Edvige Sofia di Brandeburgo

Edvige Sofia di Brandeburgo
Langravia consorte d'Assia-Kassel
In carica19 luglio 1649 –
16 luglio 1663
PredecessoreAmalia Elisabetta di Hanau-Münzenberg
SuccessoreAmalia di Curlandia
NascitaBerlino, 14 luglio 1623
MorteSmalcalda, 26 giugno 1683
Casa realeCasato di Hohenzollern
PadreGiorgio Guglielmo di Brandeburgo
MadreElisabetta Carlotta del Palatinato-Simmern
Consorte diGuglielmo VI d'Assia-Kassel
FigliCarlotta Amalia
Guglielmo
Luisa
Carlo
Filippo
Giorgio
Elisabetta Enrichetta

Edvige Sofia di Brandeburgo (Berlino, 14 luglio 1623Smalcalda, 26 giugno 1683) è stata una principessa prussiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia del duca di Prussia Giorgio Guglielmo di Brandeburgo e di Elisabetta Carlotta del Palatinato-Simmern.

Venne data in moglie a Guglielmo VI d'Assia-Kassel che sposò a Cölln il 19 luglio 1649[1].

Dopo la prematura morte del marito nel 1663, fu reggente d'Assia-Kassel, inizialmente per il suo primogenito, il langravio Guglielmo VII ed in seguito, dopo la sua morte nel 1670, per suo fratello minore, il langravio Carlo. Durante la reggenza si sforzò di proseguire la prudente politica estera del marito, evitando di coinvolgere il langraviato in pericolosi conflitti, e riuscì per un certo tempo a mantenere neutrale il proprio stato.

In seguito la minaccia rappresentata dalla politica di espansionismo francese indusse la reggente a mutare politica e ottenne dagli stati d'Assia-Kassel un maggior versamento di tasse, che consentì di ricostituire l'esercito, ridotto al minimo dopo la guerra dei trent'anni. Nel 1673 strinse alleanza con il fratello, il principe elettore Federico Guglielmo I di Brandeburgo, fornendo un contingente nella lotta contro la Francia condotta dall'Impero. Inoltre, per consolidare i legami tra l'Assia-Kassel e la sua terra d'origine, fece sposare la figlia Elisabetta Enrichetta al nipote Federico.

Nell'ultimo periodo della sua reggenza, ella cercò di procrastinare l'effettiva presa di potere del figlio Carlo, causando per ciò stesso notevoli tensioni. Alla fine, però, ella annunciò la conclusione della reggenza l'8 agosto del 1677. Sotto il suo governo l'Assia-Kassel venne caratterizzata dalla caccia alle streghe, nel corso della quale Katharina Lips venne sottoposta a terribili torture a Marburgo, nel 1672 e nel 1673.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Diede al marito sette figli[2]:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Principato di Brandeburgo
Hohenzollern

Federico I
Nipoti
Federico II
Alberto III
Giovanni I
Gioacchino I
Gioacchino II
Giovanni Giorgio
Figli
Gioacchino Federico
Figli
Giovanni Sigismondo
Giorgio Guglielmo
Federico I Guglielmo
Federico III
Modifica
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Gioacchino III Federico di Brandeburgo Giovanni Giorgio di Brandeburgo  
 
Sofia di Liegnitz  
Giovanni Sigismondo di Brandeburgo  
Caterina di Brandeburgo-Küstrin Giovanni di Brandeburgo-Küstrin  
 
Caterina di Brunswick-Wolfenbüttel  
Giorgio Guglielmo di Brandeburgo  
Alberto Federico di Prussia Alberto I di Prussia  
 
Anna Maria di Brunswick-Lüneburg  
Anna di Prussia  
Maria Eleonora di Jülich-Kleve-Berg Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg  
 
Maria d'Austria  
Edvige Sofia di Brandeburgo  
Ludovico VI del Palatinato Federico III del Palatinato  
 
Maria di Brandeburgo-Bayreuth  
Federico IV Elettore Palatino  
Elisabetta d'Assia Filippo I d'Assia  
 
Cristina di Sassonia  
Elisabetta Carlotta del Palatinato-Simmern  
Guglielmo I d'Orange Guglielmo I di Nassau-Dillenburg  
 
Giuliana di Stolberg  
Luisa Giuliana di Nassau  
Carlotta di Borbone-Montpensier Luigi III di Montpensier  
 
Jacqueline de Longwy  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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