Dollaro del Nuovo Brunswick
Dollaro del Nuovo Brunswick fuori corso | |
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Codice ISO 4217 | Non disponibile |
Stati | Nuovo Brunswick |
Simbolo | $ |
Frazioni | Cent (1/100) |
Monete | ½, 1, 5, 10, 50 cent |
Banconote | 1, 2, 3, 4, 5, 8, 10, 20, 50, 100 dollari |
Entità emittente | Banche private |
Periodo di circolazione | 1860 - 1867 |
Sostituita da | Dollaro canadese dal 1867 |
Tasso di cambio | Non disponibile () |
Agganciata a | Dollaro canadese alla pari |
Lista valute ISO 4217 - Progetto Numismatica | |
Il dollaro è stato la valuta del Nuovo Brunswick tra il 1860 e il 1867. Rimpiazzò la sterlina al cambio di 4 dollari = 1 sterlina (ovvero 5 scellini = 1 dollaro) ed aveva valore pari a quello del dollaro canadese. Il dollaro del Nuovo Brunswick fu sostituito dal dollaro canadese alla pari quando il Nuovo Brunswick fece ingresso nella Confederazione Canadese.
Monete
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 1861 e il 1864 furono emesse monete in tagli da ½, 1, 5, 10 e 50 cent. I pezzi da ½ e 1 cent erano in bronzo, gli altri in argento.
Banconote
[modifica | modifica wikitesto]Quattro banche erano autorizzate ad emettere banconote: la "Bank of New Brunswick", la "Central Bank of New Brunswick", la "Commercial Bank of New Brunswick" e la "People's Bank of New Brunswick". I tagli emessi erano da 1, 2, 3, 4, 5, 8, 10, 20, 50 e 100 dollari. Le banconote della "Commercial Bank" recavano anche il valore espresso in sterline e shillings. La "Bank of New Brunswick" e la "People's Bank of New Brunswick" continuarono ad emettere banconote dopo l'ingresso nella Confederazione.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Chester L. Krause e Mishler Clifford, Standard Catalog of World Coins: 1801-1991, 18ª ed., Krause Publications, 1991, ISBN 0-87341-150-1.
- Albert Pick, Standard Catalog of World Paper Money: Specialized Issues, Colin R. Bruce II e Neil Shafer (a cura di), 6ª ed., Krause Publications, 1990, ISBN 0-87341-149-8.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Riforme valutarie (PDF), su bankofcanada.ca. URL consultato il 26 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2007).