Francesco Bianconi
Francesco Bianconi | |
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Francesco Bianconi nel 2017 | |
Nazionalità | Italia |
Genere | Indie rock Rock alternativo Pop barocco Musica d'autore |
Periodo di attività musicale | 1994 – in attività |
Strumento | voce, chitarra, tastiere, pianoforte, sintetizzatore, organo Hammond |
Etichetta | Ponderosa Music Records, BMG |
Gruppi attuali | Baustelle Francesco Bianconi e la sua stupefacente band |
Album pubblicati | 2 |
Studio | 2 |
Francesco Bianconi (Montepulciano, 25 maggio 1973) è un cantautore, polistrumentista, scrittore e compositore italiano, frontman del gruppo musicale toscano Baustelle.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Frequenta il Liceo Scientifico “Antonio da Sangallo” a Montepulciano, prima di trasferirsi a Siena per gli studi universitari in Scienze della comunicazione, dove si laurea in Semiotica delle arti, con Omar Calabrese, con una tesi su “Arte e sigle tv”. A metà anni novanta forma con Claudio Brasini, Rachele Bastreghi, Mirko Cappelli, Michele Angiolini e Fabrizio Massara il primo embrione dei Baustelle. Nel 2000 esce il primo album della band, Sussidiario illustrato della giovinezza. Nello stesso anno Bianconi si trasferisce a Milano per lavorare come giornalista per una rivista di botanica-giardinaggio; successivamente collaborerà con altri giornali.
I primi dischi sono per etichette di musica indipendente. Nel frattempo, nonostante la separazione fisica dal gruppo, la cui base rimane a Montepulciano, nel 2003 viene pubblicato il secondo album, La moda del lento. Nello stesso anno, insieme a Rachele Bastreghi, partecipa ai cori dell'album La verità sul tennis dei Virginiana Miller.[1] Gli album successivi dei Baustelle (fino al 2018) sono etichettati Warner: La malavita, pubblicato nel 2005, Amen (2008), I mistici dell'Occidente (2010), Fantasma (2013), L'amore e la violenza (2017) e L'amore e la violenza - Vol. 2 (2018).
Partecipa direttamente alla stesura delle idee per i videoclip dei Baustelle collaborando coi vari registi. Nel 2008 presta la voce per i primi due versi de L'orso, brano degli Egokid.[2] Il cantante del gruppo, Diego Palazzo, ha fatto da turnista suonando la chitarra durante i live dei Baustelle ed ha collaborato con la band nell'album Fantasma.
Bianconi è autore di brani per altri artisti. Ha collaborato con Syria nella canzone Bonnie & Clyde (cover di un brano di Serge Gainsbourg contenuta nell'album Non è peccato), e ha scritto con Irene Grandi la hit Bruci la città cantata dalla cantante fiorentina, per la quale ha fatto anche da comparsa nel successivo video di Sono come tu mi vuoi. Ha scritto per Paola Turci e Noemi, ed è sua la colonna sonora del film Giulia non esce la sera (2009), di Giuseppe Piccioni con Valerio Mastandrea e Valeria Golino. Per Irene Grandi ha scritto anche La cometa di Halley, canzone presentata al Festival di Sanremo 2010 (di questo pezzo, come di “Bruci la città”, Bianconi pubblicherà anche le sue versioni demo), mentre per Anna Oxa il brano La tigre contenuto nell'album Proxima. Nel 2009 collabora con i Perturbazione nella canzone Sobborghi, contenuta nella raccolta Le città viste dal basso.
Nel maggio 2011 esordisce nel mondo letterario con il romanzo Il regno animale, che sarà musicato da Absent (ossia Ettore Bianconi, fratello di Francesco) nell'album Sonorizza: il regno animale. Nel 2012 duetta con Pacifico nella canzone Infinita è la notte, contenuta nell'album Una voce non basta. Nello stesso anno compare in un ruolo secondario nel film Workers - Pronti a tutto di Lorenzo Vignolo, lo stesso regista dei videoclip di Love Affair, Arriva lo ye-ye, La guerra è finita, Un romantico a Milano e Le rane.[3] Bianconi interpreta un giocatore di poker impegnato in una partita contro Francesco Pannofino e Alessandro Tiberi. Sempre nel 2012 collabora con Carlo D'Amicis, scrivendo un racconto contenuto nel suo libro C'è un grande prato verde (Manni Editore).
