Eger V. Murphree
Eger Vaughan Murphree (Bayonne, 3 novembre 1898 – Summit, 29 ottobre 1962[1]) è stato un chimico statunitense.
È noto soprattutto per aver contribuito a creare il processo di cracking catalitico a letto fluido.[2] È stato inserito nella National Inventors Hall of Fame nel 1999.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque il 3 novembre 1898 a Bayonne, nel New Jersey, trasferendosi da bambino nel Kentucky. Si laureò in Chimica e Matematica all'Università del Kentucky nel 1920, e conseguì il master in Chimica nel 1921. Dopo aver insegnato per un anno, trascorse diversi anni presso il Massachusetts Institute of Technology come Staff Assistant e Research Associate al Dipartimento di Ingegneria Chimica. Nel 1930 si unì all'allora Standard Oil del New Jersey.[3]
Durante la seconda guerra mondiale, Murphree fu membro del comitato che organizzò il Progetto Manhattan e fu ampiamente riconosciuto come leader nei settori della sintesi di toluene, butadiene e idrocarburi, cracking catalitico a letto fluido, idroformatura di fluidi e coking di fluidi.
È stato anche coinvolto nel primo progetto Manhattan come membro della sezione S-1. Murphree era a capo del progetto della centrifuga (presto abbandonato) e ingegnere generale per il Progetto Manhattan nel giugno 1942. Negli anni cinquanta prestò servizio nel Dipartimento della Difesa programmando missili e coordinando i programmi dei tre servizi.[4]
Dal 1947 al 1962 fu vicepresidente della ricerca e dell'ingegneria presso la Exxon, erede della Standard Oil.[2]
Tra i suoi riconoscimenti vi furono la medaglia Perkin nel 1950[5]. e la medaglia dell'Industry Research Institute (IRI) nel 1953. A lui è intitolato il premio E. V. Murphree in chimica industriale e ingegneristica assegnato ogni anno dall'American Chemical Society.
Morì il 29 ottobre 1962 all'Overlook Hospital di Summit, nel New Jersey, per trombosi coronarica.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Biografia
- ^ a b Eger V. Murphree Dies at 63. Led Esso Research Company. Chemist Helped Establish the Manhattan District Project. Held 39 Patents, in The New York Times, 30 ottobre 1962.
- ^ Historical records matching Eger V. Murphree, su geni.com. URL consultato il 16 agosto 2015.
- ^ Kenneth Nichols, The Road to Trinity: A Personal Account of How America’s Nuclear Policies Were Made, New York, William Morrow, 1987, pp. 32, 69, ISBN 0-688-06910-X.
- ^ (EN) Perkin Medallists Archiviato il 20 ottobre 2013 in Internet Archive.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Murphree, Eger Vaughan, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 58357599 · LCCN (EN) n97004471 |
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