Gaspare Mattei Orsini
Gaspare Mattei Orsini cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Ritratto del cardinale Mattei | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 1598 a Roma |
Ordinato presbitero | in data sconosciuta |
Nominato arcivescovo | 5 settembre 1639 da papa Urbano VIII |
Consacrato arcivescovo | 30 ottobre 1639 dal cardinale Ernesto Adalberto d'Harrach |
Creato cardinale | 13 luglio 1643 da papa Urbano VIII |
Deceduto | 9 aprile 1650 a Roma |
Gaspare Mattei Orsini (Roma, 1598 – Roma, 9 aprile 1650) è stato un cardinale, arcivescovo cattolico e nobile italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di nobile famiglia (Mattei), figlio di Mario Mattei Orsini, barone di Paganica, e Prudenzia Cenci; parente di papa Paolo V e nipote del cardinale Tiberio Cenci studiò all'archiginnasio di Roma, presso cui si addottorò in giurisprudenza. Essendo il figlio primogenito, i genitori sperarono che si sposasse con la ragazza di cui Gaspare era innamorato, ma lui decise invece di iniziare la carriera ecclesiastica nella Curia romana durante il pontificato di Paolo V.
Ebbe vari incarichi come governatore nelle città dello Stato Pontificio: San Severino Marche, Forlì, Urbino, Perugia.
Il 5 settembre 1639 fu eletto arcivescovo titolare di Atene. Fu quindi inviato come nunzio apostolico in Austria presso l'imperatore.
Nel concistoro del 13 luglio 1643 papa Urbano VIII lo creò cardinale e il 14 novembre dello stesso anno ricevette il titolo di San Pancrazio fuori le mura. Optò per il titolo di Santa Cecilia il 28 settembre 1648.
Partecipò al Conclave del 1644 che elesse papa Innocenzo X, ma dovette lasciare il conclave prima dell'elezione, perché malato.
Morì a Roma e fu sepolto nella basilica di Santa Cecilia.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Marco Antonio Gozzadini
- Cardinale Ernesto Adalberto d'Harrach
- Cardinale Gaspare Mattei Orsini
La successione apostolica è:
- Vescovo Johannes Thuanus (1639)
- Arcivescovo Giovanni de Torres (1645)
- Vescovo Marin Ibrišimović, O.F.M.Obs. (1647)
- Vescovo Giacinto Cevoli, O.P. (1648)
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Ludovico II Mattei | Pietro Antonio Mattei | ||||||||||||
Antonina Capodiferro | |||||||||||||
Fabio Mattei | |||||||||||||
Lucrezia Capranica | Camillo Capranica | ||||||||||||
Faustina della Valle | |||||||||||||
Mario Mattei Orsini, barone di Paganica | |||||||||||||
Pierfrancesco II Orsini, signore di Bomarzo | Gian Corrado Orsini, signore di Bomarzo | ||||||||||||
Clarice Orsini di Monterotondo | |||||||||||||
Faustina Orsini | |||||||||||||
Giulia Farnese | Galeazzo Farnese, signore di Latera | ||||||||||||
Isabella dell'Anguillara | |||||||||||||
Gaspare Mattei Orsini | |||||||||||||
Valerio Cenci | Ludovico Cenci | ||||||||||||
Lucrezia Margani | |||||||||||||
Ludovico Cenci | |||||||||||||
Porzia Cenci | Giulio Cenci | ||||||||||||
Silvia Velli | |||||||||||||
Prudenza Cenci | |||||||||||||
Lodovico Lante della Rovere | Michele Lante della Rovere | ||||||||||||
Antonia Astalli | |||||||||||||
Laura Lante della Rovere | |||||||||||||
Lavinia Maffei | Girolamo Maffei | ||||||||||||
Antonia Mattei | |||||||||||||
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Filippo Crucitti, MATTEI, Gaspare, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 72, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008. URL consultato il 31 marzo 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gaspare Mattei
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Gaspare Mattei Orsini, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, MATTEI, Gasparo, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 12 marzo 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 198679439 · ISNI (EN) 0000 0001 3951 2386 · BAV 495/365859 · CERL cnp01469082 · GND (DE) 1017167397 |
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