Duello di spie

Duello di spie
Titolo originaleThe Scarlet Coat
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1955
Durata101 min
Rapporto2,55:1
Genereavventura, drammatico, sentimentale, guerra
RegiaJohn Sturges
SceneggiaturaKarl Tunberg
ProduttoreNicholas Nayfack
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer
FotografiaPaul Vogel
MontaggioBen Lewis
Effetti specialiWarren Newcombe
MusicheConrad Salinger
ScenografiaCedric Gibbons
CostumiWalter Plunkett
TruccoSydney Guilaroff, William Tuttle
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Duello di spie (The Scarlet Coat) è un film del 1955 diretto da John Sturges.

È un film di guerra a sfondo storico statunitense con Cornel Wilde, Michael Wilding e George Sanders. È ambientato nel 1780 ed è basato sugli eventi della guerra d'indipendenza americana riguardanti Benedict Arnold, generale dell'esercito americano che tradì e passò al nemico.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film, diretto da John Sturges su una sceneggiatura di Karl Tunberg, fu prodotto da Nicholas Nayfack per la Metro-Goldwyn-Mayer e girato negli stabilimenti della Metro-Goldwyn-Mayer a Culver City, California, e a Tarrytown, New York, dal 25 ottobre a metà dicembre 1954. Il soggetto si ispira alla storia originale Betrayal on the Hudson di Hollister Noble e Sidney Harmon. Il film doveva originariamente essere interpretato da Stewart Granger (nel ruolo di John Boulton) e diretto da Robert Pirosh.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu distribuito con il titolo The Scarlet Coat negli Stati Uniti dal 19 agosto 1955 (première a New York il 30 luglio) al cinema dalla Metro-Goldwyn-Mayer.[1]

Altre distribuzioni:

  • in Germania Ovest il 15 marzo 1956 (Der scharlachrote Rock)
  • in Finlandia il 1º giugno 1956 (Tulipunainen viitta)
  • in Svezia l'11 giugno 1956 (I hemlig tjänst)
  • in Portogallo l'11 luglio 1956 (A Casaca Vermelha)
  • in Francia il 4 dicembre 1957 (Duel d'espions)
  • in Austria (Der scharlachrote Rock)
  • in Brasile (A Túnica Escarlate)
  • in Grecia (Stratige, eisai prodotis)
  • in Italia (Duello di spie)
  • in Venezuela (Duelo de espías)

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il Morandini il film è un "polpettone in costume" che risulta "greve, lento e verboso".[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 14 settembre 2013.
  2. ^ MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 14 settembre 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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