Nel 2013 ha scritto i testi delle canzoni Il futuro che sarà, interpretata da Chiara Galiazzo che la porta in gara al Festival di Sanremo 2013 e inserita nell'album Un posto nel mondo, e Le cose, interpretata dai Musica Nuda e contenuta nell'album Banda larga. Nello stesso anno ha scritto la prefazione del libro di Michele Monina Con Garbo (Crac Edizioni), dedicato a Garbo.[4] Nel 2014 collabora come coautore, compositore e produttore alla realizzazione dell'ottavo album da solista di Mario Venuti, dal titolo Il tramonto dell'Occidente.[5][6]
Nel 2015 collabora con Paola Turci come autore e cantante nel brano Io sono inserito nell'album omonimo, con Bobo Rondelli per Come i carnevali, con Dimartino per Un paese ci vuole e con Eros Ramazzotti per Alla fine del mondo. Il 9 giugno 2015 pubblica il suo secondo romanzo La resurrezione della carne.[7] Nei primi mesi del 2016 realizza un audiolibro con la lettura del libro Kitchen Confidential - Avventure gastronomiche a New York, scritto dallo chef statunitense Anthony Bourdain.[8] È coautore, insieme a Kaballà, del brano Le canzoni fanno male di Marianne Mirage, in gara nella sezione "Nuove proposte" al Festival di Sanremo 2017.
È tra gli autori dell'album Amore gigante di Gianna Nannini e coautore del brano Le parole sono niente di Umberto Tozzi, inedito inserito nella raccolta 40 anni che Ti amo.[9] Il 2 ottobre 2017 partecipa al reading televisivo di Alessandro Baricco Furore, dal libro di John Steinbeck, andato in onda su Rai 3 in occasione della giornata mondiale delle vittime dell'immigrazione.[10] Inoltre scrive la prefazione del libro Il modo di dire addio, volume che raccoglie interviste e pensieri del cantautore canadese Leonard Cohen, pubblicato a un anno di distanza dalla sua morte, e del libro Per il verso giusto di Simone Lenzi.[11][12] Nel 2019 è tra i co-autori di È un'altra cosa di Francesco Gabbani.
Il 13 marzo 2020 esce il suo primo singolo da solista intitolato Il bene.[13] Il 16 ottobre esce il suo primo album da solista, intitolato Forever (con l'etichetta Ponderosa Music e la distribuzione di BMG Rights Management) e anticipato dai due singoli L'abisso e Certi uomini. In quest'ultima è presente un passaggio dove Bianconi attacca le tre major tra cui anche l'ex casa discografica dei Baustelle, la Warner Music ("I cantanti ucciderebbero per apparire / In un programma in televisione / Dove i discografici morti della Warner, della Universal e della Sony / Poi gli pubblicano la canzone"), suscitando una risentita replica di Marco Alboni, Presidente e amministratore delegato della Warner Music Italia dal 2013 al 2022.[14] In seguito pubblica anche il videoclip de Il mondo nuovo. In tour viene accompagnato dalla propria band di supporto, La sua stupefacente band.
Il 28 gennaio 2022 esce il secondo album da solista Accade, omaggio al cantautorato italiano ma anche ponte tra stili musicali apparentemente molto lontani (cover di Playa di Baby K, reincisa in versione ballad assieme alla stessa cantante), e diverse canzoni scritte per altri artisti come Bruci la città. Il 19 aprile 2022 pubblica Perduto insieme a te in cui duetta con Malika Ayane. Il 1º gennaio 2023, Rolling Stone Italia inserisce la canzone al quarto posto nelle migliori dieci dell'anno passato.[15]
Il 30 aprile 2022 è stato insignito del Premio Nazionale di Narrativa Bergamo per il romanzo Atlante delle case maledette.[16] Il 20 maggio 2022 esce in Italia e in Francia il nuovo singolo Ciao insieme a Clio, cantante e musicista francese.[17] La fine del 2022 segna invece per il cantautore di Montepulciano il ritorno al progetto dei Baustelle, con il disco Elvis (2023) pubblicato con la BMG. Sempre lo stesso anno è inoltre coautore del brano Sali (canto dell'anima) presentato da Anna Oxa al Festival di Sanremo 2023.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Ha una figlia, Anna, nata nel 2013, da una relazione terminata nel 2016, a cui ha dedicato la canzone Ragazzina contenuta nel disco dei Baustelle L'amore e la violenza (2017). In seguito ha dichiarato di avere una nuova compagna. Vive a Milano con lei.[18]
