Diego Aguirre

Diego Aguirre
Aguirre nel 2011
Nazionalità Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Altezza 177 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra Peñarol
Termine carriera 1999 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1983-1985Liverpool (M)34 (18)
1985Bandiera non conosciuta San Francisco de Sales? (?)
1985Bandiera non conosciuta Playa Honda? (?)
1986-1987Peñarol46 (24)
1987-1988Olympiakos4 (0)
1988Fiorentina0 (0)
1989-1990Internacional? (?)
1991San Paolo8 (3)
1991Portuguesa? (?)
1992Independiente? (?)
1993-1994Atlético Marbella20 (6)
1994Danubio? (?)
1995-1996Peñarol? (?)
1996Liverpool (M)? (?)
1997Deportes Temuco? (?)
1997-1998River Plate? (?)
1999Rentistas? (?)
????FAS? (?)
????Bandiera non conosciuta Bolívar y Temuco? (?)
Carriera da allenatore
2001Bandiera non conosciuta Alianza San Agustin
2002Plaza Colonia
2002-2003Aucas
2003-2004Peñarol
2006-2007Montevideo Wanderers
2007Alianza Lima
2009-2010Bandiera dell'Uruguay Uruguay U-20
2010-2011Peñarol
2011-2013Al-Rayyan
2014Al-Gharafa
2015Internacional
2016Atlético Mineiro
2016-2017San Lorenzo
2018San Paolo
2019-2020Al-Rayyan
2021Internacional
2022Cruz Azul
2023Olimpia
2023Santos
2023-Peñarol
Palmarès
 Campionato sudamericano Under-20
Bronzo Venezuela 2009
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 16 settembre 2023

Diego Vicente Aguirre Camblor (Montevideo, 13 settembre 1965) è un allenatore di calcio ed ex calciatore uruguaiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli esordi nei club del suo Paese, viene ingaggiato dal Peñarol – squadra in cui milita anche José Perdomo. Con tale squadra, oltre a vincere il campionato, si aggiudica nel 1987 la Coppa Libertadores, edizione nella quale addirittura segna il gol decisivo per la vittoria: nella finale di spareggio (terzo incontro) contro l'América de Calì al 15º minuto del secondo tempo supplementare[1]. La visibilità ottenuta lo porta alla Fiorentina di Eriksson; per la squadra viola, però, non disputa alcuna partita di campionato, prendendo solo parte alla Coppa Italia[2]. L'esordio avviene il 24 agosto 1988, allorché l'attaccante gioca titolare - sul campo di Pistoia - contro l'Avellino (vittoria per 1-0)[2].

Subentra nel derby col Pisa (perso per 4-2)[2] e nell'incontro del successivo 31 agosto con l'allora Virescit Boccaleone di Bergamo[2], giocato sempre a Pistoia; in quest'ultima occasione Diego segna il suo unico gol in Italia[2]. L'ultima apparizione è contro l'Ancona, prima della sua definitiva messa in angolo a favore di Stefano Borgonovo e Roberto Pruzzo, giudicati più affidabili dal tecnico svedese[2].

Successivamente milita in altri club in Spagna, Grecia, Brasile, Uruguay e Argentina. Concluderà la sua carriera giocando in El Salvador e Cile.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2000, all'atto del ritiro, inizia a tempo pieno la propria attività di allenatore, ruolo che tuttora detiene. Allena squadre di club uruguayane come l'Alianza San Agustin, Plaza Colonia, Penarol (quest'ultimo nei periodi 2003-2004 e 2010-2011) e Montevideo Wanderers, ecuadoregne (Aucas) e peruviane (Alianza Lima). Dal 2009 al 2010 allena e prepara la Nazionale Under-20 dell'Uruguay. Nel 2011 viene assunto dall'Al-Rayyan, club del Qatar, mentre nel 2014 allena l'Al-Gharafa[3].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Peñarol: 1995-1996

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Peñarol: 1987

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1987

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Peñarol: Clausura 2003

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Copa Libertadores de América 1987, su rsssf.com. URL consultato il 4 ottobre 2014.
  2. ^ a b c d e f Diego Vicente Aguirre: La più veloce meteora nella storia della squadra viola, su calciobidoni.it, 21 marzo 2010.
  3. ^ (EN) Al Gharafa Appoint Diego Aguirre As New Head Coach, su qsl.com.qa. URL consultato il 4 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).

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