Giovanni Battista Lodron

Giovanni Battista Lodron
Affresco raffigurante Giovanni Battista Lordon
Nascita1480
MorteCasale Monferrato, 1555
Cause della morteMorto in combattimento
Dati militari
Paese servitobandiera Sacro Romano Impero
Forza armataEsercito del Sacro Romano Impero (mercenario)
GradoCapitano di ventura
Guerre
CampagneOperazioni in Val Vestino (1510-1517)
BattaglieBattaglia di Pavia (1525)
Assedio di Casale Monferrato
Nemici storiciRegno di Francia
Repubblica veneziana
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Il conte Giovanni Battista Lodron (1480Casale Monferrato, 1555) è stato un condottiero italiano.

Stemma dei Lodron

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque nel 1480 da Francesco I Lodron (+ post 8-10-1506) e Dina Collalto (+1507). Si sposò in prime nozze con Violante Malaspina, ed in seconde nozze con Caterina Bianca von Stampey (1480-1550), avviato da giovanissimo al mestiere delle armi, con il cugino Ludovico Lodron, servì Carlo V, suo fratello Ferdinando I e il figlio di costui, Massimiliano II.

Il 14 gennaio del 1516 informava il capitano delle Giudicarie, Giovanni de Bayneck, del saccheggio della Valvestino e Magasa ad opera delle milizie venete. Combatté contro i veneziani e nel 1522 difese Alessandria dai francesi. Nell'agosto del 1524, come luogotenente del conte Federico Zollern, partecipò all'assedio di Marsiglia e il 28 ottobre sconfisse pesantemente il francese Montmprency sul Ticino.

Il 2 novembre sconfisse nuovamente i francesi a Pavia e il 12 sedò una rivolta dei suoi mercenari per il mancato pagamento del soldo. Fu uno spietato e abile comandante: nel 1525 partecipò alla memorabile battaglia di Pavia e nel 1526 occupò Tortona, Cassinelle, Nizza-Monferrato e Castel Fubino, presidiato da truppe francesi, distruggendo, uccidendo senza pietà e violentando persino le monache. Prese parte a innumerevoli imprese militari ma trovò la morte nel 1555 nella difesa della fortezza di Casale Monferrato assediata dai francesi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vito Zeni, La Valle di Vestino. Appunti di storia locale, Fondazione Civiltà Bresciana, Brescia 1993.
  • Auf den spuren der Lodron, a cura del Centro Studi Judicaria, Tione.
  • G. Poletti, Dalle crociate alla secolarizzazione profilo storico della famiglia Lodron, in Sulle tracce dei Lodron, Centro Studi Judicaria, Trento 1999.
  • Gianpaolo Zeni, Al servizio dei Lodron. La storia di sei secoli di intensi rapporti tra le comunità di Magasa e Valvestino e la nobile famiglia trentina dei conti di Lodrone, Biblioteca comunale di Magasa, Bagnolo Mella 2007.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN86022984 · CERL cnp01171175 · GND (DE13784803X