Nonostante un costante interesse artistico e personale per tematiche religiose e simbologie spirituali, ha dichiarato di essere un "ateo in ricerca", «insoddisfatto del materialismo [...] ma chi l'ha detto che bisogna ricercare? Battiato scrive in un libretto della sua opera Genesi: "per credere non bisogna avere fede, forse basterebbe a volte sentire".[19] [...] Non credo ad alcuna vita dopo la morte[20] [...] Io non mi sono convertito ma mi piacerebbe abbandonare ogni forma di ricerca e semmai arrivare a Dio senza dover passare da religioni e ricerche. La conclusione di Giordano Bruno alla fine è quella di un monaco tibetano: Dio è nelle cose, in tutto. Dio come qualcosa che dipenda da come tu vedi le cose: per esempio accettarle, grazie a questo sentire».[19]
Il 20 maggio 2024, il padre Ilvo perde la vita investito da un'auto, a Montepulciano (SI).[21]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Con i Baustelle
[modifica | modifica wikitesto]Da solista
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2020 – Il bene
- 2020 – L'abisso
- 2020 – Certi uomini
- 2021 – Il mondo nuovo
- 2022 – Playa (con Baby K)
- 2022 – Perduto insieme a te (con Malika Ayane)
- 2022 – Ciao (con Clio)
Collaborazioni
[modifica | modifica wikitesto]Autore per altri artisti
[modifica | modifica wikitesto]Brani di cui è autore o co-autore per altri artisti
Cantante
[modifica | modifica wikitesto]- Lotus – Nessuno è innocente dall'album Nessuno è innocente (2003)
- Virginiana Miller – La verità sul tennis (2003)
- Syria – Bonnie & Clyde dall'album Non è peccato (2005)
- Scarc – Un graffio feat. Francesco Bianconi e Rachele Bastreghi, dall'album-tributo ConGarbo (2006)
- Egokid – L'orso dall'album Minima storia curativa (2008)
- Perturbazione – Sobborghi (cover di Piero Ciampi) dall'album Le città viste dal basso (2009)
- Gennaro Cosmo Parlato – Canzone appassiunata, dall'album Terra mia (2011)
- Pacifico – Infinita è la notte, dall'album Una voce non basta (2012)
- Mario Venuti – Ite Missa Est (con Giusy Ferreri) e Passau a cannalora, dall'album Il tramonto dell'occidente (2014)
- Dimartino – Una storia del mare, dall'album Un paese ci vuole (2015) - anche coautore
- Fwora Jorgensen aka Mirco Mariani – Cavallo bianco e Le notti bianche, dall'album Fwora Jorgensen (2019)
- 19m40s - Storia di Pinocchio, dall'album Pinocchio (2020)
- Cattaneo - Italiano per stranieri (2023)
- Amalfitano - Fosforo (2024)
- Levante - Memo, da Manuale distruzione - 10 anni dopo (2024)
Autore, musicista e produttore
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Venuti – Il tramonto dell'Occidente (2014)
- Bobo Rondelli – Come i carnevali (2015)
- Mara Sattei – Duemilaminuti (2023)
Opere letterarie
[modifica | modifica wikitesto]- Il regno animale, Arnoldo Mondadori Editore, 2011
- La resurrezione della carne, Arnoldo Mondadori Editore, 2015
- I musicisti arrivano già stanchi negli hotel. Fotodiario intimo di Baustelle in movimento, con Rachele Bastreghi e Claudio Brasini, fotografie di Gianluca Moro, La nave di Teseo, 2019
- Atlante delle case maledette, illustrazioni di Paolo Bacilieri, Rizzoli Lizard, 2021
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Workers - Pronti a tutto, regia di Lorenzo Vignolo (2012)
- Quasi a casa, regia di Carolina Pavone (2024)
Premi
[modifica | modifica wikitesto]Musica
[modifica | modifica wikitesto]Con i Baustelle
[modifica | modifica wikitesto]Letteratura
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ virginiana miller : la verità sul tennis : diario di bordo, su virginianamiller.it, virginianamiller.it. URL consultato il 25 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2011).
- ^ Renzo Stefanel, Minima Storia Curativa - Egokid, su rockit.it, 26 maggio 2008. URL consultato il 25 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2014).
