Domenico Marquardo di Löwenstein-Wertheim-Rochefort

Domenico Marquardo di Löwenstein-Wertheim-Rochefort
Principe di Löwenstein-Wertheim-Rochefort
Stemma
Stemma
In carica1718 –
1738
PredecessoreMassimiliano Carlo
SuccessoreCarlo Tommaso
NascitaWertheim, 7 novembre 1690
MorteVenezia, 11 marzo 1738 (47 anni)
PadreMassimiliano Carlo di Löwenstein-Wertheim-Rochefort
MadreContessa Maria Polyxena Khuen von Lichtenberg und Belasi
ConsorteLangravia Cristina d'Assia-Rotenburg

Domenico Marquardo di Löwenstein-Wertheim-Rochefort (Wertheim, 7 novembre 1690Venezia, 11 marzo 1738) fu il secondo principe di Löwenstein-Wertheim-Rochefort.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Era il sesto figlio maschio e nono dei figli di Massimiliano Carlo Alberto, ultimo Conte e primo Principe di Löwenstein-Wertheim-Rochefort (1656 - 1718), e di sua moglie la Contessa Maria Polyxena Khuen von Lichtenberg und Belasi (1658 - 1712). Fu chiamato in onore di Marquard Sebastian von Schenk von Stauffenberg, (1644–1693) principe-vescovo di Bamberga, che fu suo padrino.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 febbraio 1712, sposò la langravia Cristina d'Assia-Rotenburg (1688 - 1728) una figlia di Carlo, Langravio d'Assia-Wanfried e della sua seconda moglie, la Contessa Giuliana Alessandrina di Leiningen-Dachsburg-Falkenburg-Heidesheim. Dal momento che suo fratello maggiore era giò morto, scapolo e senza figli, a quell'epoca era già principe ereditario. Domenico Marquardo e Cristina ebbero tredici figli, nove dei quali diventarono adulti.

Principe di Löwenstein-Wertheim-Rochefort[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre del 1718, alla morte del padre, Domenico ereditò il titolo di Principe di Löwenstein-Wertheim-Rochefort e successivamente acquisì le numerose proprietà che avevano influito sulla storia della famiglia, quali, ad esempio, nel 1720 in Boemia la Signoria di Haid, compreso il castello, nel 1721 il borgo-mercato di Kleinheubach, dalla proprietà dei conti di Erbach e nel 1730 la Signoria di Rosenberg nel Baden, dalla qual linea successoria del principato evangelico avrebbe dovuto derivare, all'inizio del XIX secolo, la linea cattolica. A Kleinheubach egli fece erigere, su modello francese, il grosso e rappresentativo castello di Löwenstein.

Ultimi anni e morte[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 luglio 1728 la moglie, ormai quarantenne, Cristina Francesca Polissena morì di parto. Domenico morì dieci anni dopo, a Venezia, ove si era recato per assistere al carnevale in incognito, e venne ivi sepolto, ma il suo cuore fu traslato nella chiesa di Wertheim. Secondo una leggenda, egli sarebbe stato ucciso con un pugnale di vetro.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Il principe Domenico Marquardo e la langravia Cristina d'Assia-Rotenburg ebbero tredici figli, nove dei quali diventarono adulti:

  • Principessa Maria Cristina di Löwenstein-Wertheim-Rochefort (nata e morta nel 1713);
  • Carlo Tommaso, III Principe di Löwenstein-Wertheim-Rochefort (1714 - 1789) sposò la Principessa Maria Carlotta di Holstein-Wiesenburg ed ebbero un'unica figlia, la Principessa Leopoldina di Löwenstein-Wertheim-Rochefort che sposò suo cugino, Carlo Alberto II, Principe di Hohenlohe-Waldenburg-Schillingsfürst; rimasto vedovo sposò morganaticamente Maria Josephine von Stipplin;
  • Principe Giovanni Filippo Ernesto Carlo di Löwenstein-Wertheim-Rochefort (1715 - 1734) celibe;
  • Principe Leopoldo Costantino di Löwenstein-Wertheim-Rochefort (1716 - 1770) celibe;
  • Principe Francesco Carlo Guglielmo Corrado di Löwenstein-Wertheim-Rochefort (1717 - 1750) sposò la Baronessa Josepha Schirndinger von Schirnding ed ebbero un figlio maschio;
  • Principe Cristiano Filippo Giuseppe Alessandro di Löwenstein-Wertheim-Rochefort (1719 - 1781), sposò nel 1773 la Baronessa Franziska d'Humbert senza figli;
  • Principe Giovanni Giuseppe Venceslao di Löwenstein-Wertheim-Rochefort (1720 - 1788) sposò la Baronessa Dorotea von Hausen und Gleichenstorff ed ebbe un figlio maschio;
  • Principessa Sofia Guglielmina Maria di Löwenstein-Wertheim-Rochefort (1721-1749) sposò Carlo Alberto I, Principe di Hohenlohe-Waldenburg-Schillingsfürst (1719-1793);
  • Principe Teodoro Alessandro di Löwenstein-Wertheim-Rochefort (1722 - 1780) sposò nel 1751 la Contessa Luisa di Leiningen-Dachsburg-Hartenburg e divenne padre del Principe Domenico Costantino (1762-1814), successore dello zio Carlo Tommaso come IV Principe di Löwenstein-Wertheim-Rochefort;
  • una figlia;
  • un figlio;
  • Principessa Maria Leopoldina di Löwenstein-Wertheim-Rochefort (1726 - 1759) sposò il Conte Giovanni Giuseppe Tommaso de Giovanni Verclos;
  • Un figlio.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni Teodorico, conte di Löwenstein-Wertheim-Rochefort Luigi III, conte di Löwenstein-Wertheim  
 
Anna di Stolberg-Königstein  
Ferdinando Carlo, conte di Löwenstein-Wertheim-Rochefort  
Giosiana di Marck Filippo, conte di Marck  
 
Caterina di Manderscheid-Virneburg  
Massimiliano Carlo, principe di Löwenstein-Wertheim-Rochefort  
Egon VIII, conte di Fürstenberg-Heiligenberg Federico, conte di Fürstenberg-Heiligenberg  
 
Elisabetta di Sulz  
Anna Maria di Fürstenberg-Heiligenberg  
Anna Maria di Hohenzollern-Hechingen Giovanni Giorgio, principe di Hohenzollern-Hechingen  
 
Francesca di Salm-Neufville  
Domenico Marquardo, principe di Löwenstein-Wertheim-Rochefort  
Giacomo, conte Khuen von Lichtenberg und Belasi Hans Giacomo, conte Khuen von Lichtenberg und Belasi  
 
Margherita di Niederthor  
Mattia, conte Khuen von Lichtenberg und Belasi  
Siguna Margherita di Annenberg Matteo, barone di Annenberg  
 
Massimiliana di Lamberg  
Maria Polissena Khuen von Lichtenberg und Belasi  
Ferdinando Elfrido Balthasar, conte di Meggau Ferdinando Elfrido, conte di Meggau  
 
Susanna Veronica di Harrach  
Anna Susanna Apollonia di Meggau  
Ester di Sulz Carlo Ludovico di Sulz, langravio di Klettgau  
 
Dorotea Caterina di Sayn  
 

Fonte[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Martina Heine: Dominik Marquard heiratete Hessin. In: Wertheimer Zeitung vom 28. Februar 2012

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe di Löwenstein-Wertheim-Rochefort Successore
Massimiliano Carlo Alberto di Löwenstein-Wertheim-Rochefort
17111718
17181738 Carlo Tommaso di Löwenstein-Wertheim-Rochefort
17381789
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