Cosa resterà...

Cosa resterà…
album in studio
ArtistaRaf
Pubblicazione7 febbraio 1989
Dischi1
Tracce8
GenerePop
EtichettaCGD
NoteRistampato su CD nel catalogo Warner Music
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia[1]
(vendite: 200 000+)
Raf - cronologia
Album precedente
(1988)

Cosa resterà… è il terzo album di Raf, pubblicato nel 1989, il secondo in lingua italiana dopo Svegliarsi un anno fa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Comprende otto brani, tra i quali Cosa resterà degli anni '80, che ne ha ispirato il titolo, presentata dallo stesso Raf al Festival di Sanremo di quell'anno, mentre E sia così nell'occasione era stata eseguita da Aleandro Baldi. Dall'album, che ha riscosso buoni risultati di vendita (incrementando notevolmente la popolarità dell'interprete), sono stati estratti tre singoli: il già citato Cosa resterà degli anni '80, Ti pretendo e La battaglia del sesso.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Ti pretendo – 4:23 (testo: Gianna Albini – musica: Giancarlo Bigazzi e Raf)
  2. Santi nel viavai – 4:57 (testo: Giuseppe Dati – musica: Raf)
  3. La battaglia del sesso (Batracomiomachia) – 4:28 (testo: Giuseppe Dati – musica: Raf)
  4. E gli altri dormono – 4:39 (testo: Giancarlo Bigazzi e Raf – musica: Raf e Gianna Albini)
  5. Cosa resterà degli anni '80 – 5:10 (testo: Giancarlo Bigazzi e Giuseppe Dati – musica: Giancarlo Bigazzi e Raf)
  6. Do I Need Your Love – 4:59 (testo: Giuseppe Dati – musica: Giancarlo Bigazzi e Raf)
  7. Fai – 4:48 (testo: Gianna Albini e Giuseppe Dati – musica: Tiberio Balatresi)
  8. E sia così – 4:46 (testo: Aleandro Baldi e Gianna Albini – musica: Aleandro Baldi)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1989) Posizione
massima
Italia[2] 7

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1989) Posizione
Italia[2] 26

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) ITALY: TALENT CHALLENGES (PDF), su worldradiohistory.com, Billboard (Pag. 120). URL consultato il 27 dicembre 2020.
  2. ^ a b Classifica annuale 1989, in Hit Parade Italia. URL consultato il 29 agosto 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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