Eugène-Guillaume Argenteau
Eugen Gillis Wilhelm Graf Mercy d'Argenteau | |
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Nascita | Huy, 30 dicembre 1743 |
Morte | Brno, 4 maggio 1819 |
Dati militari | |
Paese servito | Sacro Romano Impero |
Forza armata | Esercito del Sacro Romano Impero |
Grado | Feldzeugmeister |
Guerre | Guerra dei sette anni Guerra austro-turca |
Campagne | Campagna d'Italia |
Battaglie | Battaglia di Torgau Assedio di Belgrado Battaglia di Montenotte Seconda battaglia di Dego Battaglia di Caldiero |
Decorazioni | Cavaliere dell'Ordine militare di Maria Teresa |
Fonti citate nel testo | |
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Eugen Gillis Wilhelm Graf Mercy d'Argenteau (Huy, 30 dicembre 1743 – Brno, 4 maggio 1819) è stato un generale austriaco. È noto anche con il nome francesizzato di Eugéne-Guillaume-Alexis Comte de Mercy d'Argenteau.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Eugen Gillis Wilhelm Graf Mercy d'Argenteau nacque a Huy (Belgio) nel 1743. Nel 1760, all'età di 17 anni, entrò nel 56º reggimento fanteria distinguendosi nella battaglia di Torgau del 3 novembre 1760 e nell'assalto di Świdnica dell'ottobre 1761. Nel 1773 venne trasferito al 16º reggimento fanteria, quindi passò al 29º reggimento fanteria "Loudon" e venne promosso maggiore (1º dicembre 1773). Nella guerra austro-turca aveva il grado di colonnello (ricevuto nel 1784) mettendosi in mostra nell'Assedio di Belgrado, stesso anno in cui avanzò al grado di Generalmajor (il 9 ottobre).[1]
Nel 1794 Mercy d'Argenteau militava nell'ala sinistra dell'esercito austriaco in Italia agli ordini del generale Joseph Nikolaus De Vins. Il 24 marzo venne costretto dal francese Sarret a ritirarsi da Moncenisio. Il 19 settembre 1795 lanciò un attacco contro i francesi vicino Borghetto Santo Spirito, senza riuscire a riportare una vittoria, e il 23 dello stesso mese Andrea Massena lo separò dall'armata piemontese di Colli; ripiegò quindi oltre il fiume Bormida.[1] L'11 maggio 1796 divenne Cavaliere dell'Ordine militare di Maria Teresa. Poco prima, il 4 marzo, era stato promosso Feldmarschallleutnant. Sempre nel 1796 era comandante di divisione in Italia agli ordini di Jean-Pierre de Beaulieu, avendo invece alle proprie dipendenze le brigate di Lipthay, Rukavina, Pittoni e Sullich. Combatté a Voltri il 10 aprile, ma venne sconfitto da Napoleone Bonaparte a Montenotte nei successivi due giorni. A causa di un ordine confuso pervenuto dallo staff di Beaulieu, Argenteau subì pesanti perdite nella seconda battaglia di Dego del 14 aprile.[1]
Dal 1802 al 1803 fu aiutante del comandante generale in Moravia e Slesia (carica che ricoprì nuovamente nel 1809), quindi, dal 1804 al 1808, funse da comandante militare di Brno. Nel 1805 comandò la parte centrale dell'esercito austriaco (cinque divisioni) schierato a Caldiero. Il 6 settembre 1808, al momento del congedo, venne promosso Feldzeugmeister. Nel 1809 divenne proprietario onorario del 35º reggimento fanteria. Morì il 4 maggio 1819 a Brno.[1]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Informazioni sul generale Argenteau nel dizionario biografico dei generali austriaci durante le guerre rivoluzionarie francesi e le guerre napoleoniche, su napoleon-series.org. URL consultato il 7 giugno 2011.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Eugène-Guillaume Argenteau (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- (EN) Informazioni sul generale Argenteau nel dizionario biografico dei generali austriaci durante le guerre rivoluzionarie francesi e le guerre napoleoniche, su napoleon-series.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 168905220 · ISNI (EN) 0000 0001 1798 8578 · CERL cnp01177726 · GND (DE) 138541205 |
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