Gino Stacchini

Gino Stacchini
Stacchini alla Juventus nel 1962
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 171 cm
Peso 68 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista, attaccante)
Termine carriera 1º luglio 1970 - giocatore
30 giugno 1996 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1955-1967Juventus236 (44)
1967-1968Mantova15 (0)
1968-1970Cesena33 (2)
Nazionale
1958-1961Bandiera dell'Italia Italia6 (3)
Carriera da allenatore
1982-1983Avezzano
1992-1993Padova
1994-1995Padova
1995Santarcangiolese
1995-1996PadovaVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Gino Stacchini (San Mauro Pascoli, 18 febbraio 1938) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni 1960 la cronaca rosa si occupò di lui per la relazione, durata otto anni, con Raffaella Carrà, incontrata a Roma, durante il servizio militare. Ha una figlia, Sabina, avuta dalla moglie Lora, morta dopo quarant'anni di matrimonio a causa di una malattia fulminante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Era una guizzante ala ambidestra,[1] dotato di buon dribbling e ottima velocità.[1] Era solito scendere su tutta la fascia per arrivare al fondo e crossare alto al centro per il compagno John Charles.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Arriva alla Juventus nell'estate del 1955. Per l'esordio in Serie A deve attendere la trasferta del 1º aprile 1956 sul campo dell'Atalanta, in una partita terminata 1-1. Inizialmente Stacchini fatica ad affermarsi, perché l'allenatore gli preferisce Giorgio Stivanello, divenuto presto il titolare nel suo ruolo.[1] Anche nella stagione successiva le cose non migliorano. Totalizza infatti solo 3 presenze, tanto che la dirigenza bianconera pare intenzionata a cederlo definitivamente.

Tuttavia nel campionato 1957-1958 il nuovo allenatore juventino, lo slavo Ljubiša Broćić,[1] gli concede la propria fiducia, cominciando a schierarlo spesso titolare. Sono intanto arrivati a Torino fuoriclasse del calibro di Omar Sívori e John Charles. La consacrazione definitiva di Stacchini avviene il 17 novembre 1957 a Bologna. L'ala romagnola gioca una partita eccellente, siglando un gol e servendo due assist; la strada per Stacchini è finalmente in discesa[1] e diventa ben presto un elemento imprescindibile nel ciclo di successi del Trio Magico.

Stacchini nella stagione 1957-1958, quella della sua definitiva affermazione alla Juventus, in allenamento al Campo Combi con, alla sua destra, Mattrel, il tecnico Broćić e Charles

Rimane in Piemonte per dodici stagioni, mettendo a referto 279 presenze e 55 gol, di cui rispettivamente 236 e 44 in campionato; in maglia bianconera vince quattro scudetti, negli anni 1958, 1960, 1961 e 1967, e tre Coppe Italia, nel 1959, 1960 e 1965.

All'inizio della stagione 1967-1968, non rientrando nel progetto del club bianconero, viene dirottato alla squadra riserve con concessione della lista condizionata in attesa di un futuro trasferimento;[2] dapprima vicino al passaggio ai concittadini del Torino, a loro offerto dal presidente juventino Vittore Catella dopo la morte di Luigi Meroni,[3] viene infine ceduto in novembre al Mantova[4] dove concluderà la stagione.

Ebbe quindi una breve parentesi con la Roma in occasione della Coppa delle Alpi 1968,[5] prima di trascorrere gli ultimi anni della carriera agonistica nel Cesena, ritirandosi infine nel 1970.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la maglia della nazionale italiana esordisce il 13 dicembre 1958 nella partita interna contro la Cecoslovacchia, terminata col punteggio di 1-1. In azzurro conta 6 presenze e 3 reti, tutte nel periodo bianconero.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Ha allenato l'Avezzano nella stagione 1982-1983, in Serie C2, venendo esonerato e sostituito a campionato in corso da Armando Rosati.[6]

Nel 1992 Mauro Sandreani, tecnico in seconda del Padova, viene promosso alla guida della prima squadra; non possedendo il patentino di prima categoria per allenare in Serie B, gli viene affiancato Stacchini.[7]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1955-1956 Bandiera dell'Italia Juventus A 7 0 - - - - - - - - 7 0
1956-1957 A 3 1 - - - - - - - - - 3 1
1957-1958 A 24 6 CI 5 1 - - - - - 29 7
1958-1959 A 25 4 CI 1 0 CC 2 0 - - - 28 4
1959-1960 A 28 8 CI 2 1 - - - - - - 30 9
1960-1961 A 28 2 CI 3 0 CC 0 0 - - - 31 2
1961-1962 A 26 5 CI 4 2 CC 6 1 CM 6 4 42 12
1962-1963 A 29 3 CI 2 0 - - - CdA 2 0 33 3
1963-1964 A 25 4 CI 1 0 CdF 3 2 - - - 29 6
1964-1965 A 22 6 CI 5 1 CdF 5 1 - - - 32 8
1965-1966 A 14 5 CI 0 0 CdC 1 0 - - - 15 5
1966-1967 A 5 0 CI 1 1 CdF 2 1 - - - 8 2
Totale Juventus 236 44 24 6 19 5 8 4 287 59
1967-1968 Bandiera dell'Italia Mantova A 15 0 CI 0 0 - - - - - - 15 0
1968-1969 Bandiera dell'Italia Cesena B 19 2 CI 2 0 - - - - - - 21 2
1969-1970 B 14 0 CI 2 0 - - - - - - 16 0
Totale Cesena 33 2 4 0 - - - - 37 2
Totale carriera 284 46 28 6 19 5 8 4 339 61

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-12-1958 Genova Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Coppa Internazionale -
29-11-1959 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Coppa Internazionale -
6-1-1960 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Coppa Internazionale 1
13-3-1960 Barcellona Spagna Bandiera della Spagna 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
25-4-1961 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 3 – 2 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Amichevole 2
15-6-1961 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 4 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 6 Reti 3

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Juventus: 1957-1958, 1959-1960, 1960-1961, 1966-1967
Juventus: 1958-1959, 1959-1960, 1964-1965

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Lo scatto dell'ala - 15 anni di Juventus, Edizioni Damiano, 2007.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Gino STACCHINI, su tuttojuve.com, 2 febbraio 2014.
  2. ^ Bruno Bernardi, Una vittoria «sudata», in Stampa Sera, 25 settembre 1967, p. 9.
  3. ^ Pianelli non chiede il rinvio dell'incontro con i bianconeri, in La Stampa, 17 ottobre 1967, p. 7.
  4. ^ Stacchini passato al Mantova, in La Stampa, 4 novembre 1967, p. 10.
  5. ^ Gino Stacchini, su asromaultras.org.
  6. ^ Beltrami, p. 305.
  7. ^ Cacciatori squalificato sino al 1994, in la Repubblica, 17 giugno 1993.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1984, Modena, Panini, 1983.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]