Frankenstein alla conquista della Terra

Frankenstein alla conquista della Terra
Locandina giapponese
Titolo originaleフランケンシュタイン対地底怪獣
Furankenshutain tai Baragon
Paese di produzioneGiappone
Anno1965
Durata94 min
Rapporto2,35:1
Generethriller, azione, fantascienza
RegiaIshirō Honda
SoggettoMary Shelley (romanzo)
MusicheAkira Ifukube
Interpreti e personaggi

Frankenstein alla conquista della Terra (フランケンシュタイン対地底怪獣?, Furankenshutain tai Baragon, lett. "Frankenstein contro il Baragon") è un film del 1965 diretto da Ishirō Honda.

Film thriller giapponese liberamente tratto dal romanzo di Mary Shelley Frankenstein, o il moderno Prometeo del 1816. Il film vanta un semi-sequel dello stesso regista intitolato Katango (1966), e si può intuire la sua firma con il kaijū Baragon.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Seconda guerra mondiale. In Germania alcuni scienziati hanno ideato un progetto per creare una sorta di superuomo da usare contro gli eserciti nemici. Tuttavia il progetto viene rubato dai giapponesi e diversi anni dopo iniziano a crearlo. Per un errore, i pezzi con il quale costruiscono la creatura vengono colpiti dalle radiazioni e le parti si assemblano componendo Il mostro di Frankenstein che, per via della mutazione, cresce a dismisura. Nel frattempo degli archeologi scoprono in un tempio maledetto l'esistenza di un gigantesco mostro, Baragon, che inizia ad attaccare il Giappone. I giapponesi vorrebbero inizialmente distruggere la creatura di Frankenstein, ma poi optano per un'altra soluzione: farlo combattere contro Baragon per sconfiggerlo. La creatura scappa e si incrocia con Baragon: vi è uno scontro violento tra i due nel quale Frankenstein sconfigge Baragon, ma alla fine i due cadono in una crepa finendo a mare.

Finale alternativo[modifica | modifica wikitesto]

Esiste un finale alternativo: quando Frankenstein cade si scontra con il polpo gigante Oodako (già apparso nel Trionfo di King Kong) che lo trascina in acqua.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]