Coro del Teatro alla Scala

Coro del Teatro alla Scala
NazioneBandiera dell'Italia Italia
CittàMilano
Sito webwww.teatroallascala.org/it/il-teatro/coro/coro.html
 
DirettoreAlberto Malazzi
Organico105 elementi
Repertorioopera
Periodo attività1778-in attività

Il Coro del Teatro alla Scala è il coro dell'omonimo teatro, presente fin dall'inaugurazione dell'edificio, nel 1778, con L'Europa riconosciuta di Antonio Salieri.

È diretto da Georges Prêtre nella colonna sonora di Cavalleria rusticana (film 1982)/Pagliacci (film 1982).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Direttori[modifica | modifica wikitesto]

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Direzione del Coro
Maestro del Coro Alberto Malazzi
Altro Maestro del Coro Giorgio Martano
Maestri collaboratori Marco De Gaspari e Salvo Sgrò
Ispettore del Coro Vito Marinaccio
Coro del Teatro alla Scala
Soprani Primi Soprani Secondi Mezzosoprani Contralti Tenori Primi Tenori Secondi Baritoni Bassi
Lucia Ellis Bertini

Chiara Butté

Margherita Chiminelli

Silvia Chiminelli

Tiziana Cisternino

Valentina De Vecchi

Stefania Ferrari

Cristina Injeong Hwang

Azusa Kubo

Barbara Rita Lavarian

Rossella Locatelli

Silvia Mapelli

Letizia Pellegrino

Roberta Salvati

Flavia Scarlatti

Cristina Sfondrini

Emilia Bertoncello

Maria Blasi

Rossana Calabrese

Silvia Del Grosso

Nadia Engheben

Annarita Fratangeli

Sara Garau

Elisabeth Ann Kilby

Sarah Park

Serena Pasquini

Alla Samokhotova

Silvia Spruzzola

Giulia Amoretti

Olivia Antoshkina

Giovanna Caravaggio

Marzia Castellini

Eleonora De Prez

Anna Maria di Micco

Alessandra Fratelli

Stefania Giannì

Valeria Matacchini

Maria Miccoli

Kjersti Ødegaard

Victoria Shapranova

Romina Tomasoni

Agnese Vitali

Eleonora Ardigò

Claudia Bocca

Laura De Marchi

Annalisa Forlani

Patrizia Molina

Giovanna Pinardi

Daniela Salvo

Julija Samsonova

Olga Semenova

Giulia Taccagni

Vittoria Vimercati

Luigi Albani

Danilo Caforio

Flavio D’Ambra

Lorenzo Decaro

Massimiliano Di Fino

Luca Di Gioia

Renis Hyka

Jae Ho Jang

Nao Mashio

Michele Mauro

Antonio Murgo

Joon Ho Pak

Mariano Sanfilippo

Angelo Scardina

Giorgio Giuseppe Tiboni

Giovanni Carpani

Giovanni Di Deo

Ramtin Ghazavi

Andrzej Glowienka

Massimiliano Italiani

Ki Hyun Kim

Giovanni Manfrin

Alessandro Moretti

Enrico Salsi

Paolo Sala

Enrico Salsi

Young Hoon Shin

Andrea Semeraro

Mauro Venturini

Guillermo Esteban Bussolini

Giuseppe Capoferri

Corrado Cappitta

Bruno Gaudenzi

Marco Granata

Pier Luigi Malinconico

Alberto Paccagnini

Andrea Panaccione

Giordano Rossini

Niccolò Scaccabarozzi

Alessandro Senes

Lorenzo B. Tedone

Giorgio Valerio

Davide Baronchelli

Sandro Chiri

Yonghoon Cho

Emidio Guidotti

Ernesto Morillo

Alessandro Perucca

Alberto M. Rota

Pietro Toscano

Gabriele Valsecchi

Shengato Xiao

Michele Zanchi

Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

  • Rossini: Petite messe solennelle, Stabat Mater - Coro Polifonico de Teatro alla Scala/István Kertész/London Symphony Chorus/London Symphony Orchestra/Luciano Pavarotti/Mirella Freni/Pilar Lorengar/Romano Gandolfi, 1997 Decca

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marcello Conati, Interviste e incontri con Giuseppe Verdi, Emme Edizioni, Milano 1980, 178 nota 2
  2. ^ Lorenzo Arruga, La Scala, Electa Editrice, Milano 1975, p. 188
  3. ^ Eduardo Rescigno, Dizionario verdiano, BUR Dizionari, Rizzoli, Milano, 2001, ISBN 88-1786628-8
  4. ^ Lorenzo Arruga, La Scala, Electa Editrice, Milano 1975, p. 188.
  5. ^ Costretto a rassegnare le proprie dimissioni a seguito della promulgazione delle leggi razziali.
  6. ^ Addio a Romano Gandolfi maestro del Coro «verdiano» che prediligeva Wagner, Corriere della Sera, 19 febbraio 2006.
  7. ^ Addio a Bertola, grande direttore di coro, Corriere della Sera, 2 dicembre 2008.
  8. ^ Fuggi Lodoiska il castello è in fiamme, La Repubblica, 24 febbraio 1991.
  9. ^ Grazie a questo Otello ho trovato il vero Verdi, La Repubblica, 8 dicembre 2001.
  10. ^ A sorpresa esce di scena la Terabust, La Repubblica, 5 gennaio 2002.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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Controllo di autoritàVIAF (EN133849697 · ISNI (EN0000 0001 2288 0668 · LCCN (ENn82099687 · GND (DE800580-1 · J9U (ENHE987007572691805171 · NSK (HR000047986 · WorldCat Identities (ENlccn-n82099687