Franco Oliva

Franco Oliva (Alghero, 1885La Spezia, 6 novembre 1952) è stato un architetto e incisore italiano.

Nato ad Alghero nel 1885, segue la famiglia alla Spezia dove il padre è nominato sottoprefetto. Studia a Pisa e poi a Torino dove segue la scuola di Architettura di Rigotti.

Ispiratosi in un primo tempo al movimento della Secessione viennese e più tardi evoluto verso forme di più compiuto razionalismo architettonico, è stato molto attivo alla Spezia nella prima metà del XX secolo con i numerosi edifici entrati nella storia dell'architettura ligure del periodo. Tutte le strutture e ornamenti in ferro verranno sempre realizzati dall’artista Alessandro Mazzucotelli.

Suoi i progetti di ville e residenze cittadine ed edifici pubblici in città e provincia per la decorazione dei quali si è avvalso di opere di scultura di Magli, di pittura di Navarrini e Luperini, le vetrate di Albertella.

Dal 1911 alla Spezia è stato, fino al 1913, anche condirettore con Ettore Cozzani dell'Eroica, periodico futurista che nei suoi quarant'anni di vita ha presentato il meglio dell'incisione xilografica dell'epoca.[1]

Opere principali

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  1. ^ Cevini P.: La Spezia, SAGEP Editrice, Genova, 1984, p. 148.
  • AA.VV., Architetture in Liguria dagli anni Venti agli anni Cinquanta, a cura di Silvia Barisione, Milano, Editore Abitare Segesta, 2004, ISBN 978-88-86116-76-3.
  • AA.VV., Novecento. Architetture e città del Veneto, a cura di Davide Longhi con la collaborazione di Riccardo Rampazzo, Regione Veneto, Ilpoligrafo, 2012 (* = pp. 696-697).

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