Diocesi di Würzburg

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Diocesi di Würzburg
Dioecesis Herbipolensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Bamberga
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoFranz Jung
AusiliariPaul Reder[1]
Vescovi emeritiFriedhelm Hofmann
Presbiteri502, di cui 373 secolari e 129 regolari
1.541 battezzati per presbitero
Religiosi365 uomini, 574 donne
Diaconi201 permanenti
 
Abitanti1.320.093
Battezzati774.000 (58,6% del totale)
StatoGermania
Superficie8.532 km²
Parrocchie603 (22 vicariati)
 
Erezione741
Ritoromano
CattedraleSan Kilian
Santi patroniSan Chiliano
San Totnano
San Colomano
IndirizzoSterngasse 16, D-97070 Würzburg, Bundesrepublik Deutschland
Sito webwww.bistum-wuerzburg.de
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Germania
La basilica minore dei Santi Pietro e Alessandro a Aschaffenburg.
Ingresso del seminario vescovile.
Adam Friedrich, (1755-1779): Konventionstaler (1764).

La diocesi di Würzburg (in latino Dioecesis Herbipolensis) è una sede della Chiesa cattolica in Germania suffraganea dell'arcidiocesi di Bamberga. Nel 2022 contava 774.000 battezzati su 1.320.093 abitanti. È retta dal vescovo Franz Jung.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende pressoché interamente la Bassa Franconia, nella parte nord-occidentale della Baviera.

Sede vescovile è la città di Würzburg, dove si trova la cattedrale di San Kilian. Ad Aschaffenburg sorge la basilica minore dei Santi Pietro e Alessandro.

Il territorio si estende su 8.532 km² ed è suddiviso in 603 parrocchie, raggruppate in 22 decanati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Würzburg fu eretta nel 741, nell'epoca dell'evangelizzazione della Germania da san Bonifacio. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Magonza (oggi diocesi).

Il 1º novembre 1007 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Bamberga (oggi arcidiocesi).

Il 5 ottobre 1752 ai vescovi di Würzburg fu concesso il privilegio di portare il pallio alla stregua di un arcivescovo.

Il vescovato di Würzburg fu un principato ecclesiastico del Sacro Romano Impero, collocato nella Bassa Franconia. Nel XVIII secolo, al vescovo venne tributato anche il titolo di vescovo di Bamberga. Nel 1803, il principato ecclesiastico venne secolarizzato ed annesso alla Baviera. A seguito della sconfitta dell'Austria nel 1805, ad ogni modo, in un complicato scambio di territori, la Baviera concesse il vescovato all'ex granduca di Toscana, Ferdinando III, che divenne reggente del nuovo Granducato di Würzburg. Questo rimase in vita sino al 1814. Dopo le guerre napoleoniche fu nuovamente annesso alla Baviera.

Il 1º aprile 1818, in virtù della bolla Dei ac Domini Nostri di papa Pio VII, cedette una porzione di territorio a vantaggio della diocesi di Bamberga, elevata contestualmente al rango di sede metropolitana, di cui Würzburg divenne suffraganea.

Il 16 agosto 1821 cedette altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione dell'arcidiocesi di Friburgo in Brisgovia e della diocesi di Rottenburg (oggi diocesi di Rottenburg-Stoccarda).

Nel 1826 altre modifiche territoriali portarono alla cessione di Coburgo e della sua regione all'arcidiocesi di Bamberga.

Il 23 luglio 1973 ha ceduto una porzione del suo territorio, nella Repubblica Democratica Tedesca, a vantaggio dell'erezione dell'amministrazione apostolica di Erfurt-Meiningen, eretta a diocesi con il nome di diocesi di Erfurt nel 1994.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2022 su una popolazione di 1.320.093 persone contava 774.000 battezzati, corrispondenti al 58,6% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 872.649 1.485.618 58,7 1.136 846 290 768 782 5.123 484
1970 975.638 1.621.426 60,2 1.119 817 302 871 1 571 4.391 634
1980 943.562 1.280.969 73,7 990 708 282 953 29 485 3.917 613
1990 913.514 1.208.000 75,6 844 611 233 1.082 79 419 2.347 617
1999 898.824 1.327.786 67,7 799 602 197 1.124 119 356 1.671 620
2000 896.783 1.330.864 67,4 796 573 223 1.126 125 389 1.575 620
2001 890.838 1.333.803 66,8 755 572 183 1.179 130 339 1.550 620
2002 886.233 1.338.077 66,2 745 556 189 1.189 138 318 1.415 619
2003 880.887 1.342.262 65,6 746 546 200 1.180 134 342 1.357 618
2004 873.676 1.344.404 65,0 758 550 208 1.152 145 349 1.249 618
2010 826.504 1.334.000 62,0 547 477 70 1.510 98 224 980 619
2014 784.605 1.297.727 60,5 645 482 163 1.216 206 279 1.073 618
2017 767.100 1.298.900 59,1 603 453 150 1.272 205 253 1.055 612
2020 773.140 1.318.023 58,7 540 416 124 1.431 208 384 885 609
2022 774.000 1.320.093 58,6 502 373 129 1.541 201 365 574 603

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vescovo titolare di Pedena.
  2. ^ Nominato da Enrico IV.
  3. ^ Eletto il 6 febbraio 1314, è confermato dal papa solo nel giugno 1317.
  4. ^ È contestualmente anche vescovo di Bamberga.
  5. ^ Il 31 ottobre 1633 è nominato anche vescovo di Bamberga.
  6. ^ Già vescovo di Bamberga, sede che mantiene in amministrazione.
  7. ^ Il 12 luglio 1779 è nominato anche arcivescovo di Bamberga; a Würzburg resta come amministratore apostolico.
  8. ^ Il 28 settembre 1805 è succeduto sulla sede di Bamberga mantenendo la sede di Würzburg.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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