Corborant
Corborant | |
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Il Corborant a Strepeis in gennaio. | |
Stato | Italia |
Regioni | Piemonte |
Lunghezza | 12,4 km[1] |
Portata media | 1,6 m³/s[2] |
Bacino idrografico | 68,86 km²[1] |
Altitudine sorgente | ca 2 500 m s.l.m. |
Nasce | laghi di Lansfero |
Sfocia | Stura di Demonte 44°18′04.39″N 7°06′53.75″E |
Il Corborant (a volte detto, a valle della frazione Bagni di Vinadio, rio dei Bagni o ancora rio della Traversera[3]) è un torrente del Piemonte, affluente in destra idrografica della Stura di Demonte. Il suo corso si sviluppa interamente nel territorio del comune di Vinadio (CN); il perimetro del suo bacino è 34 km.[1]
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Nasce dalla confluenza di alcuni rami sorgentizi provenienti dai laghi di Lansfero (2.555 m s.l.m. il più alto) e dal Passo di Barbacana; scendendo verso nord-est riceve da destra, poco a valle delle case di San Bernolfo, il contributo idrico del Vallone di Collalunga. Supera poi l'abitato di Strepeis e nei pressi di Bagni avviene la confluenza con i suoi due principali affluenti: da sinistra il rio dell'Ischiator, che drena l'omonimo vallone, e da destra quello di Isciauda, più breve. Poggiando poi verso est il torrente raggiunge infine la Stura di Demonte a 955 m s.l.m.; a monte della confluenza sorge la piccola borgata di Pianche, sempre in comune di Vinadio.[4]
Principali affluenti
[modifica | modifica wikitesto]- In sinistra idrografica:
- rio Ischiator: nasce dal Lago superiore dell'Ischiator (2.740 m s.l.m.) e, dopo aver toccato i laghi dell'Ischiator di Mezzo e Inferiore, passa nei pressi del rifugio Migliorero. Qui il vallone si allarga dirigendosi verso est; dopo Besmorello il corso d'acqua piega quindi verso sud va a raggiungere il Corborant a Bagni di Vinadio (1.265 m s.l.m.).[4]
- In destra idrografica:
- rio Isciauda: bagna l'omonimo vallone che scende in direzione nord-ovest dal passo di Bravaria; dopo un percorso caratterizzato da numerose briglie realizzate per smorzare la forza erosiva delle sue acque confluisce nel Corborant nei pressi delle terme, appena a valle della confluenza del rio Ischiator.[5]
Il torrente riceve a Bagni di Vinadio l'apporto della sorgente idrotermale di Bagni di Vinadio, sfruttata fin dall'antichità dall'omonimo stabilimento termale. Si tratta di acque sulfuree che sgorgano a una temperatura di 75°; la classificazione è di acqua "medio-minerale clorurato solfato calcica litiosa". [6]
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- VALLE STURA - VINADIO - ARGENTERA / Bersezio - S. Anna di Vinadio - Bagni di Vinadio - St. Etienne de Tinee, Carta dei sentieri e dei rifugi scala 1:25.000 nº 112; IGC Torino, ed. 2009.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c AA.VV., Elaborato I.c/5 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 9 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
- ^ AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 9 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ Goffredo Casalis, Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S.M. il re di Sardegna - Volume 28, Torino, Maspero, 1856, p. 312.
- ^ a b Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
- ^ Bagni di Vinadio - Passo di Bravaria, scheda on-line su montagna.provincia.cuneo.it (consultato nel gennaio 2011)
- ^ Sorgente Termale di Vinadio - Terme di Vinadio, scheda su www.sorgentitermali.it Archiviato l'8 gennaio 2012 in Internet Archive. (consultato nel gennaio 2011)
Altri progetti
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