Emirato
L'emirato (in arabo إمارة?, imàra) è il dominio di un emiro (in arabo أمير?, amìr), comandante.
Erroneamente tradotto, spesso e volentieri, come "principato", l'emirato non si riallaccia in realtà ad alcun primato morale, spirituale o economico, ma al puro e semplice diritto di impartire ordini (in arabo أمر?, amr).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'emiro è storicamente un “comandante di eserciti”, e anche in questo senso si usa nell'espressione amìr al-mu'minìn (comandante dei credenti) per significare "califfo".
Per i musulmani il califfo non è mai stato il migliore, il primo (il princeps latino), con l'eccezione, forse, nel periodo "ortodosso" (a dire dei musulmani stessi) e degli scismatici Kharigiti, che questa primazia, per l'appunto, prescrivono per il loro Imàm.
Emirati attuali
[modifica | modifica wikitesto]- Kuwait, indipendente dal Regno Unito dal 1961
- Qatar, indipendente dal Regno Unito dal 1971
- Emirati Arabi Uniti, indipendenti dal Regno Unito dal 1971 (federazione di emirati)
Il movimento dei talebani afghani definisce come "Emirato Islamico dell'Afghanistan" il regime da loro imposto sull'Afghanistan nel 2021 dopo il loro ritorno al potere a Kabul, riprendendo il termine già usato per il regime esistito tra il 1996 e il 2001.
Emirati del passato
[modifica | modifica wikitesto]Europa
[modifica | modifica wikitesto]Penisola iberica
[modifica | modifica wikitesto]- Emirato di Cordova, moderna Spagna e Portogallo 756-929 (titolo cambiato in califfo nel 929)
- Emirato di Badajoz, Portogallo e Spagna occidentale 1009-1151
- Emirato di Almería, regione di Almería e Cartagena 1013-1091
- Emirato di Jerez, città di Jerez de la Frontera e Arcos de la Frontera 1145-1147
- Emirato di Granada, sud est della Spagna 1228-1492
- Cordova
- Badajoz
- Granada
Regione mediterranea
[modifica | modifica wikitesto]- Emirato di Creta, Creta, Grecia, da 824 o 827/828 al 961
- Emirato di Taranto, Taranto Puglia, da 840/846 a 880/883
- Emirato di Bari, città di Bari Puglia, da 847 al 871
- Emirato di Nepetia (rinominata Amantea, dall'arabo Al Manthiah col significato di "la Rocca"), Amantea Calabria, da 846 a 886 ed ancora da 976 a 1032
- Emirato di Tropai,Tropea, Nicotera, Bagnara, Pizzo, Calabria, da 851 a 886 ed ancora da 946 a 952
- Emirato di Siberene, Santa Severina, Calabria, da 840 o 853/854 a 882/886
- Emirato di Malta, da 870 a 1091
- Emirato di Sicilia, Sicilia, da 948 a 1072
- Emirato di Rhegium, Reggio Calabria, Gerace, Bovalino Calabria
- Emirato di Cosenza, Cosenza, Calabria da 1009 a 1027
- Creta
- Sicilia (in basso)
Caucaso
[modifica | modifica wikitesto]- Emirato di Armenia, Caucaso 637-884
- Emirato di Tbilisi, Georgia 736-1080, nominalmente il 1122
- Emirato Caucaso del Nord, Cecenia e Daghestan nel Caucaso 1919-1920
- Emirato Caucasico, Caucaso 2007- (non riconosciuto)
- Armenia
Asia
[modifica | modifica wikitesto]Vicino Oriente
[modifica | modifica wikitesto]- Emirato di Mosul, Iraq 905-1096, 1127-1222, 1254-1383, 1758-1918
- Emirato di Melitene, Turchia centrale metà del IX secolo a 934
- Emirato di Amida, Turchia orientale 983-1085
- Karaman, centro-sud dell'Anatolia 1250-1487
- Emirato ottomano, Medio Oriente, considerato un emirato prima dell'adozione del titolo di sultanato, 1299-1383
- Emirato di Aydin, stato composto da Oghuz in Turchia nei primi anni del XIV secolo al 1390
- Emirato di Dulkadir, Turchia orientale 1337-1522
- Emirato di Ramazan, Turchia orientale 1352-1608
- Emirato timuride, l'impero di Tamerlano e gli Emirati minori, dopo la caduta della dinastia timuride in Medio Oriente, 1526-1550 circa
- Soran Emirato, Iraq settentrionale 1816-1835
- Az Zubayr, città nel Governatorato di Bassora, in Iraq nel corso del XIX secolo
- Emirato della Transgiordania, Giordania 1921-1946
- Emirato ottomano nel 1300, chiamato 'Osman'
- Emirato dei Timuridi sotto la guida di Tamerlano
- Soran (al centro)
- Transgiordania
Arabia
[modifica | modifica wikitesto]- Emirato Uyunide, penisola arabica 1076-1253
- Emirato di Beihan, sud dello Yemen 1680-1967
- Emirato di Diriyah, principalmente nella moderna Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti 1744-1818
- Emirato di Najd, Arabia orientale 1818-1891
- Emirato di Dhala, Yemen meridionale all'inizio del XIX secolo al 1967
- Emirato di Jabal Shammar, Arabia 1836-1921
- Emirato di Najd e Hasa, Arabia centrale 1902-1921
- Emirato di Asir, Jizan nel sud-ovest della moderna Arabia Saudita 1906-1934
- Emirato della Mecca, Hejaz della moderna Arabia Saudita 1916-1924 (la famiglia ibn Saud)
- Emirato del Bahrain, 1971-2002
- Emirati dell'Arabia Saudita, le tredici province di Arabia Saudita
- Beihan e Dhala in Sud Arabia
- Diriyah
- Nejd
- Jabal Shammar
- Asir al suo culmine
- Bahrain
- le tredici province di Arabia Saudita
Asia centrale e subcontinente indiano
[modifica | modifica wikitesto]- Emirato di Bukhara, Uzbekistan 1785-1920
- Emirato dell'Afghanistan, Afghanistan 1823-1929
- Khotan, Cina nord-occidentale, fusasi nella Repubblica del Turkestan orientale 1933
- Emirato islamico dell'Afghanistan, stato talebano in Afghanistan 1996-2001
- Bukhara
- Emirato dell'Afghanistan
- Khotan nella Cina moderna
Africa
[modifica | modifica wikitesto]Nord Africa
[modifica | modifica wikitesto]- Emirato del Nekor, regione del Rif Marocco moderno 710-1019
- Emirato di Ifriqiya, Aghlabid Ifriqiya all'interno Tunisia, l'Algeria, la Sicilia, il Marocco e la Libia 800-909
- Emirato di Tunisi, hafside Ifriqiya all'interno della moderna Tunisia, Algeria e la Libia 1229-1574
- Emirato di Zab, Algeria intorno al 1400 (di breve durata)
- Emirato di Trarza, sud-ovest della Mauritania 1640-1910
- Emirato di Harar, Etiopia 1647-1887
- Emirato della Cirenaica, Libia orientale 1949-1951 (diventato il Regno di Libia)
- Ifriqiya sotto le Hafsidi
- Trarza (superiore sinistro)
- Cirenaica in Libia
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «emirato»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su emirato
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- emirato, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
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