- ^ Francesco Bianconi nel film di Lorenzo Vignolo, su bauaffair.it, 29 marzo 2012. URL consultato il 29 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Il musicista con Garbo Quando l’indipendenza è valore senza prezzo, su www.laprovinciadicomo.it, 5 agosto 2013. URL consultato l'11 luglio 2023.
- ^ Mario Venuti, un cantautore nel "ventre della città" Archiviato il 1º settembre 2014 in Internet Archive., lasicilia.it
- ^ Mario Venuti, nuovo album con Battiato, Bianconi, Carnesi e tanti altri, su Rockit.it. URL consultato l'11 luglio 2023.
- ^ Dal 9 giugno il nuovo romanzo di Francesco Bianconi Archiviato il 27 luglio 2015 in Internet Archive., gibilterra.org
- ^ Francesco Bianconi legge l'audiolibro di Anthony Bourdain, su video.repubblica.it, 25 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ Gianna Nannini: “Canto la mia nuova vita e l’amore senza confini”, su lastampa.it.
- ^ "Furore", Baricco porta Steinbeck su Rai3 dalle ex officine di Mirafiori, su torino.repubblica.it, 2 ottobre 2017.
- ^ Il modo di dire addio a Leonard Cohen, su rollingstone.it.
- ^ Come “funziona” una canzone? La prefazione di Francesco Bianconi al nuovo libro di Simone Lenzi, su illibraio.it, 29 giugno 2017.
- ^ Settepersette: McCoy Tyner, Offlaga Disco Pax, TIME, Coachella, Nicolás Jaar, Premio Strega, Francesco Bianconi [collegamento interrotto], su talassamagazine.com, 13 marzo 2020.
- ^ Francesco Bianconi canta “discografici morti”, la Warner gli risponde: “Sei vecchio”. Chi ha ragione?, su INFOMUSICA, 12 ottobre 2020. URL consultato l'11 luglio 2023.
- ^ Le 10 migliori canzoni italiane uscite nel 2022 | Rolling Stone Italia, su rollingstone.it, 30 dicembre 2022. URL consultato l'11 luglio 2023.
- ^ Premio Narrativa Bergamo, vince Francesco Bianconi con «Atlante delle case maledette», su ecodibergamo.it, 30 aprile 2022. URL consultato il 5 maggio 2022.
- ^ FRANCESCO BIANCONI, CLIO - ciao (Radio Date: 20-05-2022), su EarOne. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ Condé Nast, Francesco Bianconi dei Baustelle: «Bentornato amore», su Vanity Fair Italia, 21 marzo 2018. URL consultato l'11 luglio 2023.
- ^ a b Francesco Bianconi: «In un'epoca di gente che vuole 'spaccare', io faccio folk universale» | Rolling Stone Italia, su rollingstone.it, 15 ottobre 2020. URL consultato l'11 luglio 2023.
- ^ Indieoteque, Piccoli fragilissimi Film - Intervista a Francesco Bianconi (Baustelle), su Indieoteque, 7 agosto 2017. URL consultato l'11 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2022).
- ^ Morto il padre di Francesco Bianconi, cantante dei Baustelle: è stato investito, aveva 78 anni, su Fanpage, 21 maggio 2024. URL consultato il 22 maggio 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Autori Vari (a cura di Enrico Deregibus), Dizionario completo della canzone italiana, Giunti editore (2006).
- Autori vari (a cura di Gianluca Testani, Enciclopedia del Rock Italiano, editore Arcana, 2007; alla voce Baustelle, pagg. 60-61).
- Alessandro Alfieri, La guerra è infinita, la vita continua. Il suicidio secondo i Baustelle in "Musica & Parole", n. 8, editore Bastogi, 2009; pagg. 103-108.
- Paolo Jachia e Davide Pilla, I Baustelle mistici dell'Occidente, editore Ancora, 2011.
- Andrea Bernardini, I Baustelle e la canzone, editore Atmosphere libri, 2013.
- Federico Guglielmi, L'amore e la violenza. Una storia dei Baustelle, Giunti Editore, 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco Bianconi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito web ufficiale di Francesco Bianconi Archiviato il 30 ottobre 2021 in Internet Archive., su francescobianconi.it.
- Sito web ufficiale dei Baustelle, su baustelle.it.
- (EN) Francesco Bianconi, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Francesco Bianconi, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 179337999 · ISNI (EN) 0000 0001 3884 8873 · SBN LO1V363565 · LCCN (EN) no2011129777 · GND (DE) 128611781X · BNF (FR) cb169909048 (data) |
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