Cristiano V di Danimarca

Cristiano V di Danimarca
Cristiano V di Danimarca ritratto da Jacques d’Agar
Re di Danimarca e di Norvegia
Stemma
Stemma
In carica9 febbraio 1670 –
25 agosto 1699
Incoronazione7 giugno 1671, Castello di Frederiksborg
PredecessoreFederico III
SuccessoreFederico IV
Altri titoliDuca di Schleswig-Holstein
Conte di Oldenburg
NascitaFlensburg, 15 aprile 1646
MorteCopenaghen, 25 agosto 1699 (53 anni)
Luogo di sepolturaCattedrale di Roskilde
Casa realeOldenburg
PadreFederico III di Danimarca
MadreSofia Amalia di Brunswick-Lüneburg
ConsorteCarlotta Amalia d'Assia-Kassel
FigliFederico
Cristiano Guglielmo
Cristiano
Sofia Edvige
Cristiana Carlotta
Carlo
Guglielmo
ReligioneLuteranesimo

Cristiano V di Danimarca (Flensburgo, 15 aprile 1646Copenaghen, 25 agosto 1699) fu re di Danimarca e Norvegia dal 1670 fino alla sua morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Federico III di Danimarca e Sofia Amelia di Brunswick e Lüneburg, sposò il 14 maggio 1667 a Nykøbing Carlotta Amalia d'Assia-Kassel, figlia di Guglielmo VI d'Assia-Kassel, e ascese al trono il 9 febbraio 1670.

Era un debole despota, con una troppo elevata considerazione della sua dignità e delle sue prerogative. Il suo primo atto all'ascesa del trono fu il pubblico insulto a sua moglie attraverso l'introduzione nella corte della sua giovane amante sedicenne, Sofia Amalia Moth (1654-1719). Amelia era la figlia del suo primo tutore Paul Moth e la ragazza fu fatta contessa di Samsø il 31 dicembre 1677.

Ebbe otto figli da sua moglie e sei dalla sua amante.

Il suo coraggio e l'estrema affabilità lo resero molto popolare tra la gente, anche se si mostrò incapace a ricavare vantaggi dall'incremento della potenza danese e dagli straordinari progressi della borghesia, immediate conseguenze della rivoluzione del 1660. Fu istruito in maniera superficiale, ma la sua peggiore debolezza era la sua costante dipendenza dagli altri, il che lo spinse a relazionarsi con gente di varia specie.

Sotto la guida del cancelliere Griffenfeldt la Danimarca sembrò essere di nuovo in grado di riguadagnarsi una posizione come grande potenza. Ma nel sacrificare Griffenfeldt alle volontà degli avversari Cristiano colpì gravemente anche la monarchia stessa. Sperperò le risorse del Paese nella costosa e inutile guerra svedese del 1675-1679 (la guerra di Scania) e fece molto poco per il progresso della nazione nei vent'anni di pace che seguirono.

Si devono comunque ricordare aspetti positivi del periodo. Il primo è l'introduzione del Codice Danese nel 1683, la prima legge scritta della Danimarca. In Norvegia avvenne lo stesso, con il Codice Norvegese nel 1687. Un altro importante evento fu l'introduzione del registro delle terre nel 1688, con il quale si cercò di stabilire il valore dei terreni del regno per una tassazione più equa. La scienza visse un'età dell'oro attraverso l'opera dell'astronomo Ole Rømer, nonostante la mancanza di interesse del re per la cultura.

Morì per i postumi di un incidente avvenuto durante una battuta di caccia e fu sepolto nella cattedrale di Roskilde, vicino a Copenaghen.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Dalla moglie Carlotta Amalia ebbe otto figli[1]:

  • Federico (11 ottobre 1671 - 12 ottobre 1730), Re di Danimarca e Norvegia, sposò in prime nozze Luisa di Meclemburgo-Güstrow e successivamente Anna Sofia Reventlow;
  • Cristiano Guglielmo (1º dicembre 1672 - 25 gennaio 1673), morto infante;
  • Cristiano (26 marzo 1675 - 27 giugno 1695), principe di Danimarca;
  • Sofia Edvige (28 agosto 1677 - 13 marzo 1735), principessa di Danimarca, rimase nubile;
  • Cristiana Carlotta (18 gennaio 1679 - 24 agosto 1689), principessa di Danimarca, morì a dieci anni;
  • Carlo (26 marzo 1680 - 8 luglio 1729), principe di Danimarca, rimase celibe;
  • un figlio (17 luglio 1682 - 22 febbraio 1687), morto infante;
  • Guglielmo (21 febbraio 1687 -28 novembre 1705), principe di Danimarca, morì a diciotto anni.

Dalla sua amante Sofia Amalia Moth ebbe:

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Federico II di Danimarca Cristiano III di Danimarca  
 
Dorotea di Sassonia-Lauenburg  
Cristiano IV di Danimarca  
Sofia di Meclemburgo-Güstrow Ulrico III di Meclemburgo-Güstrow  
 
Elisabetta di Danimarca  
Federico III di Danimarca  
Gioacchino III Federico di Brandeburgo Giovanni Giorgio di Brandeburgo  
 
Sofia di Liegnitz  
Anna Caterina del Brandeburgo  
Caterina di Brandeburgo-Küstrin Giovanni di Brandeburgo-Küstrin  
 
Caterina di Brunswick-Wolfenbüttel  
Cristiano V di Danimarca  
Guglielmo il Giovane di Brunswick-Lüneburg Ernesto I di Brunswick-Lüneburg  
 
Sofia di Meclemburgo-Schwerin  
Giorgio di Brunswick-Lüneburg  
Dorothea di Danimarca Cristiano III di Danimarca  
 
Dorotea di Sassonia-Lauenburg  
Sofia Amelia di Brunswick e Lüneburg  
Luigi V d'Assia-Darmstadt Giorgio I d'Assia-Darmstadt  
 
Maddalena di Lippe  
Anna Eleonora di Assia-Darmstadt  
Maddalena di Brandeburgo Giovanni Giorgio di Brandeburgo  
 
Elisabetta di Anhalt-Zerbst  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze danesi[modifica | modifica wikitesto]

Gran Maestro dell'Ordine del Dannebrog - nastrino per uniforme ordinaria
«Ricostituì l'Ordine»

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re di Danimarca e di Norvegia, Conte di Oldenburg Successore
Federico III 1670 - 1699 Federico IV
Predecessore Duca coreggente di Holstein e Schleswig Successore
Federico III di Danimarca
con Cristiano Alberto di Holstein-Gottorp
1670 - 1699
con Cristiano Alberto di Holstein-Gottorp (1670–1695)
con Federico IV di Holstein-Gottorp (1695–1699)
Federico IV di Danimarca
con Federico IV di Holstein-Gottorp
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