'attuale detentore è George Bingham, VIII conte di Lucan, dopo 2016.

I titoli connessi alla contea sono: barone di Lucan, nella Contea di Mayo (creato 1776), e barone di Bingham, nella contea di Dorset (1934). Il primo è nel Parìa d'Irlanda, il secondo nel pari del Regno Unito, e ha pertanto consentito ai conti di Lucan di sedersi nella Camera dei lord.

Nel 1691, Patrick Sarsfield, che era stato uno degli alti comandanti di Giacomo II che combatté durante la Gloriosa Rivoluzione, è stato nominato conte di Lucan. Suo figlio morì senza eredi nel 1719 e il titolo si estinse.

Il pronipote di Patrick Sarsfield, Charles Bingham, venne nuovamente nominato, nel 1795, conte di Lucan.[1][2]

Il titolo divenne famoso quando George Bingham, III conte di Lucan, comandante di cavalleria nella guerra di Crimea, è stato uno degli uomini coinvolti nella sfortunata carica della brigata leggera.

La sua notorietà è stata rinnovata dopo la scomparsa, nel 1974, del settimo conte. Non ci sono stati avvistamenti confermati di Lord Lucan dalla sua scomparsa, ed è stato dichiarato legalmente morto nell'ottobre 1999.

Finalmente, nel 2016, l'Alta Corte d'Inghilterra ha emanato il certificato di morte del settimo conte, e a suo figlio ed erede, George Bingham, fu permesso di utilizzare il titolo di ottavo conte di Lucan.[3]

Conti di Lucan (1691)

[modifica | modifica wikitesto]

Baronetti di Bingham (1634)

[modifica | modifica wikitesto]

Conti di Lucan (1795)

[modifica | modifica wikitesto]

L'erede presuntivo è il cugino del settimo conte, Nicholas Bingham (n. 1943) perché il conte attuale è senza figli o fratelli.

  1. ^ Lineage online linking William Sarsfield of Lucan to Charles Bingham Archiviato il 25 marzo 2012 in Internet Archive.
  2. ^ Copia archiviata, su humphrysfamilytree.com. URL consultato il 29 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2011).
  3. ^ (EN) Lord Lucan death certificate granted, in BBC News, 3 febbraio 2016. URL consultato il 18 giugno 2017.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]