Derna (piroscafo)
Derna | |
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Descrizione generale | |
Tipo | piroscafo da carico |
Porto di registrazione | West Hartlepool (1890-1903) Hamburg (1903-1911) Genova (1911-1912) |
Cantiere | Ropner Shipbuilding & Repairing Co. - Ropner & Sons Ltd., Stockton-on-Tees |
Impostazione | 1890 |
Varo | 19 luglio 1890 |
Entrata in servizio | agosto 1890 |
Nomi precedenti | Danby (1890-1903) Girgenti (1903-1911) |
Destino finale | naufragato per collisione il 10 dicembre 1912 |
Caratteristiche generali | |
Stazza lorda | 2.260 tsl |
Lunghezza | 82,91 m |
Larghezza | 11,81 m |
Pescaggio | 5,7 m |
Propulsione |
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Velocità | 9 nodi (16,67 km/h) |
Equipaggio | 36 |
dati tratti da Danby[1] | |
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Derna fu un piroscafo italiano (inizialmente varato e immesso in servizio con il nome di Danby) naufragato per collisione con la nave da battaglia britannica Centurion, nella notte tra il 9 e il 10 dicembre 1912,[2] con la perdita di tutti i 23 membri dell'equipaggio.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il piroscafo mercantile Danby, con scafo in acciaio, fu costruito nel 1890 presso il cantiere navale Ropner Shipbuilding & Repairing Co.-Ropner & Sons Ltd. a Stockton-on-Tees per conto della compagnia Joseph B. L. Merryweather di West Hartlepool (Sunderland).[3] Nel 1903 venne venduto alla compagnia Sloman, Rob. M. & Co. di Amburgo, Germania, che lo rinomino Girgenti.[3] Prestò servizio sino al 1911, quando venne venduto alla compagnia di navigazione Mezzano Shipping Co. di Genova.[3] L'armatore Luigi Mezzano di Sori lo iscrisse con il nome di Derna.[4] Carica di carbone la nave salpò dal porto di Memel, in Lituania, sul Mar Baltico, nel novembre 1912 al comando del comandante Prospero Schiaffino.[5]
Durante la notte del 10 dicembre 1912 il Derna entrò in collisione con la allora nuovissima nave da battaglia britannica Centurion e naufragò a 10 miglia nautiche al largo di Anvil Point. Entrambe le navi navigavano più o meno sulla stessa rotta e la Centurion, che dislocava 23.000 tonnellate, investì in pieno il piroscafo.[4]
Dopo la collisione la nave da battaglia mise a mare le lance di salvataggio nel tentativo di soccorrere eventuali superstiti, ma non ne furono trovati.[4] la Derna venne identificato come tale dal nome scritto sul suo fanale di navigazione di sinistra che fu ritrovato distesa sulla piattaforma della rete di dritta del Centurion.[4] Il corpo del comandante Schiaffino fu successivamente ritrovato all'interno di una lancia di salvataggio nei pressi di Bournemouth.[4] Sepolto nel locale cimitero, negli anni sessanta del XX secolo la salma fu traslata e tumulata in quello di Camogli.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
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Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Teesbuiltships.
- ^ Cfr. Gazzetta Ufficiale.
- ^ a b c Wrecksite.
- ^ a b c d e Mare Nostrum Rapallo.
- ^ a b Santuario Boschetto.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Joseph Finbar Clarke, Building Ships On The North East Coast, Isleham, Bewick Press, 2016.
- (EN) David C. Wendes, South Coast Shipwrecks East Dorset and Wight 1870-1979, Eastleigh, 2006.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- 14 dicembre 1912 affondamento del piroscafo genovese “Derna”, su Mare Nostrum Rapallo. URL consultato l'8 novembre 2022.
- SS Derna [+1912], su Wrecksite. URL consultato l'8 novembre 2022.
- Danby, su Teesbuiltships. URL consultato l'8 novembre 2022.
- La Madonna del Boschetto-Camogli (PDF), su Santuario Boschetto. URL consultato l'8 novembre 2022.